- Registrato
- 8 Giugno 2021
- Messaggi
- 1,163
- Reaction score
- 1,092
La maggior parte di queste regole erano la normalità ai tempi di Ancelotti ed erano gli stessi senatori a portarle avanti e a farle rispettare, oltre alla dirigenza, quindi non era tutto imputabile all’allenatore.Alcune di queste regole funzionano i primi tempi, alla lunga rompono le palle., anche se in un gruppo di ragazzi bisogna ribadirle continuamente.
Per me quella che conta più delle altre è quando dice che è un lavoro non un hobby, il resto va di conseguenza.
Oggi non ci sono senatori, non c’è senso di appartenenza e non c’è una dirigenza presente e competente, quindi ricade tutto sull’allenatore.
Certe regole però dovrebbero essere parte integrante dello spogliatoio, indipendente da chi lo “abita” in quel momento.