Ma la vogliamo piantare con 'sta roba dello scudetto, manco avessimo dominato un campionato, visto che siamo stati in linea con gli altri come risultati, ma con una differenza reti da quarto posto? Abbiamo vinto per il suicidio dell'Inter a Bologna e perché gli interisti avevano un allenatore, Inzaghi, non all'altezza della situazione, essendo un piangina con una mentalità da perdente.
Sono contento per la vittoria? Assolutamente sì.
Siamo una squadra all'altezza? NO.
E siamo secondi perché abbiamo come concorrenti la Juve più scarsa del decennio, la Roma che si è suicidata come al solito, l'Inter in crisi per i suoi libri contabili e la Lazio bella solo sulla carta.
Per quanto ancora si potrà andare avanti sperando nei suicidi altrui? Quest'anno il Napoli sta asfaltando tutti, e non mi pare che ADL faccia mercati faraonici, come certi tifosi aziendalisti accusano a vanvera i tifosi che non credono al Garante e allo Zio d'America, che gira con le mutande del giorno prima perché non ha soldi per portarle in lavanderia.
I periodi bui passano. E mentre il Milan avrebbe potuto aprire un ciclo vincente creando un gap incolmabile nel breve con gli altri, stiamo abbassando il livello adeguandoci.
Basta usare la scusa dello scudetto per mettere la polvere sotto il tappeto. Non vale come giustificazione.
Al Real Madrid pure che hai vinto la Champions ti sbattono fuori comunque se l'anno dopo non rendi. Non campano di lode in eterno, anzi non campano di lode affatto.
Le squadre con la mentalità vincente le vittorie le archiviano e pensano a migliorarsi, non passano in modalità autocelebrativa.
Quindi anziché parlare di scudetti passati, come si faceva ai tempi del disastro Berlusconi-Galliani rispolverando in maniera stucchevole le passate 7 Champions, pensiamo a capire perché questa società prende testimonial Kinder, dopo due mesi di trattativa manco fossero fenomeni, anziché sostituire Kessié, che si sapeva UN ANNO PRIMA sarebbe andato via a zero.
