Manuel Locatelli, alla GDS in edicola oggi, 13 marzo, ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni del centrocampista."Non so se è giusto dire che mi abbiano abbandonato, ma non sentivo più fiducia al Milan. Ho sofferto e pianto, sono sincero: è stata la mia vita per 10 anni. Ma sapevo che la scelta giusta era Sassuolo, che avrei sentito l'affetto giusto. Affetto da ripagare, visto quanto ha speso. Qui mi sento importante e posso esprimere le mie qualità per diventare protagonista. Juventus? Per ora penso al Sassuolo, se un giorno ci fosse un interessamento sarebbe fantastico".
Diverse considerazioni. La prima, "non so se è giusto dire che mi abbiano abbandonato". Tesoro mio, il milan ha cambiato tre proprietà negli ultimi anni, non puoi certo aspettarti continuità di comportamenti. Non era stabile il nostro AD, figurati tu. Diciamo che forse era meglio dare un anno alla nuova società e non scappare alla prima difficoltà.
"Sapevo che la scelta giusta era Sassuolo, avrei sentito l'affetto giusto". Purtroppo questo denota una seria mancanza di ambizioni e di capacità mentali idonee a farti diventare un campione. Un campione cerca la sfida, le difficoltà, non le coccole. Da riflettere.
Infine, "Juventus, se un giorno ci fosse un interessamento sarebbe fantastico". Detto dopo il milan "è stata la mia vita per 10 anni", chiarisce che probabilmente in questo periodo Manuel non ha fatto suoi i nostri principi etici e morali. Ambire alla Juve, così esposto e subito dopo l'aver scelto il Sassuolo per l'affetto, conferma la totale mancanza di cattiveria del ragazzo, avvicinandolo, con le dovute proporzioni, ad un piccolo Higuain. Vuole la pappa pronta.