Luca Marchegiani a Sky:"Credo che prima della Supercoppa a Riad all'Inter servisse una partita di questo tipo, da portare a casa con il minimo sforzo e il massimo risultato. Non hanno avuto il bisogno di alzare la velocità, il Verona non si è mai reso davvero pericoloso e l’Inter ha potuto gestire la partita senza nessun patema. È stata una vittoria tranquilla. La Supercoppa? Mette in palio un trofeo ed è sempre un derby, entrambe le squadre andranno per vincere. Il Milan vive un momento difficile, ha buttato via due punti contro la Roma che era una gara sotto controllo, poi c’è stato il pareggio in rimonta di ieri. Sicuramente non è un momento felice. Scudetto?La partita contro la Juve è stata una prova di forza straordinaria dal punto di vista fisico e mentale da parte del Napoli, la squadra di Spalletti è sembrata una squadra superiore, di un altro livello. Mancano 20 giornate ma è più facile che finisca con +15 che a +5".
Il nostro problema sono proprio questi punti persi inutilmente e non per semplice "sfortuna" proprio per errori nostri, che siano di giocatori (Lecce) del mister (Roma) o di entrambi.
Ragionando con i "se" che, come si sa, non fanno la storia, se avessimo giocato con il giusto atteggiamento a Lecce e se avessimo evitato la rimonta clamorosa con la Roma, avremmo avuto 4 punti in più e saremml stati a -5 dal Napoli, con un girone intero da giocare (compreso lo scontro diretto, chiaramente, che nel migliore dei casi significherebbe portarsi virtualmente a -2, ossia ad una partita di distanza dal primo posto).
Ripeto, questo solo ragionando con i "se".
La differenza tra il nostro campionato e quello del Napoli sta lì, perché loro non stanno badando a fronzoli e stanno vincendo anche le gare sporche, noi abbiamo avuto problemi in molte più gare di loro e non sempre siamo riusciti a sfangarla come fatto ad Empoli, ad esempio.
Non voglio tornare alla sconfitta col Toro o a quella col Napoli (persa dominando, come fanno le piccole squadre contro le grandi squadre), bastano gli stop di questa settimana per inquadrare la nostra situazione.
Il Napoli è meritatamente primo, ma con tutti i nostri problemi sarebbe bastato evitare gli svariani di Roma e Lecce per stare lì e giocarsela al 100%, cosa che ora è molto, troppo difficile.
Dirigenza, Pioli e giocatori hanno tutti responsabilità importanti perché con un mercato fatto bene, con meno esperimenti strani in campo e meno superficialità, saremmo ancora in completa corsa in tutte le competizioni.
