Per una volta nella vita sono d'accordo con Pippo Franco Sala. Resterà l'ultima nella vita, quindi celebro l'evento.
Lui sostiene che sia inutile comunicare i dati ogni giorno, ma bisognerebbe farlo ogni 3-4.
Sali, scendi, stabilizzazione, bene, male, pessimismo, ottimismo... oltretutto con dati incompleti o influenzati da altri fattori come il numero dei tamponi, o i laboratori che non danno tutti i referti in tempo perché intasati.
Mettono dell'inutile panico, o false speranze. Oltre ad essere facilmente manipolabili.
I dati comunicati un paio di volte a settimana sarebbero ben che sufficienti a dare il quadro della situazione.