Messias:"Milan squadra del cuore. Sono umile".

[diavoloINme]

Messias sul Milan al Milan:"Quando ho visto la scritta 'Milan' mi sono emozionato, perché comunque è la mia squadra del mio cuore. Quella per cui ho sempre tifato. Quindi sono veramente emozionato di essere arrivato qui".

"Paolo Maldini era un giocatore eccezionale. Poi adesso sta facendo un gran lavoro come direttore, è una persona esemplare. Zlatan Ibrahimovic è un giocatore straordinario".

"Ho imparato a giocare per strada, con gli amici. A volte anche da solo. Dove c'era uno spazio per calciare un pallone, io mi mettevo lì a calciare, a volte anche da solo. È una cosa bellissima, la cosa che mi piace di più. Ci si diverte e basta".

"I miei genitori mi hanno sempre spinto. E poi la mia famiglia, mia moglie, ed i miei figli, dopo che l'ho avuti: sono cambiato veramente".

"Quando sono arrivato qui era tutto diverso. Non ero mai uscito dal mio paesino. Era tutto un altro mondo. E mi sono ambientato subito, ho iniziato a lavorare. Poi mio fratello, che mi aveva portato qui, è tornato in Brasile dopo 30-40 giorni. Ed io sono rimasto qui".

"Ad un certo punto non credevo perché ormai avevo 25 anni, giocavo negli Amatori giusto per divertirmi. Quindi non pensavo che sarei mai potuto arrivare a questo livello. Nei campionati dilettantistici si gioca per 10 mesi. Il contratto è per 10 mesi, poi gli altri 2 mesi, invece, di andare in vacanza andavo a lavorare, a fare le consegne. Quella cosa lì mi ha fatto vedere i valori della vita. Se sono arrivato è perché ho lavorato davvero tanto. Ho fatto dei sacrifici. Quando arrivi devi lavorare per te stesso, per la squadra, per il gruppo, tutti insieme".

"Al Milan sono passati tanti giocatori, davvero forti, che sono dei miei idoli. Non solo brasiliani, ma anche italiani. La squadra è una squadra fatta bene, gioca bene ed è allenata bene. Quindi, credo che riusciremo a raggiungere gli obiettivi. Giocare con loro diventa anche facile. Nei movimenti, ti fanno capire che, quando serve, loro la mettono dentro".

"Io credo di essere umile, di lavorare molto per il gruppo. Anche quella è la mia forza. Ci vuole sacrificio, ci vuole lavoro. Io non ho mai pensato di arrivare così in alto, però, anno per anno, stagione per stagione, giocavo per quelle categorie. Quando giocavo in Eccellenza, lavoravo per giocare in Eccellenza. Quando giocavo in Serie B, giocavo per la categoria. E così sono riuscito ad arrivare, un gradino dopo l'altro. I sogni si avverano: basta credere".

Dopo anni di Donnarumma, caro junior, mi puoi dire di tutto e di più che ti vorrò bene lo stesso.
Sei arrivato al momento giusto per farmi disintossicare.
Grazie .

 

[Le Grand Milan]

Quanto cinismo...!
E' un nosto giocatore, veste la nostra maglia!
Forza Messias!!

Bravissimo! grazie di ricordarlo Evideon

 

[Milanforever26]

Messias sul Milan al Milan:"Quando ho visto la scritta 'Milan' mi sono emozionato, perché comunque è la mia squadra del mio cuore. Quella per cui ho sempre tifato. Quindi sono veramente emozionato di essere arrivato qui".

"Paolo Maldini era un giocatore eccezionale. Poi adesso sta facendo un gran lavoro come direttore, è una persona esemplare. Zlatan Ibrahimovic è un giocatore straordinario".

"Ho imparato a giocare per strada, con gli amici. A volte anche da solo. Dove c'era uno spazio per calciare un pallone, io mi mettevo lì a calciare, a volte anche da solo. È una cosa bellissima, la cosa che mi piace di più. Ci si diverte e basta".

"I miei genitori mi hanno sempre spinto. E poi la mia famiglia, mia moglie, ed i miei figli, dopo che l'ho avuti: sono cambiato veramente".

"Quando sono arrivato qui era tutto diverso. Non ero mai uscito dal mio paesino. Era tutto un altro mondo. E mi sono ambientato subito, ho iniziato a lavorare. Poi mio fratello, che mi aveva portato qui, è tornato in Brasile dopo 30-40 giorni. Ed io sono rimasto qui".

"Ad un certo punto non credevo perché ormai avevo 25 anni, giocavo negli Amatori giusto per divertirmi. Quindi non pensavo che sarei mai potuto arrivare a questo livello. Nei campionati dilettantistici si gioca per 10 mesi. Il contratto è per 10 mesi, poi gli altri 2 mesi, invece, di andare in vacanza andavo a lavorare, a fare le consegne. Quella cosa lì mi ha fatto vedere i valori della vita. Se sono arrivato è perché ho lavorato davvero tanto. Ho fatto dei sacrifici. Quando arrivi devi lavorare per te stesso, per la squadra, per il gruppo, tutti insieme".

"Al Milan sono passati tanti giocatori, davvero forti, che sono dei miei idoli. Non solo brasiliani, ma anche italiani. La squadra è una squadra fatta bene, gioca bene ed è allenata bene. Quindi, credo che riusciremo a raggiungere gli obiettivi. Giocare con loro diventa anche facile. Nei movimenti, ti fanno capire che, quando serve, loro la mettono dentro".

"Io credo di essere umile, di lavorare molto per il gruppo. Anche quella è la mia forza. Ci vuole sacrificio, ci vuole lavoro. Io non ho mai pensato di arrivare così in alto, però, anno per anno, stagione per stagione, giocavo per quelle categorie. Quando giocavo in Eccellenza, lavoravo per giocare in Eccellenza. Quando giocavo in Serie B, giocavo per la categoria. E così sono riuscito ad arrivare, un gradino dopo l'altro. I sogni si avverano: basta credere".

Ma si dai, è una bella favola..vediamo di coronarla, Messias che ci fa vincere la CL...ai sogni non c'è limite

 

[galianivatene]

Ma si dai, è una bella favola..vediamo di coronarla, Messias che ci fa vincere la CL...ai sogni non c'è limite

più che un sogno, questa mi sembra più un allucinazione in un rito sciamano a base di peyote... ?

scherzi a parte, la penso come te, e riflettevo quanto è bello essere tornati a guardare il calcio, la nostra squadra, in maniera più appassionata... una roba che pochi anni fa era diventato impossibile.

A volte basta un messia(h)!

 

[evideon]

Ma si dai, è una bella favola..vediamo di coronarla, Messias che ci fa vincere la CL...ai sogni non c'è limite

Ovviamente non può essere il giocatore che può farci vincere la Champions.
Noi stiamo vivendo un processo di crescita tecnica e al momento lui è sicuramente un giocatore funzionale in questo processo.
Speriamo tornino presto i momenti in cui potremo puntare alla coppa con dei fuoriclasse tra le nostre fila che riescono da soli a vincere le partite.
Al momento questa è una tappa del nostro cammino e Messias è parte di questo processo di scalata al vertice.
Son comunque sicuro che di lui ci ricorderemo positivamente.

 

[willcoyote85]

Messias sul Milan al Milan:"Quando ho visto la scritta 'Milan' mi sono emozionato, perché comunque è la mia squadra del mio cuore. Quella per cui ho sempre tifato. Quindi sono veramente emozionato di essere arrivato qui".

"Paolo Maldini era un giocatore eccezionale. Poi adesso sta facendo un gran lavoro come direttore, è una persona esemplare. Zlatan Ibrahimovic è un giocatore straordinario".

"Ho imparato a giocare per strada, con gli amici. A volte anche da solo. Dove c'era uno spazio per calciare un pallone, io mi mettevo lì a calciare, a volte anche da solo. È una cosa bellissima, la cosa che mi piace di più. Ci si diverte e basta".

"I miei genitori mi hanno sempre spinto. E poi la mia famiglia, mia moglie, ed i miei figli, dopo che l'ho avuti: sono cambiato veramente".

"Quando sono arrivato qui era tutto diverso. Non ero mai uscito dal mio paesino. Era tutto un altro mondo. E mi sono ambientato subito, ho iniziato a lavorare. Poi mio fratello, che mi aveva portato qui, è tornato in Brasile dopo 30-40 giorni. Ed io sono rimasto qui".

"Ad un certo punto non credevo perché ormai avevo 25 anni, giocavo negli Amatori giusto per divertirmi. Quindi non pensavo che sarei mai potuto arrivare a questo livello. Nei campionati dilettantistici si gioca per 10 mesi. Il contratto è per 10 mesi, poi gli altri 2 mesi, invece, di andare in vacanza andavo a lavorare, a fare le consegne. Quella cosa lì mi ha fatto vedere i valori della vita. Se sono arrivato è perché ho lavorato davvero tanto. Ho fatto dei sacrifici. Quando arrivi devi lavorare per te stesso, per la squadra, per il gruppo, tutti insieme".

"Al Milan sono passati tanti giocatori, davvero forti, che sono dei miei idoli. Non solo brasiliani, ma anche italiani. La squadra è una squadra fatta bene, gioca bene ed è allenata bene. Quindi, credo che riusciremo a raggiungere gli obiettivi. Giocare con loro diventa anche facile. Nei movimenti, ti fanno capire che, quando serve, loro la mettono dentro".

"Io credo di essere umile, di lavorare molto per il gruppo. Anche quella è la mia forza. Ci vuole sacrificio, ci vuole lavoro. Io non ho mai pensato di arrivare così in alto, però, anno per anno, stagione per stagione, giocavo per quelle categorie. Quando giocavo in Eccellenza, lavoravo per giocare in Eccellenza. Quando giocavo in Serie B, giocavo per la categoria. E così sono riuscito ad arrivare, un gradino dopo l'altro. I sogni si avverano: basta credere".

già idolo.

 

[jumpy65]

E ti pareva che anche questo non tifava Milan.

Vabbè, dai, facci vedere cosa sai fare. Non ti fermare a due passi dal VERO sogno.

Il milan ha 95 milioni di tifosi ..non è così strano. Fosse andato al Torino e avesse detto che tifava Torino...

 

[MissRossonera]

A me l'acquisto di Messias non piace per nulla dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista umano ci si può solo togliere il cappello davanti a quello che è riuscito ad ottenere nonostante le difficoltà della sua vita. "Meno chiacchiere e più lavoro" proprio a lui è quantomeno bizzarro. Visto che era l'intervista di presentazione avrebbe dovuto rispondere con il linguaggio dei segni deduco.

Non ho nulla contro il ragazzo umanamente, ci mancherebbe. "Meno chiacchiere e più lavoro" era più una considerazione generale, visto che alla presentazione dicono tutti le medesime cose ma poi coi fatti alcuni dimostrano tutt'altro. Mi auguro che faccia benone con la nostra maglia e che il suo sogno si realizzi in pieno, ne trarremmo giovamento tutti. Semplicemente mi fido poco delle belle frasi di facciata, tutto qui.

 

[gabri65]

Il milan ha 95 milioni di tifosi ..non è così strano. Fosse andato al Torino e avesse detto che tifava Torino...

Ma sì, ho già risposto anche all'altro utente, non stavo denigrando Messias, a me sta pure simpatico, e magari porta un po' di umanità nell'ambiente, che ce n'è un gran bisogno.

E' solo che puntualmente quelli che arrivano da noi si professano tifosi milanisti. Poi magari per lui è vero, ci mancherebbe. Ma sono sicuro che qualcuno lo fa per farsi voler bene, e onestamente la trovo una cosa ipocrita.

Per ora metterei la mano sul fuoco solo su Tonali, che lo ha dimostrato andando contro ai suoi interessi.

Messias ben venga. Detto questo, e in linea generale, noto però che nel giro di un giorno siamo passati dalle offese alle alte aspettative, quasi idolatria.

Io vorrei mantenere un po' di equilibrio, soprattutto per il suo bene, quello che lo attende è una prova a coefficiente di difficoltà che non si può nemmeno immaginare.