Malagò:"Giusto fermare i campionati, dopo morte Astori".

[shevchampions]

Sono stati i giocatori a chiedere il rinvio... E quindi? Che cosa di quello da me scritto viene meno?

Che non è che Tommasi chiama Malagò suggerendo che sarebbe moralmente concepibile rinviare l'intera giornata per i due motivi da te esposti. Non c'è stata una variabile etica sufficiente e necessaria per cui sia stato valutato corretto farlo. I calciatori si sono rifiutati di giocare, tutto quello che c'è dopo è futile. Spero di essere chiaro, adesso. Poi, io e te, con gli altri utenti, possiamo metterci a ragionare su quanto sia labile sconfinare dall'una e dall'altra parte.

 

[PoloNegativo]

Che non è che Tommasi chiama Malagò suggerendo che sarebbe moralmente concepibile rinviare l'intera giornata per i due motivi da te esposti. Non c'è stata una variabile etica sufficiente e necessaria per cui sia stato valutato corretto farlo. I calciatori si sono rifiutati di giocare, tutto quello che c'è dopo è futile. Spero di essere chiaro, adesso. Poi, io e te, con gli altri utenti, possiamo metterci a ragionare su quanto sia labile sconfinare dall'una e dall'altra parte.

Io ho espresso come avrei agito io, seguendo il mio "algoritmo". Non significa che il mio output sarebbe stato diverso da quello che c'è effettivamente stato. L'ho scritto io stesso che se le pressioni fossero state forti, avrei annullato altre partite oltre a Fiorentina e Cagliari.

 

[CrisRs]

non sono completamente d'accordo. Non per qualcosa in particolare, tanto le partite oggi non avrei potuto comunque vederle. Ma se ci penso mi chiedo:
- se muore un medico, l'ospedale si ferma per tutto il giorno?
- se muoio io, la mia azienda continua a lavorare quel giorno, oppure resta chiusa?
- ecc ecc ecc

In tutti i casi, si continua a lavorare. Perchè questi non dovrebbero farlo?
Inoltre, muoiono persone tutti i giorni, non è il primo e non sarà l'ultimo, però questo falso perbenismo nel calcio non lo sopporto.

I rinvii sono stati solo per questioni economiche. Per altre morti ricordo che si giocò (vedi morosini).

Che sia chiaro, non vuole essere questa una mancanza di rispetto. Dispiace molto anche a me, perchè non è mai una bella cosa questa, ma il mondo del LAVORO non si ferma mai di fronte alla morte di un dipendente. Mi dispiace dirlo schiettamente ma una morte di una persona NORMALE (un operaio da 1000 euro al mese) non è meno importante della morte di un calciatore. Anzi forse lo è di più, poiché la famiglia di un operaio avrebbe difficolta a continuare a vivere dopo la sua morte, mentre quella del calciatore no.

Basta finto buonismo, rinvio o non rinvio.

 

[claudiop77]

Penso incida anche il tempismo.
Fosse successo 2-3 giorni fa ci sarebbe stato il minuto di silenzio sui campi, invece la notizia è arrivata improvvisa proprio a ridosso delle partite, per cui i suoi compagni, amici, colleghi che lo hanno conosciuto, non hanno avuto il tempo per assorbire.

Ricordo che Schumacher corse e vinse un Gp il giorno della morte di sua madre, in quel caso non avrebbero annullato la gara ma lui avrebbe potuto non partire. Sono scelte personali degli attori in gioco che vanno comunque rispettate.

 

[FiglioDelDioOdino]

Penso incida anche il tempismo.
Fosse successo 2-3 giorni fa ci sarebbe stato il minuto di silenzio sui campi, invece la notizia è arrivata improvvisa proprio a ridosso delle partite, per cui i suoi compagni, amici, colleghi che lo hanno conosciuto, non hanno avuto il tempo per assorbire.

Ricordo che Schumacher corse e vinse un Gp il giorno della morte di sua madre, in quel caso non avrebbero annullato la gara ma lui avrebbe potuto non partire. Sono scelte personali degli attori in gioco che vanno comunque rispettate.

Infatti per me bisognava rispettare un principio di vicinanza affettiva: sospendere solo le partite di Fiorentina e Cagliari.
Sospendere tutte le partite mette tutte le squadre e tutti i calciatori sullo stesso piano.