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Tuttosport: Il Milan si trova in un momento di grande tensione, con la tifoseria insorta contro la possibile candidatura di Julen Lopetegui come sostituto di Stefano Pioli e in attesa di una mossa importante da parte della dirigenza.
Dopo la sconfitta nel derby contro l'Inter, che ha consegnato aritmeticamente lo scudetto ai nerazzurri, il San Siro milanista ha iniziato a mostrare insofferenza per le prestazioni insufficienti della squadra e dell'allenatore.
La Curva Sud, in particolare, ha fatto sentire la sua voce con fischi e discorsi volti a smuovere i calciatori, ma senza ottenere risultati. Nel mirino sono finiti anche la dirigenza e la proprietà, che fino a poco tempo fa erano state risparmiate dalle critiche.
Adesso, dopo due settimane lontani dagli occhi, tutti i protagonisti di questa stagione insipida si troveranno di fronte ai tifosi, che sono stanchi e frustrati nel vedere l'altra metà di Milano festeggiare.
Non sono state rese note iniziative specifiche di protesta, ma la sensazione è che lo stadio sia pronto a farsi sentire e nessuno appare immune da possibili bordate di fischi o altre forme di manifestazione del dissenso.
Nei prossimi giorni, probabilmente, se ne saprà di più, ma il Milan si avvia a chiudere questo campionato con un peso enorme sullo stomaco.
Dopo la sconfitta nel derby contro l'Inter, che ha consegnato aritmeticamente lo scudetto ai nerazzurri, il San Siro milanista ha iniziato a mostrare insofferenza per le prestazioni insufficienti della squadra e dell'allenatore.
La Curva Sud, in particolare, ha fatto sentire la sua voce con fischi e discorsi volti a smuovere i calciatori, ma senza ottenere risultati. Nel mirino sono finiti anche la dirigenza e la proprietà, che fino a poco tempo fa erano state risparmiate dalle critiche.
Adesso, dopo due settimane lontani dagli occhi, tutti i protagonisti di questa stagione insipida si troveranno di fronte ai tifosi, che sono stanchi e frustrati nel vedere l'altra metà di Milano festeggiare.
Non sono state rese note iniziative specifiche di protesta, ma la sensazione è che lo stadio sia pronto a farsi sentire e nessuno appare immune da possibili bordate di fischi o altre forme di manifestazione del dissenso.
Nei prossimi giorni, probabilmente, se ne saprà di più, ma il Milan si avvia a chiudere questo campionato con un peso enorme sullo stomaco.