Milan: 27 gol subiti. Thiaw col Monza. Poi Tomori e Kalulu.

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La GDS in edicola sottolinea ancora i problemi difensivi del Milan, che ad oggi ha subito ben 27 reti. I rossoneri sono undicesimi per gol subiti. Parte destra della classifica.

Per questo festeggiano il prossimo ritorno in squadra di Malick Thiaw: come abbiamo già ampiamente riportato, il recupero dalla lesione muscolare è quasi completato (in anticipo) e potrà rientrare a metà mese. Niente Napoli e niente Rennes, per prudenza, ma molto probabilmente disponibile per il Monza, domenica 18 febbraio. Potrà contribuire a rialzare il muro difensivo. Che intanto fa i conti con i 27 gol subiti: diciassette in più dell’Inter, tredici più della Juventus. La distanza in classifica si spiega anche così. La controprova è offerta dalla stagione dello scudetto rossonero: furono 31 le reti incassate in tutto il campionato, miglior rendimento del torneo in coppia con il Napoli. C’è un dato incoraggiante: a questo punto della stagione, cioè alla ventitreesima giornata, il Milan campione ne aveva incassati 25, appena due in meno di oggi. Allora serrò la porta a questo punto della stagione, chiudendo con 10 clean sheet in 14 partite. Seguisse lo stesso andamento troverebbe basi solide per costruire la risalita. L’anno scorso andò peggio: 30 gol presi nelle stesse giornate. Non a caso afferrò soltanto l’ultimo dei quattro posti che portano in Champions League.

Nelle ultime quattro partite di campionato il Milan ha incassato 7 gol, praticamente due a partita. Eppure nelle stesse partite Gabbia ha sempre meritato la sufficienza. E Kjaer è sceso sotto il sei in una sola occasione. Il Milan offensivo, più votato all’attacco, trascura la fase difensiva. Pioli lo ha riconosciuto dopo l’ultima partita: due gol subiti dal Frosinone, il secondo con la complicità di Maignan. «Credo che più salirà il livello, ad esempio contro Napoli e Rennes, più dovremo alzare il livello di attenzione. Non è una situazione a dirci che non stiamo lavorando bene nella fase difensiva ma è chiaro che si possono fare meglio ancora tante cose, soprattutto in non possesso palla». E se con il Frosinone il Milan «non prende l’inserimento di Mazzitelli», contro il Bologna «sul 2 a 2 eravamo in superiorità numerica ma ci è mancata lucidità».

I rientri di Tomori e Kalulu: non troppo tardi gli avversari potranno sbattere anche su Tomori e Kalulu. Torneranno ad allenarsi in gruppo prima della fine del mese, un breve periodo per ritrovare il ritmo gara e poi saranno completamente a disposizione. Tomori lasciò infortunato il campo della Salernitana il 22 dicembre: da allora otto partite, due sole occasioni con Maignan imbattuto. Kalulu manca da fine ottobre, ko a Napoli. Un segnale: il Milan vinceva due a zero, dopo la sua uscita chiuse sul 2 a 2. Prezioso come terzino destro, nell’ultimo periodo Kalulu era stato riadattato centrale. Con gli infortuni a catena il ruolo era poi andato a Theo Hernandez. La difesa rattoppata ha inevitabilmente influito sulla tenuta. Esame Dei 27 gol subiti in campionato, 18 sono arrivati nei secondi tempi. Oltre alla distrazione, può avere a che fare con la stanchezza fisica. Tra Coppa Italia e Champions i dati restano in linea. In Europa ha incassato otto gol in sei partite: per due volte ha tenuto la porta chiusa ma in un’analisi complessiva la media è di almeno un gol ogni 90’. Lo stesso in Coppa Italia: tre palloni raccolti alle spalle del portiere nelle due partite giocate. Un primo esame per capire se le ripetizioni difensive hanno funzionato si avrà già domenica sera, quando il Napoli privo di Osimhen (in Coppa d’Africa) sarà ospite a San Siro. Per Gabbia e Kjaer, ma anche per il resto della squadra che dovrà sostenerli in copertura, il banco di prova sarà contro Politano, Simeone e Kvaratskhelia.

—) Milan: tutte le news dell'8 febbraio 2024. Riepilogo.
 

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Per questo festeggiano il prossimo ritorno in squadra di Malick Thiaw: come abbiamo già ampiamente riportato, il recupero dalla lesione muscolare è quasi completato (in anticipo) e potrà rientrare a metà mese. Niente Napoli e niente Rennes, per prudenza, ma molto probabilmente disponibile per il Monza, domenica 18 febbraio. Potrà contribuire a rialzare il muro difensivo. Che intanto fa i conti con i 27 gol subiti: diciassette in più dell’Inter, tredici più della Juventus. La distanza in classifica si spiega anche così. La controprova è offerta dalla stagione dello scudetto rossonero: furono 31 le reti incassate in tutto il campionato, miglior rendimento del torneo in coppia con il Napoli. C’è un dato incoraggiante: a questo punto della stagione, cioè alla ventitreesima giornata, il Milan campione ne aveva incassati 25, appena due in meno di oggi. Allora serrò la porta a questo punto della stagione, chiudendo con 10 clean sheet in 14 partite. Seguisse lo stesso andamento troverebbe basi solide per costruire la risalita. L’anno scorso andò peggio: 30 gol presi nelle stesse giornate. Non a caso afferrò soltanto l’ultimo dei quattro posti che portano in Champions League.

Nelle ultime quattro partite di campionato il Milan ha incassato 7 gol, praticamente due a partita. Eppure nelle stesse partite Gabbia ha sempre meritato la sufficienza. E Kjaer è sceso sotto il sei in una sola occasione. Il Milan offensivo, più votato all’attacco, trascura la fase difensiva. Pioli lo ha riconosciuto dopo l’ultima partita: due gol subiti dal Frosinone, il secondo con la complicità di Maignan. «Credo che più salirà il livello, ad esempio contro Napoli e Rennes, più dovremo alzare il livello di attenzione. Non è una situazione a dirci che non stiamo lavorando bene nella fase difensiva ma è chiaro che si possono fare meglio ancora tante cose, soprattutto in non possesso palla». E se con il Frosinone il Milan «non prende l’inserimento di Mazzitelli», contro il Bologna «sul 2 a 2 eravamo in superiorità numerica ma ci è mancata lucidità».

I rientri di Tomori e Kalulu: non troppo tardi gli avversari potranno sbattere anche su Tomori e Kalulu. Torneranno ad allenarsi in gruppo prima della fine del mese, un breve periodo per ritrovare il ritmo gara e poi saranno completamente a disposizione. Tomori lasciò infortunato il campo della Salernitana il 22 dicembre: da allora otto partite, due sole occasioni con Maignan imbattuto. Kalulu manca da fine ottobre, ko a Napoli. Un segnale: il Milan vinceva due a zero, dopo la sua uscita chiuse sul 2 a 2. Prezioso come terzino destro, nell’ultimo periodo Kalulu era stato riadattato centrale. Con gli infortuni a catena il ruolo era poi andato a Theo Hernandez. La difesa rattoppata ha inevitabilmente influito sulla tenuta. Esame Dei 27 gol subiti in campionato, 18 sono arrivati nei secondi tempi. Oltre alla distrazione, può avere a che fare con la stanchezza fisica. Tra Coppa Italia e Champions i dati restano in linea. In Europa ha incassato otto gol in sei partite: per due volte ha tenuto la porta chiusa ma in un’analisi complessiva la media è di almeno un gol ogni 90’. Lo stesso in Coppa Italia: tre palloni raccolti alle spalle del portiere nelle due partite giocate. Un primo esame per capire se le ripetizioni difensive hanno funzionato si avrà già domenica sera, quando il Napoli privo di Osimhen (in Coppa d’Africa) sarà ospite a San Siro. Per Gabbia e Kjaer, ma anche per il resto della squadra che dovrà sostenerli in copertura, il banco di prova sarà contro Politano, Simeone e Kvaratskhelia.
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Nelle ultime quattro partite di campionato il Milan ha incassato 7 gol, praticamente due a partita. Eppure nelle stesse partite Gabbia ha sempre meritato la sufficienza. E Kjaer è sceso sotto il sei in una sola occasione. Il Milan offensivo, più votato all’attacco, trascura la fase difensiva. Pioli lo ha riconosciuto dopo l’ultima partita: due gol subiti dal Frosinone, il secondo con la complicità di Maignan. «Credo che più salirà il livello, ad esempio contro Napoli e Rennes, più dovremo alzare il livello di attenzione. Non è una situazione a dirci che non stiamo lavorando bene nella fase difensiva ma è chiaro che si possono fare meglio ancora tante cose, soprattutto in non possesso palla». E se con il Frosinone il Milan «non prende l’inserimento di Mazzitelli», contro il Bologna «sul 2 a 2 eravamo in superiorità numerica ma ci è mancata lucidità».

I rientri di Tomori e Kalulu: non troppo tardi gli avversari potranno sbattere anche su Tomori e Kalulu. Torneranno ad allenarsi in gruppo prima della fine del mese, un breve periodo per ritrovare il ritmo gara e poi saranno completamente a disposizione. Tomori lasciò infortunato il campo della Salernitana il 22 dicembre: da allora otto partite, due sole occasioni con Maignan imbattuto. Kalulu manca da fine ottobre, ko a Napoli. Un segnale: il Milan vinceva due a zero, dopo la sua uscita chiuse sul 2 a 2. Prezioso come terzino destro, nell’ultimo periodo Kalulu era stato riadattato centrale. Con gli infortuni a catena il ruolo era poi andato a Theo Hernandez. La difesa rattoppata ha inevitabilmente influito sulla tenuta. Esame Dei 27 gol subiti in campionato, 18 sono arrivati nei secondi tempi. Oltre alla distrazione, può avere a che fare con la stanchezza fisica. Tra Coppa Italia e Champions i dati restano in linea. In Europa ha incassato otto gol in sei partite: per due volte ha tenuto la porta chiusa ma in un’analisi complessiva la media è di almeno un gol ogni 90’. Lo stesso in Coppa Italia: tre palloni raccolti alle spalle del portiere nelle due partite giocate. Un primo esame per capire se le ripetizioni difensive hanno funzionato si avrà già domenica sera, quando il Napoli privo di Osimhen (in Coppa d’Africa) sarà ospite a San Siro. Per Gabbia e Kjaer, ma anche per il resto della squadra che dovrà sostenerli in copertura, il banco di prova sarà contro Politano, Simeone e Kvaratskhelia.

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kipstar

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il problema dei troppi gol presi è una questione sia di uomini che tattica. Per gli uomini non è che ci sia soluzione.....c'è da aspettare il rientro e che non escano più dalle rotazioni.....per la questione tattica torniamo al solito problema : cerchiamo di recuperare il pallone più in alto possibile. OK? però non sempre con l'intensità giusta.....se ci passano la prima pressione arrivano indisturbati sulla nostra difesa. Quanti gol abbiamo preso per deviazione dei difensori con Mike che prova a fare i doppi miracoli ? sta cosa è da risolvere. Come non lo so.....evidentemente in rosa non ci sono gli uomini per aspettare gli avversarsi anche un po' più bassi.....

io so solo che sono stufo di vedere la squadra che prende più o meno sempre lo stesso tipo di gol.....



imho.
 

CS10

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Indipendentemente da chi sarà l'allenatore il prossimo anno mi sembra chiaro che la prima mossa da fare è tornare ad un centrocampo a 3 con un mediano che faccia da schermo alla difesa.

In alcune partite si potrebbe giocare con Benna centrale e RLC e Rejinders mezzali, ma in altre servirebbe invece un vero mediano difensivo che in rosa non abbiamo.
 

Route66

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se non c'è il filtro i mezzo al campo, che non puoi avere col 5-0-5, è ovvio che subiamo gol a nastro
La certezza matematica di questo dato è che i goal li prendiamo indipendentemente dal fatto che in campo ci siano i titolarissimi o le riserve delle riserve.... :asd:
 
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