Milan: Cristante per Saele? Ricci, Stiller e co...

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Tuttosport: un affare tira l’altro sull’asse Milan-Roma. Gli ottimi rapporti tra le due società possono, infatti, confezionare un’altra operazione sulla tratta di mercato che collega rossoneri e giallorossi. Appare ormai ai titoli di coda l’avventura nella Capitale di Bryan Cristante. Il centrocampista della Nazionale non rientra nei piani di Claudio Ranieri e può salutare Trigoria già a gennaio, non appena rientrerà dall’infortunio alla caviglia che l’ha bloccato ai box nelle ultime tre settimane. Nulla di grave o che possa compromettere un possibile trasferimento nella fi nestra invernale di mercato. Il Milan - non è un mistero - intende prendere un centrocampista a gennaio e cerca un elemento dotato di personalità ed esperienza per aumentare la leadership della propria mediana. Caratteristiche che rispondono in pieno all’identikit del numero 4 giallorosso, che tra l’altro proprio nel Milan era cresciuto debuttando nel grande calcio. Il ritorno all’ovile che non dispiacerebbe al classe 1995 e che potrebbe tornare utile pure al Diavolo, visto che Cristante aumenterebbe la quota di italiani nella rosa e potrebbe essere iscritto nelle varie liste sotto forma di prodotto del vivaio. Un vantaggio non di poco conto a livello regolamentare e che può rappresentare un plus nella possibile trattativa. La Roma, infatti, vorrebbe giocarsi la carta Cristante per accaparrarsi a titolo definitivo Alexis Saelemaekes, che a Trigoria vogliono trattenere a tutti i costi. Al momento lo scambio alla pari con Tammy Abraham, anche per via delle grande diff erenza tra i due stipendi, appare complesso. Inoltre dalle parti di via Aldo Rossi non è ancora maturata la convinzione di rendere l’attaccante inglese un calciatore milanista a titolo defi nitivo. Ecco perché il dt giallorosso Ghisolfi ha paventato la possibilità di ingaggiare Cristante al Milan. Un nome che - in caso di gradimento - potrebbe far decollare l’acquisizione dell’esterno belga. Altrimenti la Roma dovrà mettere mano al portafoglio e tirar fuori 15-18 milioni come richiesto dai dirigenti milanisti, che hanno già fissato il prezzo per il cartellino dell’ex Bologna. Riflessioni in corso. Tra l’altro Cristante per caratteristiche tecnico-tattiche ha sempre dato il meglio in un centrocampo a due fin dai tempi dell’Atalanta di Gasperini e aveva disputato ottime prestazioni pure nel biennio di Fonseca alla Roma. La conoscenza della metodologia del tecnico portoghese potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nell’azzerare ai minimi termini i tempi di inserimento a stagione in corso. Il Campione d’Europa con la Nazionale italiana, infatti, può sia giocare al fianco di Fofana sia fungere da sostituto del francese.

Cristante ma non solo: il Milan per il centrocampo resta sempre vigile su Samuele Ricci. Il metronomo del Torino sarebbe la prima scelta, ma servono 30 milioni e appare complicato strapparlo a Cairo nel mercato invernale. Occhio pure ad Angelo Stiller, messosi in luce nello Stoccarda. Con Fonseca che spera di ricevere presto il regalo promesso dai dirigenti per la mediana

Cristante-calciomercatoweb.it-20240830.jpg
 

Swaitak

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Tuttosport: un affare tira l’altro sull’asse Milan-Roma. Gli ottimi rapporti tra le due società possono, infatti, confezionare un’altra operazione sulla tratta di mercato che collega rossoneri e giallorossi. Appare ormai ai titoli di coda l’avventura nella Capitale di Bryan Cristante. Il centrocampista della Nazionale non rientra nei piani di Claudio Ranieri e può salutare Trigoria già a gennaio, non appena rientrerà dall’infortunio alla caviglia che l’ha bloccato ai box nelle ultime tre settimane. Nulla di grave o che possa compromettere un possibile trasferimento nella fi nestra invernale di mercato. Il Milan - non è un mistero - intende prendere un centrocampista a gennaio e cerca un elemento dotato di personalità ed esperienza per aumentare la leadership della propria mediana. Caratteristiche che rispondono in pieno all’identikit del numero 4 giallorosso, che tra l’altro proprio nel Milan era cresciuto debuttando nel grande calcio. Il ritorno all’ovile che non dispiacerebbe al classe 1995 e che potrebbe tornare utile pure al Diavolo, visto che Cristante aumenterebbe la quota di italiani nella rosa e potrebbe essere iscritto nelle varie liste sotto forma di prodotto del vivaio. Un vantaggio non di poco conto a livello regolamentare e che può rappresentare un plus nella possibile trattativa. La Roma, infatti, vorrebbe giocarsi la carta Cristante per accaparrarsi a titolo definitivo Alexis Saelemaekes, che a Trigoria vogliono trattenere a tutti i costi. Al momento lo scambio alla pari con Tammy Abraham, anche per via delle grande diff erenza tra i due stipendi, appare complesso. Inoltre dalle parti di via Aldo Rossi non è ancora maturata la convinzione di rendere l’attaccante inglese un calciatore milanista a titolo defi nitivo. Ecco perché il dt giallorosso Ghisolfi ha paventato la possibilità di ingaggiare Cristante al Milan. Un nome che - in caso di gradimento - potrebbe far decollare l’acquisizione dell’esterno belga. Altrimenti la Roma dovrà mettere mano al portafoglio e tirar fuori 15-18 milioni come richiesto dai dirigenti milanisti, che hanno già fissato il prezzo per il cartellino dell’ex Bologna. Riflessioni in corso. Tra l’altro Cristante per caratteristiche tecnico-tattiche ha sempre dato il meglio in un centrocampo a due fin dai tempi dell’Atalanta di Gasperini e aveva disputato ottime prestazioni pure nel biennio di Fonseca alla Roma. La conoscenza della metodologia del tecnico portoghese potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nell’azzerare ai minimi termini i tempi di inserimento a stagione in corso. Il Campione d’Europa con la Nazionale italiana, infatti, può sia giocare al fianco di Fofana sia fungere da sostituto del francese.

Cristante ma non solo: il Milan per il centrocampo resta sempre vigile su Samuele Ricci. Il metronomo del Torino sarebbe la prima scelta, ma servono 30 milioni e appare complicato strapparlo a Cairo nel mercato invernale. Occhio pure ad Angelo Stiller, messosi in luce nello Stoccarda. Con Fonseca che spera di ricevere presto il regalo promesso dai dirigenti per la mediana

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***** e minestra riscaldata. Peggio di cosi solo il tim indegrado può fare
 

Lineker10

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Cristante è un giocatore scarso tecnicamente ma con due palle così. È un po' il discorso che ho sempre fatto per Pobega.
In Italia ci vogliono anche giocatori del genere in rosa soprattutto se rientrano nelle liste.
Uno dei tanti errori che hanno fatto è quello di riempire la rosa di ballerine e mezzeseghe, cosa che puoi fare in altri campionati ma non in Serie A.

Per me Cristante ci può stare, come ci sarebbero stati benissimo Pobega e Saele, ma bisogna vedere il resto della rosa perché i problemi sono tanti.
 

Djici

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Cristante è un giocatore scarso tecnicamente ma con due palle così. È un po' il discorso che ho sempre fatto per Pobega.
In Italia ci vogliono anche giocatori del genere in rosa soprattutto se rientrano nelle liste.
Uno dei tanti errori che hanno fatto è quello di riempire la rosa di ballerine e mezzeseghe, cosa che puoi fare in altri campionati ma non in Serie A.

Per me Cristante ci può stare, come ci sarebbero stati benissimo Pobega e Saele, ma bisogna vedere il resto della rosa perché i problemi sono tanti.

Concordo.
Un "ci può stare" significa che non sarebbe il massimo... Non sarebbe il sogno bagnato dei tifosi ma per tante ragioni di cui ne hai elencati già una buona parte, potrebbe avere un senso prenderlo.
Però ovviamente quando diciamo "ci può stare" significa che bisogna guardare il resto della rosa.
Se i soldi risparmiati prendendo Cristante invece di un centrocampista di più alta qualità significa che si sceglie meglio per il ruolo di centravanti ci sto.
Ma se per il centrocampo "Cristante ci sta", poi il vice Theo "Terracciano ci sta" poi in difesa "Pavlovic ci sta" e a destra "Royal ci sta" e finiscono con Jovic centravanti allora non ci sta assolutamente nulla di tutti quelli che ho elencato.

Qualcuno pensa veramente che REDBIRD che ha creato il team inDegrado e usa l'algoritmo per fare soldi vada a prendere Cristante che sta per compiere 30 anni e prende 2.8 mln netti dalla Roma?

Io ho più di qualche dubbio.
 

Fiume in piena

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Cristante non alza il livello di una virgola
Bisogna inserire gente forte, non inutili gregari
Cristante non è mai riuscito ad emergere in una Roma da 6° posto. Direi che è emblematico il livello del giocatore
 

Lineker10

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Concordo.
Un "ci può stare" significa che non sarebbe il massimo... Non sarebbe il sogno bagnato dei tifosi ma per tante ragioni di cui ne hai elencati già una buona parte, potrebbe avere un senso prenderlo.
Però ovviamente quando diciamo "ci può stare" significa che bisogna guardare il resto della rosa.
Se i soldi risparmiati prendendo Cristante invece di un centrocampista di più alta qualità significa che si sceglie meglio per il ruolo di centravanti ci sto.
Ma se per il centrocampo "Cristante ci sta", poi il vice Theo "Terracciano ci sta" poi in difesa "Pavlovic ci sta" e a destra "Royal ci sta" e finiscono con Jovic centravanti allora non ci sta assolutamente nulla di tutti quelli che ho elencato.

Qualcuno pensa veramente che REDBIRD che ha creato il team inDegrado e usa l'algoritmo per fare soldi vada a prendere Cristante che sta per compiere 30 anni e prende 2.8 mln netti dalla Roma?

Io ho più di qualche dubbio.
Si giusto il concetto è quello.

Una delle tante caxxate fatte da questa dirigenza di incompetenti è di aver ceduto tutti i gregari della squadra, come se si giocasse alla play.

In una rosa servono anche giocatori che non ispirano fantasie dei tifosi, che non sono belli da vedere, ma che hanno esperienza personalità e palle.

Cristante è un profilo del genere, come lo erano Pobega Saele e altri che sono stati ceduti troppo presto, rimpiazzati poi da casi umani ballerine e cessi.

Si torna sempre allo stesso punto: costruire una squadra vincente NON SIGNIFICA FARE UPGRADE IN OGNI CAXXO DI RUOLO.
In una rosa servono anche gregari esperti con le palle che si adattano e tirano il gruppo e oggi in rosa non ne abbiamo neanche uno!!!!! Roba da cialtroni ritardati e incapaci come solo i nostri dirigenti sanno essere.

Non finirò mai di dire che l'Inda ha giocato una finale di Champions con Darmian e Acerbi, perché il calcio è questo e funziona così.

Detto questo Cristante non mi fa impazzire ma il concetto è che abbiamo bisogno ANCHE di profili di questo tipo.
 

Giangy

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Tuttosport: un affare tira l’altro sull’asse Milan-Roma. Gli ottimi rapporti tra le due società possono, infatti, confezionare un’altra operazione sulla tratta di mercato che collega rossoneri e giallorossi. Appare ormai ai titoli di coda l’avventura nella Capitale di Bryan Cristante. Il centrocampista della Nazionale non rientra nei piani di Claudio Ranieri e può salutare Trigoria già a gennaio, non appena rientrerà dall’infortunio alla caviglia che l’ha bloccato ai box nelle ultime tre settimane. Nulla di grave o che possa compromettere un possibile trasferimento nella fi nestra invernale di mercato. Il Milan - non è un mistero - intende prendere un centrocampista a gennaio e cerca un elemento dotato di personalità ed esperienza per aumentare la leadership della propria mediana. Caratteristiche che rispondono in pieno all’identikit del numero 4 giallorosso, che tra l’altro proprio nel Milan era cresciuto debuttando nel grande calcio. Il ritorno all’ovile che non dispiacerebbe al classe 1995 e che potrebbe tornare utile pure al Diavolo, visto che Cristante aumenterebbe la quota di italiani nella rosa e potrebbe essere iscritto nelle varie liste sotto forma di prodotto del vivaio. Un vantaggio non di poco conto a livello regolamentare e che può rappresentare un plus nella possibile trattativa. La Roma, infatti, vorrebbe giocarsi la carta Cristante per accaparrarsi a titolo definitivo Alexis Saelemaekes, che a Trigoria vogliono trattenere a tutti i costi. Al momento lo scambio alla pari con Tammy Abraham, anche per via delle grande diff erenza tra i due stipendi, appare complesso. Inoltre dalle parti di via Aldo Rossi non è ancora maturata la convinzione di rendere l’attaccante inglese un calciatore milanista a titolo defi nitivo. Ecco perché il dt giallorosso Ghisolfi ha paventato la possibilità di ingaggiare Cristante al Milan. Un nome che - in caso di gradimento - potrebbe far decollare l’acquisizione dell’esterno belga. Altrimenti la Roma dovrà mettere mano al portafoglio e tirar fuori 15-18 milioni come richiesto dai dirigenti milanisti, che hanno già fissato il prezzo per il cartellino dell’ex Bologna. Riflessioni in corso. Tra l’altro Cristante per caratteristiche tecnico-tattiche ha sempre dato il meglio in un centrocampo a due fin dai tempi dell’Atalanta di Gasperini e aveva disputato ottime prestazioni pure nel biennio di Fonseca alla Roma. La conoscenza della metodologia del tecnico portoghese potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nell’azzerare ai minimi termini i tempi di inserimento a stagione in corso. Il Campione d’Europa con la Nazionale italiana, infatti, può sia giocare al fianco di Fofana sia fungere da sostituto del francese.

Cristante ma non solo: il Milan per il centrocampo resta sempre vigile su Samuele Ricci. Il metronomo del Torino sarebbe la prima scelta, ma servono 30 milioni e appare complicato strapparlo a Cairo nel mercato invernale. Occhio pure ad Angelo Stiller, messosi in luce nello Stoccarda. Con Fonseca che spera di ricevere presto il regalo promesso dai dirigenti per la mediana

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Come Italiani al momento mi piacciono solo questi, di quelli più pronti, o che farebbero al caso nostro, purtroppo per alcuni abbiamo perso il treno in estate:

Buongiorno
Cambiaso
Calafiori
Pellegrini
Tonali
Folorunsho
Lucca
Retegui
Raspadori

Cristante per noi ormai è roba di 12 anni fa, del 2013 circa, sembrava promettente all'epoca, ma poi si è smarrito. Alla Roma non mi sembra stia facendo grandi cose.
 
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Tuttosport: un affare tira l’altro sull’asse Milan-Roma. Gli ottimi rapporti tra le due società possono, infatti, confezionare un’altra operazione sulla tratta di mercato che collega rossoneri e giallorossi. Appare ormai ai titoli di coda l’avventura nella Capitale di Bryan Cristante. Il centrocampista della Nazionale non rientra nei piani di Claudio Ranieri e può salutare Trigoria già a gennaio, non appena rientrerà dall’infortunio alla caviglia che l’ha bloccato ai box nelle ultime tre settimane. Nulla di grave o che possa compromettere un possibile trasferimento nella fi nestra invernale di mercato. Il Milan - non è un mistero - intende prendere un centrocampista a gennaio e cerca un elemento dotato di personalità ed esperienza per aumentare la leadership della propria mediana. Caratteristiche che rispondono in pieno all’identikit del numero 4 giallorosso, che tra l’altro proprio nel Milan era cresciuto debuttando nel grande calcio. Il ritorno all’ovile che non dispiacerebbe al classe 1995 e che potrebbe tornare utile pure al Diavolo, visto che Cristante aumenterebbe la quota di italiani nella rosa e potrebbe essere iscritto nelle varie liste sotto forma di prodotto del vivaio. Un vantaggio non di poco conto a livello regolamentare e che può rappresentare un plus nella possibile trattativa. La Roma, infatti, vorrebbe giocarsi la carta Cristante per accaparrarsi a titolo definitivo Alexis Saelemaekes, che a Trigoria vogliono trattenere a tutti i costi. Al momento lo scambio alla pari con Tammy Abraham, anche per via delle grande diff erenza tra i due stipendi, appare complesso. Inoltre dalle parti di via Aldo Rossi non è ancora maturata la convinzione di rendere l’attaccante inglese un calciatore milanista a titolo defi nitivo. Ecco perché il dt giallorosso Ghisolfi ha paventato la possibilità di ingaggiare Cristante al Milan. Un nome che - in caso di gradimento - potrebbe far decollare l’acquisizione dell’esterno belga. Altrimenti la Roma dovrà mettere mano al portafoglio e tirar fuori 15-18 milioni come richiesto dai dirigenti milanisti, che hanno già fissato il prezzo per il cartellino dell’ex Bologna. Riflessioni in corso. Tra l’altro Cristante per caratteristiche tecnico-tattiche ha sempre dato il meglio in un centrocampo a due fin dai tempi dell’Atalanta di Gasperini e aveva disputato ottime prestazioni pure nel biennio di Fonseca alla Roma. La conoscenza della metodologia del tecnico portoghese potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nell’azzerare ai minimi termini i tempi di inserimento a stagione in corso. Il Campione d’Europa con la Nazionale italiana, infatti, può sia giocare al fianco di Fofana sia fungere da sostituto del francese.

Cristante ma non solo: il Milan per il centrocampo resta sempre vigile su Samuele Ricci. Il metronomo del Torino sarebbe la prima scelta, ma servono 30 milioni e appare complicato strapparlo a Cairo nel mercato invernale. Occhio pure ad Angelo Stiller, messosi in luce nello Stoccarda. Con Fonseca che spera di ricevere presto il regalo promesso dai dirigenti per la mediana

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Con la dirigenza melmica tutto è possibile, anche che torni sto mediocre in cambio di un'ottima riserva come Saele
 
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