Prima di tutto nessuno vuole rinunciare all’egemonia ma gli equilibri cambiano. È proprio la natura del calcio, anche perché uno sport col 99% dei campionati nazionali già decisi prima da giocarli e una CL spartita tra due squadre non può reggere nel tempo, il calcio morirebbe.
In secondo luogo, non bastano altri cinque anni per distruggere qualsiasi appeal del Milan. Il Milan è comunque, ancora oggi, dopo un decennio di dominio gobbo in Italia, la squadra italiana più tifata all’estero, il nostro blasone e il nostro bacino di tifosi ha pochi paragoni.
Quindi se rientramo nel giro giusto ripartiamo eccome.
In secondo luogo, sarebbe un livellamento verso l’alto quello della superCL, non verso il basso, non sarebbe il Real, il PSG ecc a vedersi abbassato il fatturato, saranno squadre come la nostra a vederlo drammaticamente alzato.
Questo porterà ad un equilibrio nell’eccellenza dove i campioni non saranno più accentrati come ora, quindi potremo tornare a competere.
Sono cadute tutte le egemonie non si capisce perchè quella spagnola degli ultimi 15 anni dovrebbe durare in eterno. Non ha senso, e sarebbe la morte del calcio.
E ricordo che il Real stette 32 anni (dal 1966 al 1998) senza essere protagonista in Europa, ma non per questo cessò di essere il Real e divenne una Deportivo qualunque, quando hai fatto certe cose nella storia del calcio sei immortale e basta un piccolo “calcio in chiulo” nella giusta direzione per riprendere quota.
Milan e Real Madrid, più di tutte le altre, hanno scritto la storia del calcio, siamo immortali entrambi anche se adesso una è alle stelle e noi siamo nelle fogne.