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Secondo Luca Marchegiani, il duello tra Milan e Inter si deciderà anche in porta nella sfida tra Maignan e Sommer. Sommero deve farsi perdonare l'errore di mercoledì mentre Maignan tornerà titolare oggi contro la Lazio.
Luca Marchegiani, portiere della Lazio campione d’Italia nel 2000 e ora opinionista di Sky, quanto contano le parate di Sommer e Maignan ai fini della lotta scudetto?
«Parecchio. In genere nelle squadre di alta classifica, subendo pochi tiri, ogni errore si paga caro».
Quanto è cambiata la manovra dell’Inter passando da Onana a Sommer?
"A me lo svizzero piace, lo seguo da sempre. Ha talento, reattività e lettura di gioco. Certo, rispetto a Onana interpreta ruolo in maniera classica. Il camerunese adattava di più alle richieste di Inzaghi di impostare l’azione: quando la palla gli arrivava sembrava sempre padrone della situazione. Ma non è che il gioco dell’Inter migliora o peggiora a seconda se il portiere partecipa o no alla costruzione dell’azione».
Il gol del pari del Sassuolo va addebitato a Sommer?
"È un errore evidente. Poi non sappiamo se all’ultimo la palla ha cambiato traiettoria, sicuramente è sembrato un gol evitabile"
Torna titolare Maignan. Quanto incide nell’economia del Milan?
«È uno dei punti di forza della squadra di Pioli. Ha presenza, leadership, è molto coinvolto nel gioco. Ma quando Sportiello è stato utilizzato non lo ha fatto rimpiangere».
Quanto è importante in un duello scudetto avere un secondo affidabile?
«Tanto, mille sono gli imprevisti. La Juve da tempo ha la filosofia di alternare con equilibrio i due portieri».
Fra Maignan e Sommer lei chi prenderebbe al fantacalcio?
«Yann, come ho detto, è forte e affidabile ma Maignan per l’interpretazione del ruolo a mio avviso ha qualcosa in più».
Luca Marchegiani, portiere della Lazio campione d’Italia nel 2000 e ora opinionista di Sky, quanto contano le parate di Sommer e Maignan ai fini della lotta scudetto?
«Parecchio. In genere nelle squadre di alta classifica, subendo pochi tiri, ogni errore si paga caro».
Quanto è cambiata la manovra dell’Inter passando da Onana a Sommer?
"A me lo svizzero piace, lo seguo da sempre. Ha talento, reattività e lettura di gioco. Certo, rispetto a Onana interpreta ruolo in maniera classica. Il camerunese adattava di più alle richieste di Inzaghi di impostare l’azione: quando la palla gli arrivava sembrava sempre padrone della situazione. Ma non è che il gioco dell’Inter migliora o peggiora a seconda se il portiere partecipa o no alla costruzione dell’azione».
Il gol del pari del Sassuolo va addebitato a Sommer?
"È un errore evidente. Poi non sappiamo se all’ultimo la palla ha cambiato traiettoria, sicuramente è sembrato un gol evitabile"
Torna titolare Maignan. Quanto incide nell’economia del Milan?
«È uno dei punti di forza della squadra di Pioli. Ha presenza, leadership, è molto coinvolto nel gioco. Ma quando Sportiello è stato utilizzato non lo ha fatto rimpiangere».
Quanto è importante in un duello scudetto avere un secondo affidabile?
«Tanto, mille sono gli imprevisti. La Juve da tempo ha la filosofia di alternare con equilibrio i due portieri».
Fra Maignan e Sommer lei chi prenderebbe al fantacalcio?
«Yann, come ho detto, è forte e affidabile ma Maignan per l’interpretazione del ruolo a mio avviso ha qualcosa in più».