Milan: incubo esuberi. Non si riesce a vendere.

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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 20 agosto, le grandi della Serie A sono alle prese con l'incubo esuberi. Non si riesce più a vendere. Ne sa qualcosa il Milan che ha messo sul mercato i vari Donnarumma, Suso, Kessie, Biglia e Andrè Silva ma, ad oggi, ha venduto solamente Cutrone.

L'opinione di Braida e Branchini sulle difficoltà a vendere incontrate dalle big. Braida:"Il guaio è che i calciatori e i loro agenti adesso hanno troppo potere e fanno ciò che vogliono. Guadagnano tanti soldi, un’enormità, e non si rendono conto dei danni che fanno alle società e, di conseguenza, al calcio. Un tempo non era così, nel nostro mondo c’era più sentimento

Branchini:"Ormai i compensi nei nostri grandi club sono così elevati che è difficile convincere un giocatore a cambiare squadra prospettandogli un consistente aumento d’ingaggio".

Il CorSera aggiunge: in effetti, Donnarumma ad esempio può sperare di guadagnare più dei 6 mln percepiti al Milan?
 
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Donnarumma, Kessie e Suso... ovvero 3 titolarissimi... sarebbero degli esuberi? Trattare un fenomeno italiano, nonché promessa del calcio mondiale, come un pacco da spedire al primo offerente è un'offesa gigantesca, spero che Donnarumma se ne ricorderà quando farà la conferenza dalla Nazionale

E a proposito.. Cutrone, è gia il quarto attaccante nelle gerarchie dei Wolves
 

FiglioDelDioOdino

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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 20 agosto, le grandi della Serie A sono alle prese con l'incubo esuberi. Non si riesce più a vendere. Ne sa qualcosa il Milan che ha messo sul mercato i vari Donnarumma, Suso, Kessie, Biglia e Andrè Silva ma, ad oggi, ha venduto solamente Cutrone.

L'opinione di Braida e Branchini sulle difficoltà a vendere incontrate dalle big. Braida:"Il guaio è che i calciatori e i loro agenti adesso hanno troppo potere e fanno ciò che vogliono. Guadagnano tanti soldi, un’enormità, e non si rendono conto dei danni che fanno alle società e, di conseguenza, al calcio. Un tempo non era così, nel nostro mondo c’era più sentimento

Branchini:"Ormai i compensi nei nostri grandi club sono così elevati che è difficile convincere un giocatore a cambiare squadra prospettandogli un consistente aumento d’ingaggio".

Il CorSera aggiunge: in effetti, Donnarumma ad esempio può sperare di guadagnare più dei 6 mln percepiti al Milan?

Beh, incubo esuberi... sarebbero esuberi se ci fossero già i sostituti, sono i titolari dell'anno scorso e sono dei quasi-titolari ad oggi. Gli esuberi in realtà son stati eliminati: Montolivo, Mauri, Abate, Zapata e dimentico qualcuno e ... Cutrone!

Poi se si tengono perennemente in vetrina con la scritta "saldo" "fuori tutto", non si possono certo pretendere grandi offerte d'acquisto.
Tenuto anche conto degli ingaggi faraonici che prendono... questo sì che è un incubo.
 
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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 20 agosto, le grandi della Serie A sono alle prese con l'incubo esuberi. Non si riesce più a vendere. Ne sa qualcosa il Milan che ha messo sul mercato i vari Donnarumma, Suso, Kessie, Biglia e Andrè Silva ma, ad oggi, ha venduto solamente Cutrone.

L'opinione di Braida e Branchini sulle difficoltà a vendere incontrate dalle big. Braida:"Il guaio è che i calciatori e i loro agenti adesso hanno troppo potere e fanno ciò che vogliono. Guadagnano tanti soldi, un’enormità, e non si rendono conto dei danni che fanno alle società e, di conseguenza, al calcio. Un tempo non era così, nel nostro mondo c’era più sentimento

Branchini:"Ormai i compensi nei nostri grandi club sono così elevati che è difficile convincere un giocatore a cambiare squadra prospettandogli un consistente aumento d’ingaggio".

Il CorSera aggiunge: in effetti, Donnarumma ad esempio può sperare di guadagnare più dei 6 mln percepiti al Milan?

Gli esuberi veri del Milan sono 3: Castillejo, Laxalt, A. Silva. Gli altri citati semmai sono tutti titolari. Il vero problema esuberi ce l'ha la Juve.

D'accordo in parte con Braida. Vero che oggi i giocatori hanno molto potere ma sugli ingaggi bisogna dire che i contatti si fanno in due. Alla Juve si credono più furbi degli altri prendendo parametri zero ed offrendogli ingaggi da 7-8 mln netti, ma è ne più ne meno quello che ha fatto il Milan per anni, ovviamente rapportando tutto a qualche lustro fa, ed è una delle cause che ci ha portato dove siamo ora.
 

kipstar

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A me pare che NESSUNO riesca a vendere alle proprie condizioni....
 
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per forza, le società vogliono vendere i propri fallimenti a prezzo di successi.
non accettano minusvalenze, chi è così scemo da prenderli?
dovrebbero imparare a fare bene il loro lavoro. c'è chi ci riesce
 
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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 20 agosto, le grandi della Serie A sono alle prese con l'incubo esuberi. Non si riesce più a vendere. Ne sa qualcosa il Milan che ha messo sul mercato i vari Donnarumma, Suso, Kessie, Biglia e Andrè Silva ma, ad oggi, ha venduto solamente Cutrone.

L'opinione di Braida e Branchini sulle difficoltà a vendere incontrate dalle big. Braida:"Il guaio è che i calciatori e i loro agenti adesso hanno troppo potere e fanno ciò che vogliono. Guadagnano tanti soldi, un’enormità, e non si rendono conto dei danni che fanno alle società e, di conseguenza, al calcio. Un tempo non era così, nel nostro mondo c’era più sentimento

Branchini:"Ormai i compensi nei nostri grandi club sono così elevati che è difficile convincere un giocatore a cambiare squadra prospettandogli un consistente aumento d’ingaggio".

Il CorSera aggiunge: in effetti, Donnarumma ad esempio può sperare di guadagnare più dei 6 mln percepiti al Milan?

Numericamente gli esuberi sarebbero Laxalt, Silva e strinic. Con la regola del "non esce nessuno non arriva nessuno" gli esuberi sarebbe un terzo della rosa.
Tanto che il centrocampo è sulla carta da metà classifica, aspettando di capire il ruolo di Paquetà.
 
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Le società dovrebbero cominciare ad acquistare meno giocatori e soprattutto non fare doppioni: quanto vuoi venderli i terzini sinistri se ne abbiamo 4 e sono pure scarsi? L'unico modo per fare soldi è scatenare aste, ma non la vedo un'asta per gente come Laxalt e Strinic, o nella Juve per gente come Higuain e Mazdukic, ormai sul viale del tramonto con ingaggi mostruosi.

Il futuro del calcio è nei bonus, i giocatori devono mettersi via che verranno pagati in funzione delle prestazioni (come in molti altri lavori, oserei aggiungere).
 

Ragnet_7

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Siamo immobili da troppo ormai. Mi sta venendo un nervoso pazzesco.
 
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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 20 agosto, le grandi della Serie A sono alle prese con l'incubo esuberi. Non si riesce più a vendere. Ne sa qualcosa il Milan che ha messo sul mercato i vari Donnarumma, Suso, Kessie, Biglia e Andrè Silva ma, ad oggi, ha venduto solamente Cutrone.

L'opinione di Braida e Branchini sulle difficoltà a vendere incontrate dalle big. Braida:"Il guaio è che i calciatori e i loro agenti adesso hanno troppo potere e fanno ciò che vogliono. Guadagnano tanti soldi, un’enormità, e non si rendono conto dei danni che fanno alle società e, di conseguenza, al calcio. Un tempo non era così, nel nostro mondo c’era più sentimento

Branchini:"Ormai i compensi nei nostri grandi club sono così elevati che è difficile convincere un giocatore a cambiare squadra prospettandogli un consistente aumento d’ingaggio".

Il CorSera aggiunge: in effetti, Donnarumma ad esempio può sperare di guadagnare più dei 6 mln percepiti al Milan?

Il problema è convincere i calciatori a cambiare aria, anche con mezzi non certo ortodossi. Il duo dirigenziale sta fallendo alla grande in questo. Il non vendere manco mezzo cristiano ci sta devastando.
 
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