Milan: Giampaolo non era il vero problema.

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BELOUFA

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L'anno scorso la squadra ha iniziato ad ingranare solo ad un certo punto: quando Gattuso csi è reso conto che dietro eravamo un colabrodo.
La squadra è cresciuta quando è cresciuto Bakayoko, che si è messo a fare la diga a centrocampo, proteggendo la difesa e facendoci subire molto meno. Questo è quello che ci manca rispetto alla scorsa stagione, qualcuno che faccia da diga a centrocampo proteggendo la difesa. Attenzione: non sto rimpiangendo il giocatore in sè, io sono stato d'accordo al suo mancato riscatto, ma oggettivamente oggi soffriamo troppo dietro.
L'anno scorso non ricordo prestazioni in cui abbiamo dominato l'avversario per gioco offensivo (forse solo contro l'atalanta), eravamo una squadra abbastanza forte dietro e riuscivamo a concretizzare piuttosto bene. Questo ci ha portato in alto.
Adesso come adesso dietro facciamo acqua da tutte le parti, non puoi andare lontano, se hai la certezza di subire sempre almeno un gol a gara, questo inevitabilmente condiziona il tuo gioco anche davanti, rendendo tutti più insicuri. Si apre una spirale che fino ad ora è senza fondo.

Giusto.
Bakayoko sottovalutato era fondamentale e lo sappiamo, anche sui calci d'angolo difensivi vogliamo contare quante volte la prendeva lui?
Ad oggi con bennacer/bakayoko zapata/duarte non ci e andata bene per nulla.
Chiaramente bennacer va atteso codi come Duarte, ma biglia...musacchio....conti e calabria non va più attesi, non sono da milan punto.
 

varvez

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Giampaolo era stato presentato come scelta ponderata per costruire un certo tipo di Milan, per intraprendere un certo tipo di percorso.

L'idea poteva essere valida nell'ottica di un percorso di rinnovamento di stile di gioco dopo l'anno e mezzo con Gattuso, che ha appiattito qualsiasi evoluzione tecnico-tattica dei nostri. In un certo senso, si poteva paragonarlo (con tutte le dovute misure) al percorso Sarri-Guardiola che mi sembra la Juve voglia fare.

Se però commetti sempre l'errore di non costruire la squadra insieme all'allenatore significa non solo che sei inadatto al ruolo dirigenziale, ma anche che nell'allenatore in fondo non ci credi molto. Se hai Gattuso e non compri un contropiedista, prendi Giampaolo e prendi Leao vuol dire che o non capisci molto di calcio, oppure non ti interessa il mister perchè da dirigente vuoi essere protagonista e decidere (e vale anche per Leonardo).

Cambiare Giampaolo dopo poche partite dimostra che l'attuale dirigenza del Milan non ha le competenze per svolgere il ruolo, che asseconda ed è complice di un processo di ridimensionamento economico (e di conseguenza sportivo) di un club storico che finirà per essere la più grande nobile decaduta della storia del calcio, altro record che il signor Berlusconi potrà sfoggiare, tra una barzelletta sul membro dell'asino e l'altra.
 

Molenko

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In panchina puoi mettere anche gesù cristo in persona.
Ma se poi ti ritrovi ad avere, ad esempio, un Conti che non si regge in piedi e alla prima difficoltà se la fa sotto sbagliando tutto l'impossibile, qualsiasi allenatore fa quello che ha fatto Pioli ieri. Sostituisce Conti.
Il problema è che poi entra Calabria che alla seconda palla toccata pensa bene di sbagliare un appoggio elementare di dieci metri e manda in porta gli attaccanti della Roma che fanno il 2-1, segandoci di fatto definitivamente le gambe.
Idem altra situazione: Biglia perde palloni sanguinosi? Lo sostituisco... chi ho in panchina? ah, bennacer, che entra e a momenti regala il terzo gol alla roma perdendo un pallone banale sulla nostra tre quarti difensiva.
E' inutile girarci intorno, quando commetti così tanti errori non meriti di vincere nemmeno contro la Pergolettese.

E', inoltre, a mio parere, sbagliato pensare che questa situazione si possa risolvere andando a cercare il "problema" del milan, perché questa squadra di problemi non ne ha uno solo, ma parecchi.

Amen. Sono tutti asini i nostri allenatori a non far rendere come si deve quei fior fiori di campioni che abbiamo, no?
 

danjr

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Goro

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Giampaolo era stato presentato come scelta ponderata per costruire un certo tipo di Milan, per intraprendere un certo tipo di percorso.

L'idea poteva essere valida nell'ottica di un percorso di rinnovamento di stile di gioco dopo l'anno e mezzo con Gattuso, che ha appiattito qualsiasi evoluzione tecnico-tattica dei nostri. In un certo senso, si poteva paragonarlo (con tutte le dovute misure) al percorso Sarri-Guardiola che mi sembra la Juve voglia fare.

Se però commetti sempre l'errore di non costruire la squadra insieme all'allenatore significa non solo che sei inadatto al ruolo dirigenziale, ma anche che nell'allenatore in fondo non ci credi molto. Se hai Gattuso e non compri un contropiedista, prendi Giampaolo e prendi Leao vuol dire che o non capisci molto di calcio, oppure non ti interessa il mister perchè da dirigente vuoi essere protagonista e decidere (e vale anche per Leonardo).

Cambiare Giampaolo dopo poche partite dimostra che l'attuale dirigenza del Milan non ha le competenze per svolgere il ruolo, che asseconda ed è complice di un processo di ridimensionamento economico (e di conseguenza sportivo) di un club storico che finirà per essere la più grande nobile decaduta della storia del calcio, altro record che il signor Berlusconi potrà sfoggiare, tra una barzelletta sul membro dell'asino e l'altra.

I giocatori probabilmente non sono stati in grado di fare questo salto di qualità che si pensava di attuare con Giampaolo, perchè restano degli scarsoni. Grave errore per chi vede i giocatori tutti i giorni e vive l'ambiente.
 

Milanforever26

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E torniamo ancora li con lo stesso discorso, Sugo cosa diventerà con un allenatore forte ? Nulla. Kessie è un asino. Punto, facciamoce ne una ragione.

Senza fare paragoni..solo per dire cosa può fare un tecnico, guardate Sterling pre-Guardiola e Sterling da 3 anni a sta parte..ha raddoppiato i gol e le giocate decisive, e quest'anno se il City vincesse al CL probabilmente diventerebbe uno dei 3 candidati al pallone d'oro

Eh ma l'allenatore serve a niente...anche solo capire chi deve stare fuori è tanto..
 
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Senza fare paragoni..solo per dire cosa può fare un tecnico, guardate Sterling pre-Guardiola e Sterling da 3 anni a sta parte..ha raddoppiato i gol e le giocate decisive, e quest'anno se il City vincesse al CL probabilmente diventerebbe uno dei 3 candidati al pallone d'oro

Eh ma l'allenatore serve a niente...anche solo capire chi deve stare fuori è tanto..

Dici bene.
Non è solo il giocatore che viene esaltato dal tecnico ma è il giocatore stesso che è stato inseguito, preso e portato in quel contesto.
Le società serie lavorano cosi e le scelte nascono da una collaborazione a stretto contatto tra allenatore e ds.
Ora, sulla base di come faceva giocare le sue squadre giampaolo, mi dovrebbe spiegare qualcuno cosa ci azzecca suso nel 4-3-1-2.
Ecco da dove derivano i problemi : errori madornali di valutazione.
Guardiola ama costruire dal basso e gli prendono difensori tecnici, giampaolo ama alzare la difesa e lo lasciano con musacchio.
Si può fare calcio cosi?
Non si può.
Quando arriverà un vero ds che porterà un vero allenatore ne riparleremo, nel frattempo sarà sempre tutto approssimativo e fatto male al limite della malafede.
 
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