Leao vs Kvara secondo gli esperti. Le dichiarazioni.

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Il Corriere dello Sport in edicola ha intervistato diversi ex calciatori sul confronto tra Leao e Kvara. Ecco i loro verdetti, su chi sia più forte

DANIEL BERTONI «Kvara è molto interessante, si capisce che avrà un grande futuro e per lui Spalletti sarà determinante per crescere ancora. Leao è già aff ermato pure in Nazionale. Dribbla bene, sa rifinire la manovra. Sono diversi fra loro, ma entrambi goleador decisivi per la serie A. È diffi cile scegliere il più forte fra i due, però si può dire che per ora Leao ha dimostrato di più in Italia dove ha già vinto uno scudetto».

ALBERTO ZACCHERONI «Si somigliano abbastanza, anche se Leao è più potente. “Strappano” tutti e due, ma il portoghese strappa di più. Di sicuro rendono benissimo nella posizione che gli hanno assegnato i due allenatori. Kvara è un po’ più uomo-squadra rispetto a Leao, perché partecipa di più al gioco. Una cosa è certa: sono fortissimi tutti e due».

STEFANO ERANIO «Mi piacciono entrambi, sono simili per quello che stanno dando alle proprie squadre. Sono forti tecnicamente e fi sicamente. Leao ha forza straripante e sta migliorando in alcuni atteggiamenti, perché si prende la scena in ogni momento. Leao attualmente è il 50% del Milan. Invece Kvaratskhelia è il punto forte del Napoli. Sta migliorando grazie a un allenatore come Spalletti, è l’umo giusto per farlo esplodere».

FULVIO COLLOVATI «Sono due giocatori diversi: Leao è più punta, interamente assorbito dalla fase offensiva, mentre Kvaratskhelia si dedica anche alla fase difensiva così come gli chiede Spalletti. Partendo dal presupposto che sono i due crack di questo inizio campionato, i soli due in grado di spostare gli equilibri e decidere, in questo momento prendo Kvara: io sono legato alle ali vecchio stampo tipo Claudio Sala, Bruno Conti e Franco Causio, e quindi mi piace ritrovare un giocatore spettacolare. Uno che fa dribbling, giochi e giochetti, che salta l’uomo e firma assist e gol. In un calcio in cui sulle ali giocano i terzini, e in cui nessuno più punta l’uomo, uno come lui fa la differenza. E mi piace».

FABRIZIO RAVANELLI «Dico Leao che ha qualche esperienza in più, quindi è avvantaggiato. Kvara tra qualche anno potrà migliorare ancora. Entrambi sono determinanti, giocatori come loro due al mondo ce ne sono sempre meno: bravi nel creare la superiorità numerica e nel dribbling. Sono veloci e forti fi sicamente».

ALDO SERENA «Kvara è strepitoso, non lo conoscevo prima che arrivasse a Napoli. Mi sono innamorato, perché è un romantico del calcio. Dribbla in maniera unica, ha forza nelle gambe, tecnica, e poi trova la via de gol senza essere egoista. Mi entusiasma. Leao ha caratteristiche uniche: quando ha campo davanti è immarcabile. Sta migliorando anche negli spazi e Pioli ha grandi meriti, perché l’ha aiutato e l’ha aspettato: Leao lo sta ricompensando. Chi preferisco? Ho iniziato a seguire il calcio quando avevo 6-7 anni, i funamboli che iniziano a dribblare a testa bassa e ne scartano tre o quattro mi fanno impazzire ancora».

LEONARDO SEMPLICI «Dico Kvara perché lo conoscevo meno e mi ha sorpreso per il gioco e i gol che fa. Anche in Champions ha già trovato prestazioni superlative, poi è in un Napoli che esprime il miglior calcio di tutti. Kvara è stato messo nelle migliori condizioni. Con Leao la diff erenza è minima: hanno caratteristiche diverse, ma diventeranno dei big anche sotto l’aspetto delle qualità fi siche».

BEPPE SIGNORI «Preferisco leggermente Leao, tra i due, per via dello scudetto che ha ottenuto con il Milan. Poi è qui in Italia da più tempo di Kvara e si è già dimostrato devastante, avendo dei margini di miglioramento. Entrambi giocano esterni però uno fa segnare (Leao) e l’altro fa assist e lo vedo più attaccante».

MARIO IELPO «Leao in prospettiva è un extraterrestre, solo che è ancora un giocatore naïf. Concretizza solo una parte delle sue azioni, mentre Kvaratskhelia è già sgamato e concretissimo, trae sempre il massimo dalle sue possibilità, dai dribbling che produce. Trai i due preferisco Leao, ma il georgiano ha le caratteristiche di un giocatore già pronto».

OSCAR DAMIANI «Se dovessi giocare una fi nale, punterei su Leao col rischio di non averlo in giornata. Per un campionato intero, invece, dico Kvaratskhelia. Ma sono entrambi grandi giocatori. Leao non è più una sorpresa, è straordinario e può ancora migliorare nella continuità. Kvara è una sorpresa positiva, un grande giocatore, sa fare tutto: gol, lavora per la squadra, ha fi sico, si inserisce. Complimenti a chi l’ha scoperto».

GUGLIELMO STENDARDO «Leao o Kvara? Sono i migliori in quel ruolo. Scelgo il 77 del Napoli perché è in grandissima forma, è la novità del momento e ha ampi margini di crescita. Ma anche Leao mi farebbe stare tranquillo... è come scegliere tra Messi e Cristiano Ronaldo. Leao ha maggiore esperienza ed è più pronto per determinate situazioni, Kvara è unico per le sue qualità. Entrambi sono fenomenali e si diff erenziano dagli altri giocatori perché hanno abilità cognitive superiori alla media: sanno sempre scegliere la soluzione giusta al momento giusto».

SALVATORE BAGNI «Non è che io lo preferisca, ma diciamo che Leao ha due anni in più ed è un po’ più avanti. Con il club ha giocato più partite ad alti livelli, soprattutto in Europa, ed è già stato decisivo: vedi lo scudetto del Milan. Detto questo... Ma quell’altro? Chi s’aspettava una cosa del genere? Ho visto Kvara a 15 anni e mi colpì subito la sua sfrontatezza. Sembra che stia giocando con gli amici, prova e riprova la giocata e guarda sempre la porta. Gli piace. Lui si diverte. Gioca, letteralmente, e il suo calcio è gioia anche quando fa assist per gli altri. È meraviglioso, intelligente, prende spazio, si allarga e quando parte, ciao... Spalletti lo sta gestendo in modo meraviglioso. La vera diff erenza tra i due? Il prezzo: Kvaratskhelia è costato 10 milioni».

EMANUELE CALAIÒ «Nell’immediatezza, tra i due, mi prendo Kvara. Ora come ora è così: è giovane, sta già imparando come esterno a fare le due fasi e in questo momento è imprevedibile, cinico, concreto. Fa gol, fa assist e crea rigori ed espulsioni».

ROBERTO CARLOS SOSA «Sono due giocatori diversi. Io preferisco Kvara: può fare gol di destro e sinistro e anche di testa s’è dimostrato più efficace, e tra l’altro credo che abbia otto-dieci modi diversi di saltare l’uomo. Leao è tutto velocità, butta la palla avanti e non lo prende nessuno. E sebbene sia molto incisivo ed abbia un’enorme capacità tecnica, non vedo in lui un grande goleador. Parliamo di due fenomeni: il top sarebbe averli insieme in squadra».


DIEGO MARADONA JR «Leao mi piace molto, ma scelgo Kvaratskhelia, è un giocatore impressionante. Va a destra e a sinistra senza differenza, calcia bene, crossa e poi fi - nalmente vedo un esterno che non ha paura di andare nell’uno contro uno. Per me, essendo un 2001, è destinato a diventare un fuoriclasse».

DINO ZOFF «Punto su Leao perché lo conosco di più, ma Kvaratskhelia mi ha impressionato, ricorda Meroni, è stata una sorpresa straordinaria. La scelta dipende anche dalla squadra che ho e dalle caratteristiche di cui ho bisogno. Entrambi sono simili ma strutturalmente diversi. Leao ha già dimostrato tutta la sua potenza, ma il georgiano col tempo saprà essere alla sua altezza».

RUGGIERO RIZZITELLI «Leao è devastante, Kvaratskhia è più uomo squadra di Leao. Lui rispetta i compiti dettati dal tecnico, è più completo, mentre il portoghese è più esplosivo e non sempre rispetta i compiti di Piolposizione della squadra».

GIANCARLO ANTOGNONI «Kvaratskhelia lavora tanto per la squadra, Leao è un po’ più solista. Il 77 del Napoli ha la forza del dribbling, punta il giocatore e segna tanto. Mi ha davvero impressionato. È un calciatore moderno, sta facendo la diff erenza e sono sicuro che non sia un fuoco di paglia. Ha troppa tecnica per esserlo».

SEBINO NELA «Ho visto Kvaratskhelia a maggio, quando mi dissero che il Napoli era interessato. Ne ero rimasto impressionato, ma al tempo stesso non sapevo se avrebbe avuto lo stesso impatto in un campionato diffi cile anche in Serie A. E invece… Mi piace molto questo ragazzo: è giovane, sfrontato, non ha paura di niente. Non ha paura di sbagliare. Mi ha fatto un’impressione straordinaria, e fi n qui è stato bravo Spalletti nella sua gestione. Leao quando è in giornata, con quegli strappi, è difficile da prendere senza? Sono curioso di scoprirlo»
 
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DANIEL BERTONI «Kvara è molto interessante, si capisce che avrà un grande futuro e per lui Spalletti sarà determinante per crescere ancora. Leao è già aff ermato pure in Nazionale. Dribbla bene, sa rifinire la manovra. Sono diversi fra loro, ma entrambi goleador decisivi per la serie A. È diffi cile scegliere il più forte fra i due, però si può dire che per ora Leao ha dimostrato di più in Italia dove ha già vinto uno scudetto».

ALBERTO ZACCHERONI «Si somigliano abbastanza, anche se Leao è più potente. “Strappano” tutti e due, ma il portoghese strappa di più. Di sicuro rendono benissimo nella posizione che gli hanno assegnato i due allenatori. Kvara è un po’ più uomo-squadra rispetto a Leao, perché partecipa di più al gioco. Una cosa è certa: sono fortissimi tutti e due».

STEFANO ERANIO «Mi piacciono entrambi, sono simili per quello che stanno dando alle proprie squadre. Sono forti tecnicamente e fi sicamente. Leao ha forza straripante e sta migliorando in alcuni atteggiamenti, perché si prende la scena in ogni momento. Leao attualmente è il 50% del Milan. Invece Kvaratskhelia è il punto forte del Napoli. Sta migliorando grazie a un allenatore come Spalletti, è l’umo giusto per farlo esplodere».

FULVIO COLLOVATI «Sono due giocatori diversi: Leao è più punta, interamente assorbito dalla fase offensiva, mentre Kvaratskhelia si dedica anche alla fase difensiva così come gli chiede Spalletti. Partendo dal presupposto che sono i due crack di questo inizio campionato, i soli due in grado di spostare gli equilibri e decidere, in questo momento prendo Kvara: io sono legato alle ali vecchio stampo tipo Claudio Sala, Bruno Conti e Franco Causio, e quindi mi piace ritrovare un giocatore spettacolare. Uno che fa dribbling, giochi e giochetti, che salta l’uomo e firma assist e gol. In un calcio in cui sulle ali giocano i terzini, e in cui nessuno più punta l’uomo, uno come lui fa la differenza. E mi piace».

FABRIZIO RAVANELLI «Dico Leao che ha qualche esperienza in più, quindi è avvantaggiato. Kvara tra qualche anno potrà migliorare ancora. Entrambi sono determinanti, giocatori come loro due al mondo ce ne sono sempre meno: bravi nel creare la superiorità numerica e nel dribbling. Sono veloci e forti fi sicamente».

ALDO SERENA «Kvara è strepitoso, non lo conoscevo prima che arrivasse a Napoli. Mi sono innamorato, perché è un romantico del calcio. Dribbla in maniera unica, ha forza nelle gambe, tecnica, e poi trova la via de gol senza essere egoista. Mi entusiasma. Leao ha caratteristiche uniche: quando ha campo davanti è immarcabile. Sta migliorando anche negli spazi e Pioli ha grandi meriti, perché l’ha aiutato e l’ha aspettato: Leao lo sta ricompensando. Chi preferisco? Ho iniziato a seguire il calcio quando avevo 6-7 anni, i funamboli che iniziano a dribblare a testa bassa e ne scartano tre o quattro mi fanno impazzire ancora».

LEONARDO SEMPLICI «Dico Kvara perché lo conoscevo meno e mi ha sorpreso per il gioco e i gol che fa. Anche in Champions ha già trovato prestazioni superlative, poi è in un Napoli che esprime il miglior calcio di tutti. Kvara è stato messo nelle migliori condizioni. Con Leao la diff erenza è minima: hanno caratteristiche diverse, ma diventeranno dei big anche sotto l’aspetto delle qualità fi siche».

BEPPE SIGNORI «Preferisco leggermente Leao, tra i due, per via dello scudetto che ha ottenuto con il Milan. Poi è qui in Italia da più tempo di Kvara e si è già dimostrato devastante, avendo dei margini di miglioramento. Entrambi giocano esterni però uno fa segnare (Leao) e l’altro fa assist e lo vedo più attaccante».

MARIO IELPO «Leao in prospettiva è un extraterrestre, solo che è ancora un giocatore naïf. Concretizza solo una parte delle sue azioni, mentre Kvaratskhelia è già sgamato e concretissimo, trae sempre il massimo dalle sue possibilità, dai dribbling che produce. Trai i due preferisco Leao, ma il georgiano ha le caratteristiche di un giocatore già pronto».

OSCAR DAMIANI «Se dovessi giocare una fi nale, punterei su Leao col rischio di non averlo in giornata. Per un campionato intero, invece, dico Kvaratskhelia. Ma sono entrambi grandi giocatori. Leao non è più una sorpresa, è straordinario e può ancora migliorare nella continuità. Kvara è una sorpresa positiva, un grande giocatore, sa fare tutto: gol, lavora per la squadra, ha fi sico, si inserisce. Complimenti a chi l’ha scoperto».

GUGLIELMO STENDARDO «Leao o Kvara? Sono i migliori in quel ruolo. Scelgo il 77 del Napoli perché è in grandissima forma, è la novità del momento e ha ampi margini di crescita. Ma anche Leao mi farebbe stare tranquillo... è come scegliere tra Messi e Cristiano Ronaldo. Leao ha maggiore esperienza ed è più pronto per determinate situazioni, Kvara è unico per le sue qualità. Entrambi sono fenomenali e si diff erenziano dagli altri giocatori perché hanno abilità cognitive superiori alla media: sanno sempre scegliere la soluzione giusta al momento giusto».

SALVATORE BAGNI «Non è che io lo preferisca, ma diciamo che Leao ha due anni in più ed è un po’ più avanti. Con il club ha giocato più partite ad alti livelli, soprattutto in Europa, ed è già stato decisivo: vedi lo scudetto del Milan. Detto questo... Ma quell’altro? Chi s’aspettava una cosa del genere? Ho visto Kvara a 15 anni e mi colpì subito la sua sfrontatezza. Sembra che stia giocando con gli amici, prova e riprova la giocata e guarda sempre la porta. Gli piace. Lui si diverte. Gioca, letteralmente, e il suo calcio è gioia anche quando fa assist per gli altri. È meraviglioso, intelligente, prende spazio, si allarga e quando parte, ciao... Spalletti lo sta gestendo in modo meraviglioso. La vera diff erenza tra i due? Il prezzo: Kvaratskhelia è costato 10 milioni».

EMANUELE CALAIÒ «Nell’immediatezza, tra i due, mi prendo Kvara. Ora come ora è così: è giovane, sta già imparando come esterno a fare le due fasi e in questo momento è imprevedibile, cinico, concreto. Fa gol, fa assist e crea rigori ed espulsioni».

ROBERTO CARLOS SOSA «Sono due giocatori diversi. Io preferisco Kvara: può fare gol di destro e sinistro e anche di testa s’è dimostrato più efficace, e tra l’altro credo che abbia otto-dieci modi diversi di saltare l’uomo. Leao è tutto velocità, butta la palla avanti e non lo prende nessuno. E sebbene sia molto incisivo ed abbia un’enorme capacità tecnica, non vedo in lui un grande goleador. Parliamo di due fenomeni: il top sarebbe averli insieme in squadra».


DIEGO MARADONA JR «Leao mi piace molto, ma scelgo Kvaratskhelia, è un giocatore impressionante. Va a destra e a sinistra senza differenza, calcia bene, crossa e poi fi - nalmente vedo un esterno che non ha paura di andare nell’uno contro uno. Per me, essendo un 2001, è destinato a diventare un fuoriclasse».

DINO ZOFF «Punto su Leao perché lo conosco di più, ma Kvaratskhelia mi ha impressionato, ricorda Meroni, è stata una sorpresa straordinaria. La scelta dipende anche dalla squadra che ho e dalle caratteristiche di cui ho bisogno. Entrambi sono simili ma strutturalmente diversi. Leao ha già dimostrato tutta la sua potenza, ma il georgiano col tempo saprà essere alla sua altezza».

RUGGIERO RIZZITELLI «Leao è devastante, Kvaratskhia è più uomo squadra di Leao. Lui rispetta i compiti dettati dal tecnico, è più completo, mentre il portoghese è più esplosivo e non sempre rispetta i compiti di Piolposizione della squadra».

GIANCARLO ANTOGNONI «Kvaratskhelia lavora tanto per la squadra, Leao è un po’ più solista. Il 77 del Napoli ha la forza del dribbling, punta il giocatore e segna tanto. Mi ha davvero impressionato. È un calciatore moderno, sta facendo la diff erenza e sono sicuro che non sia un fuoco di paglia. Ha troppa tecnica per esserlo».

SEBINO NELA «Ho visto Kvaratskhelia a maggio, quando mi dissero che il Napoli era interessato. Ne ero rimasto impressionato, ma al tempo stesso non sapevo se avrebbe avuto lo stesso impatto in un campionato diffi cile anche in Serie A. E invece… Mi piace molto questo ragazzo: è giovane, sfrontato, non ha paura di niente. Non ha paura di sbagliare. Mi ha fatto un’impressione straordinaria, e fi n qui è stato bravo Spalletti nella sua gestione. Leao quando è in giornata, con quegli strappi, è difficile da prendere senza? Sono curioso di scoprirlo»

Cos'è Maradona vs Pelé?
Scherzi a parte, con il massimo dell'onestà intellettuale, ad oggi non s'inizia nemmeno a discutere.
Leao ha semplicemente tutto per imporsi ai massimi livelli. Il georgiano ha si sorpreso tutti e complimenti a lui, ma 15 partite per me non sono un "campione attendibile" per valutarlo in termini assoluti o paragonarlo all'altro.
Io personalmente ho un'idea su Kvara....ne riparliamo tra qualche mese
 

Super_Lollo

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DANIEL BERTONI «Kvara è molto interessante, si capisce che avrà un grande futuro e per lui Spalletti sarà determinante per crescere ancora. Leao è già aff ermato pure in Nazionale. Dribbla bene, sa rifinire la manovra. Sono diversi fra loro, ma entrambi goleador decisivi per la serie A. È diffi cile scegliere il più forte fra i due, però si può dire che per ora Leao ha dimostrato di più in Italia dove ha già vinto uno scudetto».

ALBERTO ZACCHERONI «Si somigliano abbastanza, anche se Leao è più potente. “Strappano” tutti e due, ma il portoghese strappa di più. Di sicuro rendono benissimo nella posizione che gli hanno assegnato i due allenatori. Kvara è un po’ più uomo-squadra rispetto a Leao, perché partecipa di più al gioco. Una cosa è certa: sono fortissimi tutti e due».

STEFANO ERANIO «Mi piacciono entrambi, sono simili per quello che stanno dando alle proprie squadre. Sono forti tecnicamente e fi sicamente. Leao ha forza straripante e sta migliorando in alcuni atteggiamenti, perché si prende la scena in ogni momento. Leao attualmente è il 50% del Milan. Invece Kvaratskhelia è il punto forte del Napoli. Sta migliorando grazie a un allenatore come Spalletti, è l’umo giusto per farlo esplodere».

FULVIO COLLOVATI «Sono due giocatori diversi: Leao è più punta, interamente assorbito dalla fase offensiva, mentre Kvaratskhelia si dedica anche alla fase difensiva così come gli chiede Spalletti. Partendo dal presupposto che sono i due crack di questo inizio campionato, i soli due in grado di spostare gli equilibri e decidere, in questo momento prendo Kvara: io sono legato alle ali vecchio stampo tipo Claudio Sala, Bruno Conti e Franco Causio, e quindi mi piace ritrovare un giocatore spettacolare. Uno che fa dribbling, giochi e giochetti, che salta l’uomo e firma assist e gol. In un calcio in cui sulle ali giocano i terzini, e in cui nessuno più punta l’uomo, uno come lui fa la differenza. E mi piace».

FABRIZIO RAVANELLI «Dico Leao che ha qualche esperienza in più, quindi è avvantaggiato. Kvara tra qualche anno potrà migliorare ancora. Entrambi sono determinanti, giocatori come loro due al mondo ce ne sono sempre meno: bravi nel creare la superiorità numerica e nel dribbling. Sono veloci e forti fi sicamente».

ALDO SERENA «Kvara è strepitoso, non lo conoscevo prima che arrivasse a Napoli. Mi sono innamorato, perché è un romantico del calcio. Dribbla in maniera unica, ha forza nelle gambe, tecnica, e poi trova la via de gol senza essere egoista. Mi entusiasma. Leao ha caratteristiche uniche: quando ha campo davanti è immarcabile. Sta migliorando anche negli spazi e Pioli ha grandi meriti, perché l’ha aiutato e l’ha aspettato: Leao lo sta ricompensando. Chi preferisco? Ho iniziato a seguire il calcio quando avevo 6-7 anni, i funamboli che iniziano a dribblare a testa bassa e ne scartano tre o quattro mi fanno impazzire ancora».

LEONARDO SEMPLICI «Dico Kvara perché lo conoscevo meno e mi ha sorpreso per il gioco e i gol che fa. Anche in Champions ha già trovato prestazioni superlative, poi è in un Napoli che esprime il miglior calcio di tutti. Kvara è stato messo nelle migliori condizioni. Con Leao la diff erenza è minima: hanno caratteristiche diverse, ma diventeranno dei big anche sotto l’aspetto delle qualità fi siche».

BEPPE SIGNORI «Preferisco leggermente Leao, tra i due, per via dello scudetto che ha ottenuto con il Milan. Poi è qui in Italia da più tempo di Kvara e si è già dimostrato devastante, avendo dei margini di miglioramento. Entrambi giocano esterni però uno fa segnare (Leao) e l’altro fa assist e lo vedo più attaccante».

MARIO IELPO «Leao in prospettiva è un extraterrestre, solo che è ancora un giocatore naïf. Concretizza solo una parte delle sue azioni, mentre Kvaratskhelia è già sgamato e concretissimo, trae sempre il massimo dalle sue possibilità, dai dribbling che produce. Trai i due preferisco Leao, ma il georgiano ha le caratteristiche di un giocatore già pronto».

OSCAR DAMIANI «Se dovessi giocare una fi nale, punterei su Leao col rischio di non averlo in giornata. Per un campionato intero, invece, dico Kvaratskhelia. Ma sono entrambi grandi giocatori. Leao non è più una sorpresa, è straordinario e può ancora migliorare nella continuità. Kvara è una sorpresa positiva, un grande giocatore, sa fare tutto: gol, lavora per la squadra, ha fi sico, si inserisce. Complimenti a chi l’ha scoperto».

GUGLIELMO STENDARDO «Leao o Kvara? Sono i migliori in quel ruolo. Scelgo il 77 del Napoli perché è in grandissima forma, è la novità del momento e ha ampi margini di crescita. Ma anche Leao mi farebbe stare tranquillo... è come scegliere tra Messi e Cristiano Ronaldo. Leao ha maggiore esperienza ed è più pronto per determinate situazioni, Kvara è unico per le sue qualità. Entrambi sono fenomenali e si diff erenziano dagli altri giocatori perché hanno abilità cognitive superiori alla media: sanno sempre scegliere la soluzione giusta al momento giusto».

SALVATORE BAGNI «Non è che io lo preferisca, ma diciamo che Leao ha due anni in più ed è un po’ più avanti. Con il club ha giocato più partite ad alti livelli, soprattutto in Europa, ed è già stato decisivo: vedi lo scudetto del Milan. Detto questo... Ma quell’altro? Chi s’aspettava una cosa del genere? Ho visto Kvara a 15 anni e mi colpì subito la sua sfrontatezza. Sembra che stia giocando con gli amici, prova e riprova la giocata e guarda sempre la porta. Gli piace. Lui si diverte. Gioca, letteralmente, e il suo calcio è gioia anche quando fa assist per gli altri. È meraviglioso, intelligente, prende spazio, si allarga e quando parte, ciao... Spalletti lo sta gestendo in modo meraviglioso. La vera diff erenza tra i due? Il prezzo: Kvaratskhelia è costato 10 milioni».

EMANUELE CALAIÒ «Nell’immediatezza, tra i due, mi prendo Kvara. Ora come ora è così: è giovane, sta già imparando come esterno a fare le due fasi e in questo momento è imprevedibile, cinico, concreto. Fa gol, fa assist e crea rigori ed espulsioni».

ROBERTO CARLOS SOSA «Sono due giocatori diversi. Io preferisco Kvara: può fare gol di destro e sinistro e anche di testa s’è dimostrato più efficace, e tra l’altro credo che abbia otto-dieci modi diversi di saltare l’uomo. Leao è tutto velocità, butta la palla avanti e non lo prende nessuno. E sebbene sia molto incisivo ed abbia un’enorme capacità tecnica, non vedo in lui un grande goleador. Parliamo di due fenomeni: il top sarebbe averli insieme in squadra».


DIEGO MARADONA JR «Leao mi piace molto, ma scelgo Kvaratskhelia, è un giocatore impressionante. Va a destra e a sinistra senza differenza, calcia bene, crossa e poi fi - nalmente vedo un esterno che non ha paura di andare nell’uno contro uno. Per me, essendo un 2001, è destinato a diventare un fuoriclasse».

DINO ZOFF «Punto su Leao perché lo conosco di più, ma Kvaratskhelia mi ha impressionato, ricorda Meroni, è stata una sorpresa straordinaria. La scelta dipende anche dalla squadra che ho e dalle caratteristiche di cui ho bisogno. Entrambi sono simili ma strutturalmente diversi. Leao ha già dimostrato tutta la sua potenza, ma il georgiano col tempo saprà essere alla sua altezza».

RUGGIERO RIZZITELLI «Leao è devastante, Kvaratskhia è più uomo squadra di Leao. Lui rispetta i compiti dettati dal tecnico, è più completo, mentre il portoghese è più esplosivo e non sempre rispetta i compiti di Piolposizione della squadra».

GIANCARLO ANTOGNONI «Kvaratskhelia lavora tanto per la squadra, Leao è un po’ più solista. Il 77 del Napoli ha la forza del dribbling, punta il giocatore e segna tanto. Mi ha davvero impressionato. È un calciatore moderno, sta facendo la diff erenza e sono sicuro che non sia un fuoco di paglia. Ha troppa tecnica per esserlo».

SEBINO NELA «Ho visto Kvaratskhelia a maggio, quando mi dissero che il Napoli era interessato. Ne ero rimasto impressionato, ma al tempo stesso non sapevo se avrebbe avuto lo stesso impatto in un campionato diffi cile anche in Serie A. E invece… Mi piace molto questo ragazzo: è giovane, sfrontato, non ha paura di niente. Non ha paura di sbagliare. Mi ha fatto un’impressione straordinaria, e fi n qui è stato bravo Spalletti nella sua gestione. Leao quando è in giornata, con quegli strappi, è difficile da prendere senza? Sono curioso di scoprirlo»
Ma seriamente ? Per quanto Kvara sia forte stiamo parlando di Rafa miglior giocatore dell intera serie A l anno scorso.
Il Georgiano è forte ma non assolutamente al livello di Rafa.
 
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Il Corriere dello Sport in edicola ha intervistato diversi ex calciatori sul confronto tra Leao e Kvara. Ecco i loro verdetti, su chi sia più forte

DANIEL BERTONI «Kvara è molto interessante, si capisce che avrà un grande futuro e per lui Spalletti sarà determinante per crescere ancora. Leao è già aff ermato pure in Nazionale. Dribbla bene, sa rifinire la manovra. Sono diversi fra loro, ma entrambi goleador decisivi per la serie A. È diffi cile scegliere il più forte fra i due, però si può dire che per ora Leao ha dimostrato di più in Italia dove ha già vinto uno scudetto».

ALBERTO ZACCHERONI «Si somigliano abbastanza, anche se Leao è più potente. “Strappano” tutti e due, ma il portoghese strappa di più. Di sicuro rendono benissimo nella posizione che gli hanno assegnato i due allenatori. Kvara è un po’ più uomo-squadra rispetto a Leao, perché partecipa di più al gioco. Una cosa è certa: sono fortissimi tutti e due».

STEFANO ERANIO «Mi piacciono entrambi, sono simili per quello che stanno dando alle proprie squadre. Sono forti tecnicamente e fi sicamente. Leao ha forza straripante e sta migliorando in alcuni atteggiamenti, perché si prende la scena in ogni momento. Leao attualmente è il 50% del Milan. Invece Kvaratskhelia è il punto forte del Napoli. Sta migliorando grazie a un allenatore come Spalletti, è l’umo giusto per farlo esplodere».

FULVIO COLLOVATI «Sono due giocatori diversi: Leao è più punta, interamente assorbito dalla fase offensiva, mentre Kvaratskhelia si dedica anche alla fase difensiva così come gli chiede Spalletti. Partendo dal presupposto che sono i due crack di questo inizio campionato, i soli due in grado di spostare gli equilibri e decidere, in questo momento prendo Kvara: io sono legato alle ali vecchio stampo tipo Claudio Sala, Bruno Conti e Franco Causio, e quindi mi piace ritrovare un giocatore spettacolare. Uno che fa dribbling, giochi e giochetti, che salta l’uomo e firma assist e gol. In un calcio in cui sulle ali giocano i terzini, e in cui nessuno più punta l’uomo, uno come lui fa la differenza. E mi piace».

FABRIZIO RAVANELLI «Dico Leao che ha qualche esperienza in più, quindi è avvantaggiato. Kvara tra qualche anno potrà migliorare ancora. Entrambi sono determinanti, giocatori come loro due al mondo ce ne sono sempre meno: bravi nel creare la superiorità numerica e nel dribbling. Sono veloci e forti fi sicamente».

ALDO SERENA «Kvara è strepitoso, non lo conoscevo prima che arrivasse a Napoli. Mi sono innamorato, perché è un romantico del calcio. Dribbla in maniera unica, ha forza nelle gambe, tecnica, e poi trova la via de gol senza essere egoista. Mi entusiasma. Leao ha caratteristiche uniche: quando ha campo davanti è immarcabile. Sta migliorando anche negli spazi e Pioli ha grandi meriti, perché l’ha aiutato e l’ha aspettato: Leao lo sta ricompensando. Chi preferisco? Ho iniziato a seguire il calcio quando avevo 6-7 anni, i funamboli che iniziano a dribblare a testa bassa e ne scartano tre o quattro mi fanno impazzire ancora».

LEONARDO SEMPLICI «Dico Kvara perché lo conoscevo meno e mi ha sorpreso per il gioco e i gol che fa. Anche in Champions ha già trovato prestazioni superlative, poi è in un Napoli che esprime il miglior calcio di tutti. Kvara è stato messo nelle migliori condizioni. Con Leao la diff erenza è minima: hanno caratteristiche diverse, ma diventeranno dei big anche sotto l’aspetto delle qualità fi siche».

BEPPE SIGNORI «Preferisco leggermente Leao, tra i due, per via dello scudetto che ha ottenuto con il Milan. Poi è qui in Italia da più tempo di Kvara e si è già dimostrato devastante, avendo dei margini di miglioramento. Entrambi giocano esterni però uno fa segnare (Leao) e l’altro fa assist e lo vedo più attaccante».

MARIO IELPO «Leao in prospettiva è un extraterrestre, solo che è ancora un giocatore naïf. Concretizza solo una parte delle sue azioni, mentre Kvaratskhelia è già sgamato e concretissimo, trae sempre il massimo dalle sue possibilità, dai dribbling che produce. Trai i due preferisco Leao, ma il georgiano ha le caratteristiche di un giocatore già pronto».

OSCAR DAMIANI «Se dovessi giocare una fi nale, punterei su Leao col rischio di non averlo in giornata. Per un campionato intero, invece, dico Kvaratskhelia. Ma sono entrambi grandi giocatori. Leao non è più una sorpresa, è straordinario e può ancora migliorare nella continuità. Kvara è una sorpresa positiva, un grande giocatore, sa fare tutto: gol, lavora per la squadra, ha fi sico, si inserisce. Complimenti a chi l’ha scoperto».

GUGLIELMO STENDARDO «Leao o Kvara? Sono i migliori in quel ruolo. Scelgo il 77 del Napoli perché è in grandissima forma, è la novità del momento e ha ampi margini di crescita. Ma anche Leao mi farebbe stare tranquillo... è come scegliere tra Messi e Cristiano Ronaldo. Leao ha maggiore esperienza ed è più pronto per determinate situazioni, Kvara è unico per le sue qualità. Entrambi sono fenomenali e si diff erenziano dagli altri giocatori perché hanno abilità cognitive superiori alla media: sanno sempre scegliere la soluzione giusta al momento giusto».

SALVATORE BAGNI «Non è che io lo preferisca, ma diciamo che Leao ha due anni in più ed è un po’ più avanti. Con il club ha giocato più partite ad alti livelli, soprattutto in Europa, ed è già stato decisivo: vedi lo scudetto del Milan. Detto questo... Ma quell’altro? Chi s’aspettava una cosa del genere? Ho visto Kvara a 15 anni e mi colpì subito la sua sfrontatezza. Sembra che stia giocando con gli amici, prova e riprova la giocata e guarda sempre la porta. Gli piace. Lui si diverte. Gioca, letteralmente, e il suo calcio è gioia anche quando fa assist per gli altri. È meraviglioso, intelligente, prende spazio, si allarga e quando parte, ciao... Spalletti lo sta gestendo in modo meraviglioso. La vera diff erenza tra i due? Il prezzo: Kvaratskhelia è costato 10 milioni».

EMANUELE CALAIÒ «Nell’immediatezza, tra i due, mi prendo Kvara. Ora come ora è così: è giovane, sta già imparando come esterno a fare le due fasi e in questo momento è imprevedibile, cinico, concreto. Fa gol, fa assist e crea rigori ed espulsioni».

ROBERTO CARLOS SOSA «Sono due giocatori diversi. Io preferisco Kvara: può fare gol di destro e sinistro e anche di testa s’è dimostrato più efficace, e tra l’altro credo che abbia otto-dieci modi diversi di saltare l’uomo. Leao è tutto velocità, butta la palla avanti e non lo prende nessuno. E sebbene sia molto incisivo ed abbia un’enorme capacità tecnica, non vedo in lui un grande goleador. Parliamo di due fenomeni: il top sarebbe averli insieme in squadra».


DIEGO MARADONA JR «Leao mi piace molto, ma scelgo Kvaratskhelia, è un giocatore impressionante. Va a destra e a sinistra senza differenza, calcia bene, crossa e poi fi - nalmente vedo un esterno che non ha paura di andare nell’uno contro uno. Per me, essendo un 2001, è destinato a diventare un fuoriclasse».

DINO ZOFF «Punto su Leao perché lo conosco di più, ma Kvaratskhelia mi ha impressionato, ricorda Meroni, è stata una sorpresa straordinaria. La scelta dipende anche dalla squadra che ho e dalle caratteristiche di cui ho bisogno. Entrambi sono simili ma strutturalmente diversi. Leao ha già dimostrato tutta la sua potenza, ma il georgiano col tempo saprà essere alla sua altezza».

RUGGIERO RIZZITELLI «Leao è devastante, Kvaratskhia è più uomo squadra di Leao. Lui rispetta i compiti dettati dal tecnico, è più completo, mentre il portoghese è più esplosivo e non sempre rispetta i compiti di Piolposizione della squadra».

GIANCARLO ANTOGNONI «Kvaratskhelia lavora tanto per la squadra, Leao è un po’ più solista. Il 77 del Napoli ha la forza del dribbling, punta il giocatore e segna tanto. Mi ha davvero impressionato. È un calciatore moderno, sta facendo la diff erenza e sono sicuro che non sia un fuoco di paglia. Ha troppa tecnica per esserlo».

SEBINO NELA «Ho visto Kvaratskhelia a maggio, quando mi dissero che il Napoli era interessato. Ne ero rimasto impressionato, ma al tempo stesso non sapevo se avrebbe avuto lo stesso impatto in un campionato diffi cile anche in Serie A. E invece… Mi piace molto questo ragazzo: è giovane, sfrontato, non ha paura di niente. Non ha paura di sbagliare. Mi ha fatto un’impressione straordinaria, e fi n qui è stato bravo Spalletti nella sua gestione. Leao quando è in giornata, con quegli strappi, è difficile da prendere senza? Sono curioso di scoprirlo»
Leao ha portato il milan allo scudetto e ha vinto il premio di miglior giocatore del campionato.
Posate il fiasco e fate confronti più pertinenti.

Prima ci rinnegano, poi ci ridimensionano.
Ci rivediamo fra sei mesi.
 

evideon

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Io starei calmo con tutti questi osanna a Leao.
Seppur forte, io non dimentico che per due anni è stato definito da i più il nuovo Niang e anche lo scorso anno, sebbene nel girone di ritorno sia stato determinante, nella prima parte del campionato camminava era abulico e decontestualizzato.
La sua consacrazione è quindi frutto di sei mesi fatti a livello assoluto, non di più.
Non dimentichiamo la storia.
 

Antokkmilan

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Io starei calmo con tutti questi osanna a Leao.
Seppur forte, io non dimentico che per due anni è stato definito da i più il nuovo Niang e anche lo scorso anno, sebbene nel girone di ritorno sia stato determinante, nella prima parte del campionato camminava era abulico e decontestualizzato.
La sua consacrazione è quindi frutto di sei mesi fatti a livello assoluto, non di più.
Non dimentichiamo la storia.
Si ma a 23 anni non 30. È arrivato poco più di 20 enne cosa pretendevi che diventasse Pelé alla prima partita in serie A?ha fatto il suo percorso è ora si merita i frutti; è un fenomeno assoluto ed è diventato anche leader della squadra
 
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Il Corriere dello Sport in edicola ha intervistato diversi ex calciatori sul confronto tra Leao e Kvara. Ecco i loro verdetti, su chi sia più forte

DANIEL BERTONI «Kvara è molto interessante, si capisce che avrà un grande futuro e per lui Spalletti sarà determinante per crescere ancora. Leao è già aff ermato pure in Nazionale. Dribbla bene, sa rifinire la manovra. Sono diversi fra loro, ma entrambi goleador decisivi per la serie A. È diffi cile scegliere il più forte fra i due, però si può dire che per ora Leao ha dimostrato di più in Italia dove ha già vinto uno scudetto».

ALBERTO ZACCHERONI «Si somigliano abbastanza, anche se Leao è più potente. “Strappano” tutti e due, ma il portoghese strappa di più. Di sicuro rendono benissimo nella posizione che gli hanno assegnato i due allenatori. Kvara è un po’ più uomo-squadra rispetto a Leao, perché partecipa di più al gioco. Una cosa è certa: sono fortissimi tutti e due».

STEFANO ERANIO «Mi piacciono entrambi, sono simili per quello che stanno dando alle proprie squadre. Sono forti tecnicamente e fi sicamente. Leao ha forza straripante e sta migliorando in alcuni atteggiamenti, perché si prende la scena in ogni momento. Leao attualmente è il 50% del Milan. Invece Kvaratskhelia è il punto forte del Napoli. Sta migliorando grazie a un allenatore come Spalletti, è l’umo giusto per farlo esplodere».

FULVIO COLLOVATI «Sono due giocatori diversi: Leao è più punta, interamente assorbito dalla fase offensiva, mentre Kvaratskhelia si dedica anche alla fase difensiva così come gli chiede Spalletti. Partendo dal presupposto che sono i due crack di questo inizio campionato, i soli due in grado di spostare gli equilibri e decidere, in questo momento prendo Kvara: io sono legato alle ali vecchio stampo tipo Claudio Sala, Bruno Conti e Franco Causio, e quindi mi piace ritrovare un giocatore spettacolare. Uno che fa dribbling, giochi e giochetti, che salta l’uomo e firma assist e gol. In un calcio in cui sulle ali giocano i terzini, e in cui nessuno più punta l’uomo, uno come lui fa la differenza. E mi piace».

FABRIZIO RAVANELLI «Dico Leao che ha qualche esperienza in più, quindi è avvantaggiato. Kvara tra qualche anno potrà migliorare ancora. Entrambi sono determinanti, giocatori come loro due al mondo ce ne sono sempre meno: bravi nel creare la superiorità numerica e nel dribbling. Sono veloci e forti fi sicamente».

ALDO SERENA «Kvara è strepitoso, non lo conoscevo prima che arrivasse a Napoli. Mi sono innamorato, perché è un romantico del calcio. Dribbla in maniera unica, ha forza nelle gambe, tecnica, e poi trova la via de gol senza essere egoista. Mi entusiasma. Leao ha caratteristiche uniche: quando ha campo davanti è immarcabile. Sta migliorando anche negli spazi e Pioli ha grandi meriti, perché l’ha aiutato e l’ha aspettato: Leao lo sta ricompensando. Chi preferisco? Ho iniziato a seguire il calcio quando avevo 6-7 anni, i funamboli che iniziano a dribblare a testa bassa e ne scartano tre o quattro mi fanno impazzire ancora».

LEONARDO SEMPLICI «Dico Kvara perché lo conoscevo meno e mi ha sorpreso per il gioco e i gol che fa. Anche in Champions ha già trovato prestazioni superlative, poi è in un Napoli che esprime il miglior calcio di tutti. Kvara è stato messo nelle migliori condizioni. Con Leao la diff erenza è minima: hanno caratteristiche diverse, ma diventeranno dei big anche sotto l’aspetto delle qualità fi siche».

BEPPE SIGNORI «Preferisco leggermente Leao, tra i due, per via dello scudetto che ha ottenuto con il Milan. Poi è qui in Italia da più tempo di Kvara e si è già dimostrato devastante, avendo dei margini di miglioramento. Entrambi giocano esterni però uno fa segnare (Leao) e l’altro fa assist e lo vedo più attaccante».

MARIO IELPO «Leao in prospettiva è un extraterrestre, solo che è ancora un giocatore naïf. Concretizza solo una parte delle sue azioni, mentre Kvaratskhelia è già sgamato e concretissimo, trae sempre il massimo dalle sue possibilità, dai dribbling che produce. Trai i due preferisco Leao, ma il georgiano ha le caratteristiche di un giocatore già pronto».

OSCAR DAMIANI «Se dovessi giocare una fi nale, punterei su Leao col rischio di non averlo in giornata. Per un campionato intero, invece, dico Kvaratskhelia. Ma sono entrambi grandi giocatori. Leao non è più una sorpresa, è straordinario e può ancora migliorare nella continuità. Kvara è una sorpresa positiva, un grande giocatore, sa fare tutto: gol, lavora per la squadra, ha fi sico, si inserisce. Complimenti a chi l’ha scoperto».

GUGLIELMO STENDARDO «Leao o Kvara? Sono i migliori in quel ruolo. Scelgo il 77 del Napoli perché è in grandissima forma, è la novità del momento e ha ampi margini di crescita. Ma anche Leao mi farebbe stare tranquillo... è come scegliere tra Messi e Cristiano Ronaldo. Leao ha maggiore esperienza ed è più pronto per determinate situazioni, Kvara è unico per le sue qualità. Entrambi sono fenomenali e si diff erenziano dagli altri giocatori perché hanno abilità cognitive superiori alla media: sanno sempre scegliere la soluzione giusta al momento giusto».

SALVATORE BAGNI «Non è che io lo preferisca, ma diciamo che Leao ha due anni in più ed è un po’ più avanti. Con il club ha giocato più partite ad alti livelli, soprattutto in Europa, ed è già stato decisivo: vedi lo scudetto del Milan. Detto questo... Ma quell’altro? Chi s’aspettava una cosa del genere? Ho visto Kvara a 15 anni e mi colpì subito la sua sfrontatezza. Sembra che stia giocando con gli amici, prova e riprova la giocata e guarda sempre la porta. Gli piace. Lui si diverte. Gioca, letteralmente, e il suo calcio è gioia anche quando fa assist per gli altri. È meraviglioso, intelligente, prende spazio, si allarga e quando parte, ciao... Spalletti lo sta gestendo in modo meraviglioso. La vera diff erenza tra i due? Il prezzo: Kvaratskhelia è costato 10 milioni».

EMANUELE CALAIÒ «Nell’immediatezza, tra i due, mi prendo Kvara. Ora come ora è così: è giovane, sta già imparando come esterno a fare le due fasi e in questo momento è imprevedibile, cinico, concreto. Fa gol, fa assist e crea rigori ed espulsioni».

ROBERTO CARLOS SOSA «Sono due giocatori diversi. Io preferisco Kvara: può fare gol di destro e sinistro e anche di testa s’è dimostrato più efficace, e tra l’altro credo che abbia otto-dieci modi diversi di saltare l’uomo. Leao è tutto velocità, butta la palla avanti e non lo prende nessuno. E sebbene sia molto incisivo ed abbia un’enorme capacità tecnica, non vedo in lui un grande goleador. Parliamo di due fenomeni: il top sarebbe averli insieme in squadra».


DIEGO MARADONA JR «Leao mi piace molto, ma scelgo Kvaratskhelia, è un giocatore impressionante. Va a destra e a sinistra senza differenza, calcia bene, crossa e poi fi - nalmente vedo un esterno che non ha paura di andare nell’uno contro uno. Per me, essendo un 2001, è destinato a diventare un fuoriclasse».

DINO ZOFF «Punto su Leao perché lo conosco di più, ma Kvaratskhelia mi ha impressionato, ricorda Meroni, è stata una sorpresa straordinaria. La scelta dipende anche dalla squadra che ho e dalle caratteristiche di cui ho bisogno. Entrambi sono simili ma strutturalmente diversi. Leao ha già dimostrato tutta la sua potenza, ma il georgiano col tempo saprà essere alla sua altezza».

RUGGIERO RIZZITELLI «Leao è devastante, Kvaratskhia è più uomo squadra di Leao. Lui rispetta i compiti dettati dal tecnico, è più completo, mentre il portoghese è più esplosivo e non sempre rispetta i compiti di Piolposizione della squadra».

GIANCARLO ANTOGNONI «Kvaratskhelia lavora tanto per la squadra, Leao è un po’ più solista. Il 77 del Napoli ha la forza del dribbling, punta il giocatore e segna tanto. Mi ha davvero impressionato. È un calciatore moderno, sta facendo la diff erenza e sono sicuro che non sia un fuoco di paglia. Ha troppa tecnica per esserlo».

SEBINO NELA «Ho visto Kvaratskhelia a maggio, quando mi dissero che il Napoli era interessato. Ne ero rimasto impressionato, ma al tempo stesso non sapevo se avrebbe avuto lo stesso impatto in un campionato diffi cile anche in Serie A. E invece… Mi piace molto questo ragazzo: è giovane, sfrontato, non ha paura di niente. Non ha paura di sbagliare. Mi ha fatto un’impressione straordinaria, e fi n qui è stato bravo Spalletti nella sua gestione. Leao quando è in giornata, con quegli strappi, è difficile da prendere senza? Sono curioso di scoprirlo»

9 partite in Serie A. 9! Nemmeno il periodo nel quale Piatek sembrava un goleador vero.

Kvaraskhelia ad oggi é impressionante e se si confermerebbe per tutta la stagione un acquisto fenomenale. Ma al momento si puo anche parlare di un grandissimo momento di forma che puo passare. Tutta sta esagerazione é un pazzia. Ma vabbe...a Napoli cavalcono l'onda, si gasano, salgono le pressioni....e poi normalmente implodono. Vediamo cosa succedra.
 

kipstar

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se parliamo di OGGI .... mi tengo Rafa. poi un domani non si sa.....
 

evideon

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Si ma a 23 anni non 30. È arrivato poco più di 20 enne cosa pretendevi che diventasse Pelé alla prima partita in serie A?ha fatto il suo percorso è ora si merita i frutti; è un fenomeno assoluto ed è diventato anche leader della squadra
Ok però quando facciamo le analisi ed esprimiamo giudizi almeno tra di noi dobbiamo essere onesti intellettualmente e non sempre e solo tifosi.

Possiamo dire che Kvaratskhelia a 21 anni è già determinante per il Napoli e che lo è stato fin dalla sua prima partita con loro?
Possiamo dire che Leao è diventato determinante per noi solo dopo due stagioni e mezza a 23 anni fatti?

Queste sono evidenze che non possiamo non considerare.

E' quindi legittimo pensare che Kvaratskhelia possa a 23 anni essere ancora più forte e determinate di quanto lo è Leao adesso?
Io non mi sento di escluderlo...!
 
Stato
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