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Dura accusa del DS dell'Udinese Marino, dopo il rigore inventato in Udinese-Lazio che ha consegnato virtualmente la qualificazione Champions alla Lazio (che sarà ufficiale domani dopo l'eventuale penalizzazione juventina):
"Siamo al tempo in cui tra arbitro e VAR non si vede una simulazione chiara di Immobile che si butta. Questo rigore non esiste nei canoni e nei regolamenti. Lo staff della Lazio ha parlato con l'arbitro, credendo di poter dire una parola più degli altri. Nel secondo tempo la direzione arbitrale è andata a senso unico arrivando al rigore che la decide a nostro danno. Questa cosa non mi è piaciuta. L'arbitro è stato condizionato tanto che nel secondo tempo nell’equilibrio dei mezzi falli si è deciso sempre a favore della Lazio.
Tutti l'hanno capito, anche il pubblico."
"Siamo al tempo in cui tra arbitro e VAR non si vede una simulazione chiara di Immobile che si butta. Questo rigore non esiste nei canoni e nei regolamenti. Lo staff della Lazio ha parlato con l'arbitro, credendo di poter dire una parola più degli altri. Nel secondo tempo la direzione arbitrale è andata a senso unico arrivando al rigore che la decide a nostro danno. Questa cosa non mi è piaciuta. L'arbitro è stato condizionato tanto che nel secondo tempo nell’equilibrio dei mezzi falli si è deciso sempre a favore della Lazio.
Tutti l'hanno capito, anche il pubblico."