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GDS: Santiago Gimenez è diventato un elemento irrinunciabile del Milan di Allegri, avendo collezionato nove presenze stagionali su nove (sette in Serie A e due in Coppa Italia), un dato che lo pone tra i "sempre presenti" assieme a Fofana, Saelemaekers, Tomori e Pavlovic. Inizialmente considerato un esubero da sacrificare sul mercato, il centravanti messicano, arrivato a gennaio per 28,5 milioni di euro dal Feyenoord, si è imposto grazie alla sua generosità, applicazione e alla sua ferma volontà di restare.
Pur non avendo ancora numeri da bomber in campionato (dove gol e assist sono vuoti, al contrario della Coppa Italia dove ha realizzato un gol e un assist), Gimenez è fondamentale per il gioco di squadra: fornisce sponde, apre spazi, vince duelli aerei e impegna le difese avversarie. Il suo impatto è stato evidente contro la Fiorentina, dove, subentrando, ha conquistato il rigore decisivo in mezz'ora.
Allegri apprezza il suo atteggiamento e l'intensità con cui si allena. Per la sfida contro il Pisa, la sua titolarità dipenderà da Nkunku: se il francese fosse disponibile potrebbe andare in panchina per poi entrare a gara in corso e Allegri potrebbe schierare Gimenez e Leão insieme dall'inizio. Questa opzione è vista come la migliore per entrambi, permettendo a Leão di essere più determinante con Gimenez come punto di riferimento posizionale.
Gimenez è ben voluto nel gruppo (come dimostrano gli auguri social di Gabbia) e incarna l'attaccamento alla maglia, essendo stato un piccolo tifoso rossonero che ha coronato il suo sogno.
CorSport: nonostante lo zero nella casella dei gol in campionato, Santiago Gimenez è considerato cruciale per il Milan grazie al lavoro che svolge per la squadra, tanto da essere difficilmente messo da parte da Massimiliano Allegri, se non per precise strategie di gara. Per la partita di venerdì contro il Pisa, Gimenez è atteso nell'undici titolare. La sua titolarità dipende dal recupero di almeno uno tra Loftus-Cheek e Nkunku, ancora acciaccati, poiché Allegri deve dosare il potenziale offensivo e sfruttare i cambi a partita in corso. L'ingresso di Gimenez al 60° minuto in Milan-Fiorentina ha cambiato le sorti del match: Allegri ha fatto entrare il messicano come punta centrale al posto di Athekame, permettendo a Leão di spostarsi come seconda punta e avere maggiore libertà di manovra. Questa mossa ha avuto un impatto immediato: Leão ha segnato al 63° e, ventitré minuti dopo, ha realizzato il rigore del 2-1, procurato (con astuzia) proprio da Gimenez, il suo secondo penalty consecutivo guadagnato. Oltre al rigore, Gimenez si è distinto per il lavoro per la squadra e per i suoi evidenti miglioramenti nella gestione del pallone spalle alla porta, aumentando la fiducia con i compagni e lo stile di gioco. Sebbene De Gea gli abbia negato il primo gol stagionale in campionato, la sua frustrazione è chiara: l'ex Feyenoord è attualmente al primo posto nella classifica delle occasioni mancate (sei gol). Gimenez punta a cancellare questo dato negativo e a riprendersi il posto da titolare contro il Pisa, al fianco di Leão, per ripartire dall'ottimo finale di Milan-Fiorentina e trovare la prima gioia in campionato.
Pur non avendo ancora numeri da bomber in campionato (dove gol e assist sono vuoti, al contrario della Coppa Italia dove ha realizzato un gol e un assist), Gimenez è fondamentale per il gioco di squadra: fornisce sponde, apre spazi, vince duelli aerei e impegna le difese avversarie. Il suo impatto è stato evidente contro la Fiorentina, dove, subentrando, ha conquistato il rigore decisivo in mezz'ora.
Allegri apprezza il suo atteggiamento e l'intensità con cui si allena. Per la sfida contro il Pisa, la sua titolarità dipenderà da Nkunku: se il francese fosse disponibile potrebbe andare in panchina per poi entrare a gara in corso e Allegri potrebbe schierare Gimenez e Leão insieme dall'inizio. Questa opzione è vista come la migliore per entrambi, permettendo a Leão di essere più determinante con Gimenez come punto di riferimento posizionale.
Gimenez è ben voluto nel gruppo (come dimostrano gli auguri social di Gabbia) e incarna l'attaccamento alla maglia, essendo stato un piccolo tifoso rossonero che ha coronato il suo sogno.
CorSport: nonostante lo zero nella casella dei gol in campionato, Santiago Gimenez è considerato cruciale per il Milan grazie al lavoro che svolge per la squadra, tanto da essere difficilmente messo da parte da Massimiliano Allegri, se non per precise strategie di gara. Per la partita di venerdì contro il Pisa, Gimenez è atteso nell'undici titolare. La sua titolarità dipende dal recupero di almeno uno tra Loftus-Cheek e Nkunku, ancora acciaccati, poiché Allegri deve dosare il potenziale offensivo e sfruttare i cambi a partita in corso. L'ingresso di Gimenez al 60° minuto in Milan-Fiorentina ha cambiato le sorti del match: Allegri ha fatto entrare il messicano come punta centrale al posto di Athekame, permettendo a Leão di spostarsi come seconda punta e avere maggiore libertà di manovra. Questa mossa ha avuto un impatto immediato: Leão ha segnato al 63° e, ventitré minuti dopo, ha realizzato il rigore del 2-1, procurato (con astuzia) proprio da Gimenez, il suo secondo penalty consecutivo guadagnato. Oltre al rigore, Gimenez si è distinto per il lavoro per la squadra e per i suoi evidenti miglioramenti nella gestione del pallone spalle alla porta, aumentando la fiducia con i compagni e lo stile di gioco. Sebbene De Gea gli abbia negato il primo gol stagionale in campionato, la sua frustrazione è chiara: l'ex Feyenoord è attualmente al primo posto nella classifica delle occasioni mancate (sei gol). Gimenez punta a cancellare questo dato negativo e a riprendersi il posto da titolare contro il Pisa, al fianco di Leão, per ripartire dall'ottimo finale di Milan-Fiorentina e trovare la prima gioia in campionato.
