Medici Lombardia : ‘ si sta nascondendo Caporetto?’

Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,162
Reaction score
25,890
Inizia a serpeggiare il dubbio che la confusione sui dati dell’emergenza coronavirus in Lombardia sia stata creata ad arte per nascondere delle responsabilità dirette e dei limiti della sanità pubblica italiana, a chiederselo è una persona autorevole, Paola Pedrini, segretario della Federazione Italiana medici di medicina generale della Lombardia.

A detta della Pedrini, infatti, i numeri sono sempre più inattendibili : prima si facevano i tamponi solo ai ricoverati, da qualche giorno invece si fanno ai ricoverati e agli operatori sanitari sintomatici. Questo modus operandi ha prodotto un aumento dei casi positivi ma sono , di fatto, numeri falsati perché non riguardano minimamente la popolazione.
I pazienti con sintomi in ospedale non ci vanno per paura o su indicazione dei medici che li mandano troppo tardi, quando le condizioni divengono critiche.
Questo deriva dal fatto che i posti letto negli ospedali faticano a liberarsi.

Pesantissima la chiusura poi della Pedrini che si chiede se chi gestisce i numeri sia incompetente, in malafede o alienato dalla realtà.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,162
Reaction score
25,890
Inizia a serpeggiare il dubbio che la confusione sui dati dell’emergenza coronavirus in Lombardia sia stata creata ad arte per nascondere delle responsabilità dirette e dei limiti della sanità pubblica italiana, a chiederselo è una persona autorevole, Paola Pedrini, segretario della Federazione Italiana medici di medicina generale della Lombardia.

A detta della Pedrini, infatti, i numeri sono sempre più inattendibili : prima si facevano i tamponi solo ai ricoverati, da qualche giorno invece si fanno ai ricoverati e agli operatori sanitari sintomatici. Questo modus operandi ha prodotto un aumento dei casi positivi ma sono , di fatto, numeri falsati perché non riguardano minimamente la popolazione.
I pazienti con sintomi in ospedale non ci vanno per paura o su indicazione dei medici che li mandano troppo tardi, quando le condizioni divengono critiche.
Questo deriva dal fatto che i posti letto negli ospedali faticano a liberarsi.

Pesantissima la chiusura poi della Pedrini che si chiede se chi gestisce i numeri sia incompetente, in malafede o alienato dalla realtà.

Anche Burioni, su twitter, si allinea : ' inutile fare valutazioni sulla curva, la curva non esiste perchè i dati che ci forniscono alle 18 non hanno senso . Abbiamo bisogno di dati affidabili!'.
 

Darren Marshall

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,267
Reaction score
1,944
Anche Burioni, su twitter, si allinea : ' inutile fare valutazioni sulla curva, la curva non esiste perchè i dati che ci forniscono alle 18 non hanno senso . Abbiamo bisogno di dati affidabili!'.

Tradotto per chi non avesse capito:

Siamo nella melma totale perché ci sono più morti e positivi rispetto a quelli riportati, non si possono fare tamponi a tutti. Non sappiamo quando finirà l'epidemia, vogliamo controlli a tappeto per capirne di più ed evitare altre figure di melma.
 
Registrato
28 Agosto 2015
Messaggi
4,070
Reaction score
603
nessun dubbio. Tanto finita l'emergenza ci saranno le inchieste e le cause.
 

Albijol

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
14,583
Reaction score
3,244
Inizia a serpeggiare il dubbio che la confusione sui dati dell’emergenza coronavirus in Lombardia sia stata creata ad arte per nascondere delle responsabilità dirette e dei limiti della sanità pubblica italiana, a chiederselo è una persona autorevole, Paola Pedrini, segretario della Federazione Italiana medici di medicina generale della Lombardia.

A detta della Pedrini, infatti, i numeri sono sempre più inattendibili : prima si facevano i tamponi solo ai ricoverati, da qualche giorno invece si fanno ai ricoverati e agli operatori sanitari sintomatici. Questo modus operandi ha prodotto un aumento dei casi positivi ma sono , di fatto, numeri falsati perché non riguardano minimamente la popolazione.
I pazienti con sintomi in ospedale non ci vanno per paura o su indicazione dei medici che li mandano troppo tardi, quando le condizioni divengono critiche.
Questo deriva dal fatto che i posti letto negli ospedali faticano a liberarsi.

Pesantissima la chiusura poi della Pedrini che si chiede se chi gestisce i numeri sia incompetente, in malafede o alienato dalla realtà.

Anche se fallati mi tengo i dati italiani...le altre nazioni stanno nascondendo molto di più IMHO...Stati Uniti in primis
 

Tifo'o

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
36,758
Reaction score
5,563
Inizia a serpeggiare il dubbio che la confusione sui dati dell’emergenza coronavirus in Lombardia sia stata creata ad arte per nascondere delle responsabilità dirette e dei limiti della sanità pubblica italiana, a chiederselo è una persona autorevole, Paola Pedrini, segretario della Federazione Italiana medici di medicina generale della Lombardia.

A detta della Pedrini, infatti, i numeri sono sempre più inattendibili : prima si facevano i tamponi solo ai ricoverati, da qualche giorno invece si fanno ai ricoverati e agli operatori sanitari sintomatici. Questo modus operandi ha prodotto un aumento dei casi positivi ma sono , di fatto, numeri falsati perché non riguardano minimamente la popolazione.
I pazienti con sintomi in ospedale non ci vanno per paura o su indicazione dei medici che li mandano troppo tardi, quando le condizioni divengono critiche.
Questo deriva dal fatto che i posti letto negli ospedali faticano a liberarsi.

Pesantissima la chiusura poi della Pedrini che si chiede se chi gestisce i numeri sia incompetente, in malafede o alienato dalla realtà.

Se i dati italiani, che a me sembrano quelli più veri di tutti, in cui muoiono 1000 persone al giorno non sono del tutto corretti. Allora non immagino i numeri fake cinesi o quello degli altri paesi.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,162
Reaction score
25,890
Tradotto per chi non avesse capito:

Siamo nella melma totale perché ci sono più morti e positivi rispetto a quelli riportati, non si possono fare tamponi a tutti. Non sappiamo quando finirà l'epidemia, vogliamo controlli a tappeto per capirne di più ed evitare altre figure di melma.

Stavo dando un'occhiata alla tabella della protezione civile e mi ha colpito il fatto che le regioni che sono nelle prime fasi di contenimento(e quindi lavorano in condizioni normali) o che stanno operando meglio ( se cosi si può dire) hanno effettuato un numero di tamponi che è 7-10 volte il numero dei positivi poi trovati.
In tal senso Veneto e Lazio direi che sono delle eccellenze, occhio invece alla Lombardia che ha numeri non dello stesso livello come rapporto.
Non so se la mia possa essere una valutazione utile per capire quando la situazione è relativamente sotto controllo o quando è sfuggita di mano ma sono dei rapporti che mi hanno colpito.
 

Darren Marshall

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,267
Reaction score
1,944
Stavo dando un'occhiata alla tabella della protezione civile e mi ha colpito il fatto che le regioni che sono nelle prime fasi di contenimento(e quindi lavorano in condizioni normali) o che stanno operando meglio ( se cosi si può dire) hanno effettuato un numero di tampone che è 7-10 volte il numero dei positivi poi trovati.
In tal senso Veneto e Lazio direi che sono delle eccellenze, occhio invece alla Lombardia che ha numeri non dello stesso livello come rapporto.
Non so se la mia possa essere una valutazione utile per capire quando la situazione è relativamente sotto controllo o quando è sfuggita di mano ma sono dei rapporti che mi hanno colpito.

Nel Lazio la situazione è molto piu' critica di quello che sembra, effettuano tamponi esclusivamente in caso di sintomi gravi o reiterati.
 

Mou

New member
Registrato
25 Febbraio 2013
Messaggi
3,107
Reaction score
17
Come detto in altro topic, il numero di tamponi positivi é assolutamente irrilevante: i positivi adesso saranno milioni, se li vanno a cercare certo che li trovano. Quello da tenere sotto controllo è il dato dei ricoveri e delle terapie intensive: lì come siamo messi?
 
Alto
head>