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Come riportato dalla GDS in edicola, Cardinale vuole rinforzare il Milan in quattro posizioni.
Ecco tutti i (soliti) nomi:
ATTACCO: tre nomi in prima fila oggi: Jonathan David, Serhou Guirassy, Akor Adams. Domande chiave. Resteranno gli unici obiettivi fino a gennaio? No, il mercato delle punte è fatto storicamente di opportunità improvvise. I grandi club inglesi, ad esempio, nelle ultime due settimane possono aprire a un prestito oggi insperato. Chi è il più semplice da prendere? Paradossalmente, Jonathan David. Il 9 del Lilla ha un prezzo alto - diciamo 40 milioni - ma fatica e, con l’offerta giusta, si può prendere subito. Serhou Guirassy dello Stoccarda ha una clausola da 17 milioni ma nei piani si sposterà solo in estate. E la trattativa è una moneta. Testa: il rapporto qualità-prezzo, per un giocatore da 15 gol in Bundesliga, è ottimo. Croce: tutta l’Europa nobile segue la partita. Il terzo nome è Akor Adams, 23 anni, nigeriano, 7 gol in Ligue 1 al Montpellier, che piace per impatto fisico. La logica, anche qui, dice che se ne parlerà in estate ma gennaio è strano, a volte sorprende. Popovic: Il Milan lo ha bloccato, deve dare un ultimo sì ma insomma... ha già fatto molta strada.
DIFESA: il Milan potrà spendere ma non avrà un budget XXL. E allora, per la difesa, attenzione ai prestiti e agli affaroni di gennaio. Jakub Kiwior, sulla carta, è in cima alla lista: ha già giocato in Italia - allo Spezia per un anno e mezzo -, è mancino come da desideri del Milan e ha qualità. C’è una domanda: l’Arsenal, dopo averlo pagato 25 milioni, aprirà al prestito? Qui si gioca la partita. Discorso simile per Benoît Badiashile, (stra)pagato dal Chelsea a gennaio, ora in difficoltà tra infortuni e scelte tecniche. Anche questa volta, ci sono giovani in fila. Konstantinos Koulierakis (Paok) e Alessandro Marcandalli (Reggiana, di proprietà del Genoa) piacciono, ma la strada per Milanello è lunga.
CENTROCAMPO: I movimenti a centrocampo sono i più sottovalutati. C’è una decisione da prendere presto in entrata. Il Milan su Assan Ouédraogo si è mosso presto, già due anni fa, ma la concorrenza è aumentata ed è di primo livello. Sicuramente Inter, Lipsia e Bayern si sono proposte, chi con qualche telefonata, chi in modo più deciso, e in Inghilterra si è scritto anche dell’Arsenal. Assan è infortunato ma ha una clausola che invita, circa 12 milioni. L’altra sorpresa può arrivare in uscita... perché qualcuno inevitabilmente partirà.
MIRANDA E I 2 MLN A STAGIONE: Il terzino sinistro chiude perché è in coda alle esigenze. È vero, il Milan da tempo ha messo una mano sulla spalla di Juan Miranda, spagnolo del 2000, in scadenza con il Betis a giugno. Anticipare l’acquisto a gennaio costerebbe poco ma Miranda chiede un ingaggio da 2 milioni a stagione, non poco. E il Milan in queste settimane ha imparato a fidarsi di Davide Bartesaghi. Anche perché Theo Hernandez è uno degli uomini meno democratici di Francia: se sta bene, gioca lui. Punto.
Secondo Sky Germania su Ouédraogo c'è anche il Bayer. C'è già stato un incontro.
Ecco tutti i (soliti) nomi:
ATTACCO: tre nomi in prima fila oggi: Jonathan David, Serhou Guirassy, Akor Adams. Domande chiave. Resteranno gli unici obiettivi fino a gennaio? No, il mercato delle punte è fatto storicamente di opportunità improvvise. I grandi club inglesi, ad esempio, nelle ultime due settimane possono aprire a un prestito oggi insperato. Chi è il più semplice da prendere? Paradossalmente, Jonathan David. Il 9 del Lilla ha un prezzo alto - diciamo 40 milioni - ma fatica e, con l’offerta giusta, si può prendere subito. Serhou Guirassy dello Stoccarda ha una clausola da 17 milioni ma nei piani si sposterà solo in estate. E la trattativa è una moneta. Testa: il rapporto qualità-prezzo, per un giocatore da 15 gol in Bundesliga, è ottimo. Croce: tutta l’Europa nobile segue la partita. Il terzo nome è Akor Adams, 23 anni, nigeriano, 7 gol in Ligue 1 al Montpellier, che piace per impatto fisico. La logica, anche qui, dice che se ne parlerà in estate ma gennaio è strano, a volte sorprende. Popovic: Il Milan lo ha bloccato, deve dare un ultimo sì ma insomma... ha già fatto molta strada.
DIFESA: il Milan potrà spendere ma non avrà un budget XXL. E allora, per la difesa, attenzione ai prestiti e agli affaroni di gennaio. Jakub Kiwior, sulla carta, è in cima alla lista: ha già giocato in Italia - allo Spezia per un anno e mezzo -, è mancino come da desideri del Milan e ha qualità. C’è una domanda: l’Arsenal, dopo averlo pagato 25 milioni, aprirà al prestito? Qui si gioca la partita. Discorso simile per Benoît Badiashile, (stra)pagato dal Chelsea a gennaio, ora in difficoltà tra infortuni e scelte tecniche. Anche questa volta, ci sono giovani in fila. Konstantinos Koulierakis (Paok) e Alessandro Marcandalli (Reggiana, di proprietà del Genoa) piacciono, ma la strada per Milanello è lunga.
CENTROCAMPO: I movimenti a centrocampo sono i più sottovalutati. C’è una decisione da prendere presto in entrata. Il Milan su Assan Ouédraogo si è mosso presto, già due anni fa, ma la concorrenza è aumentata ed è di primo livello. Sicuramente Inter, Lipsia e Bayern si sono proposte, chi con qualche telefonata, chi in modo più deciso, e in Inghilterra si è scritto anche dell’Arsenal. Assan è infortunato ma ha una clausola che invita, circa 12 milioni. L’altra sorpresa può arrivare in uscita... perché qualcuno inevitabilmente partirà.
MIRANDA E I 2 MLN A STAGIONE: Il terzino sinistro chiude perché è in coda alle esigenze. È vero, il Milan da tempo ha messo una mano sulla spalla di Juan Miranda, spagnolo del 2000, in scadenza con il Betis a giugno. Anticipare l’acquisto a gennaio costerebbe poco ma Miranda chiede un ingaggio da 2 milioni a stagione, non poco. E il Milan in queste settimane ha imparato a fidarsi di Davide Bartesaghi. Anche perché Theo Hernandez è uno degli uomini meno democratici di Francia: se sta bene, gioca lui. Punto.
Secondo Sky Germania su Ouédraogo c'è anche il Bayer. C'è già stato un incontro.