Willy Wonka
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Luperto, difensore del Napoli, ha parlato a Radio Kiss Kiss del suo momento e della prossima trasferta a Torino contro la Juventus. Di seguito un estratto:
"Ancelotti ti fa sempre esprimere al massimo, è un grande, si vede che ha lavorato con i campioni. Per me è fondamentale sentire la fiducia del tecnico, in estate, dopo molto girovagare nelle serie minori durante gli ultimi anni, mi ha detto che non mi sarei mosso da Napoli. Ero felicissimo. Ha creduto in me e questo è molto importante per potermi esprimere a buoni livelli. I moduli e il turnover? È così che si fa, non come gli anni scorsi, se il tecnico ruota tutta la rosa allora tutti i giocatori sono sulla corda. Si da il massimo in allenamento ogni giorno perché non ci sono gerarchie e possono giocare tutti. Ancelotti finora ha utilizzato 21 giocatori diversi, siamo tutti pronti perché non si sa chi gioca la domenica. I compagni? Albiol è un modello, Insigne è fenomenale. La Juve? Andiamo a Torino per giocarcela, sono umani anche loro, Ronaldo non mi fa paura. La Champions? È la manifestazione più importante al mondo, vogliamo vincere al San Paolo contro il Liverpool. Benitez? Per me è stato un maestro, mi ha dato tanto. Qui a Napoli è stato capito poco, ma la sua idea di calcio ci ha fatto vincere dei trofei."
"Ancelotti ti fa sempre esprimere al massimo, è un grande, si vede che ha lavorato con i campioni. Per me è fondamentale sentire la fiducia del tecnico, in estate, dopo molto girovagare nelle serie minori durante gli ultimi anni, mi ha detto che non mi sarei mosso da Napoli. Ero felicissimo. Ha creduto in me e questo è molto importante per potermi esprimere a buoni livelli. I moduli e il turnover? È così che si fa, non come gli anni scorsi, se il tecnico ruota tutta la rosa allora tutti i giocatori sono sulla corda. Si da il massimo in allenamento ogni giorno perché non ci sono gerarchie e possono giocare tutti. Ancelotti finora ha utilizzato 21 giocatori diversi, siamo tutti pronti perché non si sa chi gioca la domenica. I compagni? Albiol è un modello, Insigne è fenomenale. La Juve? Andiamo a Torino per giocarcela, sono umani anche loro, Ronaldo non mi fa paura. La Champions? È la manifestazione più importante al mondo, vogliamo vincere al San Paolo contro il Liverpool. Benitez? Per me è stato un maestro, mi ha dato tanto. Qui a Napoli è stato capito poco, ma la sua idea di calcio ci ha fatto vincere dei trofei."
