Leao: il Milan vuole tenerlo ma stallo rinnovo. Chelsea, nessuna offerta ad oggi

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CorSera in edicola: il Milan spera di accelerare, a mercato chiuso, i colloqui per il prolungamento dell’accordo con Leao. Anche la proprietà, come i dirigenti dell’area sportiva, è ferma nell’intenzione di trattenere il gioiellino portoghese, respingendo eventuali offerte del Chelsea che, è bene ricordare, non sono arrivate.

Tuttosport: Leao incontrerà il Chelsea... solo da avversario. La situazione legata al rinnovo di contratto di Leao con il Milan vive una fase di stallo assoluto. Il giocatore vorrebbe un ingaggio top, da 7 milioni all’anno, mentre i rossoneri – per ora – non sono andati oltre a una proposta da 4.5 milioni a salire. La distanza è ampia tra le parti, anche perché Leao ha ancora in essere il lodo Sporting Lisbona, dove è stato condannato a pagare in solido con il Lille un risarcimento da quasi 20 milioni. Il tribunale di Milano gli ha pignorato il 20% dello stipendio mentre il Lille sta cercando di scaricare la responsabilità sul giocatore avendo impugnato la sentenza del Tas davanti al tribunale federale svizzero. Insomma, una situazione articolata che richiederà tempo e una copertura economica importante. Il tempo per provare a trovare un accordo, tecnicamente, ci sarebbe ma ci sarebbe anche bisogno di uno sforzo importante da parte del Milan, con il dossier Leao che finirà sulla scrivania di Gerry Cardinale, chiamato – non appena si completerà il closing – a sciogliere un nodo molto importante per il presente e il futuro del Milan. Che non può più permettersi di perdere giocatori di un certo calibro a parametro zero, men che meno se sono del livello di Leao e con la sua carta d’identità. È ovvio che per rinnovare il contratto del 17 milanista si dovrebbe entrare in una nuova fase della gestione del costo del personale, ma è altrettanto vero che blindarlo fino al 2027 o al 2028 darebbe una nuova forza economica al club sul cartellino di Leao. Una forza che oggi viene data dalla clausola da 150 milioni, che era attivabile solo nel mese di luglio, e da un anno e mezzo ancora di contratto. Ma se non dovesse arrivare il rinnovo nei prossimi mesi, allora lo scenario per l’estate 2023 sarebbe quasi inevitabile con la necessità di venderlo, pur incassando una cifra inferiore a quella potenzialmente prendibile in questa sessione di mercato, ma mettendo in cassa soldi da reinvestire sul mercato e sul suo sostituto. Cosa che oggi non sarebbe fattibile per tempistiche e prezzi.

Il rinnovo di Tonali QUI -) https://www.milanworld.net/threads/tonali-2027-annuncio-a-settembre.119797/unread

 

[claudiop77]

CorSera in edicola: il Milan spera di accelerare, a mercato chiuso, i colloqui per il prolungamento dell’accordo con Leao. Anche la proprietà, come i dirigenti dell’area sportiva, è ferma nell’intenzione di trattenere il gioiellino portoghese, respingendo eventuali offerte del Chelsea che, è bene ricordare, non sono arrivate.

Il rinnovo di Tonali QUI -) https://www.milanworld.net/threads/tonali-2027-annuncio-a-settembre.119797/unread

Preferisco provare a convincerlo a rinnovare e tenerlo quest'anno.
Magari la nuova proprietà è meno rigida di Elliott, almeno per i fuoriclasse.
Se non fosse sicuro di voler rimanere per tanti anni piuttosto gli concederei una clausola per l'estero di 100 milioni.

 

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Tuttosport: Leao incontrerà il Chelsea... solo da avversario. La situazione legata al rinnovo di contratto di Leao con il Milan vive una fase di stallo assoluto. Il giocatore vorrebbe un ingaggio top, da 7 milioni all’anno, mentre i rossoneri – per ora – non sono andati oltre a una proposta da 4.5 milioni a salire. La distanza è ampia tra le parti, anche perché Leao ha ancora in essere il lodo Sporting Lisbona, dove è stato condannato a pagare in solido con il Lille un risarcimento da quasi 20 milioni. Il tribunale di Milano gli ha pignorato il 20% dello stipendio mentre il Lille sta cercando di scaricare la responsabilità sul giocatore avendo impugnato la sentenza del Tas davanti al tribunale federale svizzero. Insomma, una situazione articolata che richiederà tempo e una copertura economica importante. Il tempo per provare a trovare un accordo, tecnicamente, ci sarebbe ma ci sarebbe anche bisogno di uno sforzo importante da parte del Milan, con il dossier Leao che finirà sulla scrivania di Gerry Cardinale, chiamato – non appena si completerà il closing – a sciogliere un nodo molto importante per il presente e il futuro del Milan. Che non può più permettersi di perdere giocatori di un certo calibro a parametro zero, men che meno se sono del livello di Leao e con la sua carta d’identità. È ovvio che per rinnovare il contratto del 17 milanista si dovrebbe entrare in una nuova fase della gestione del costo del personale, ma è altrettanto vero che blindarlo fino al 2027 o al 2028 darebbe una nuova forza economica al club sul cartellino di Leao. Una forza che oggi viene data dalla clausola da 150 milioni, che era attivabile solo nel mese di luglio, e da un anno e mezzo ancora di contratto. Ma se non dovesse arrivare il rinnovo nei prossimi mesi, allora lo scenario per l’estate 2023 sarebbe quasi inevitabile con la necessità di venderlo, pur incassando una cifra inferiore a quella potenzialmente prendibile in questa sessione di mercato, ma mettendo in cassa soldi da reinvestire sul mercato e sul suo sostituto. Cosa che oggi non sarebbe fattibile per tempistiche e prezzi.

 

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CorSera in edicola: il Milan spera di accelerare, a mercato chiuso, i colloqui per il prolungamento dell’accordo con Leao. Anche la proprietà, come i dirigenti dell’area sportiva, è ferma nell’intenzione di trattenere il gioiellino portoghese, respingendo eventuali offerte del Chelsea che, è bene ricordare, non sono arrivate.

Tuttosport: Leao incontrerà il Chelsea... solo da avversario. La situazione legata al rinnovo di contratto di Leao con il Milan vive una fase di stallo assoluto. Il giocatore vorrebbe un ingaggio top, da 7 milioni all’anno, mentre i rossoneri – per ora – non sono andati oltre a una proposta da 4.5 milioni a salire. La distanza è ampia tra le parti, anche perché Leao ha ancora in essere il lodo Sporting Lisbona, dove è stato condannato a pagare in solido con il Lille un risarcimento da quasi 20 milioni. Il tribunale di Milano gli ha pignorato il 20% dello stipendio mentre il Lille sta cercando di scaricare la responsabilità sul giocatore avendo impugnato la sentenza del Tas davanti al tribunale federale svizzero. Insomma, una situazione articolata che richiederà tempo e una copertura economica importante. Il tempo per provare a trovare un accordo, tecnicamente, ci sarebbe ma ci sarebbe anche bisogno di uno sforzo importante da parte del Milan, con il dossier Leao che finirà sulla scrivania di Gerry Cardinale, chiamato – non appena si completerà il closing – a sciogliere un nodo molto importante per il presente e il futuro del Milan. Che non può più permettersi di perdere giocatori di un certo calibro a parametro zero, men che meno se sono del livello di Leao e con la sua carta d’identità. È ovvio che per rinnovare il contratto del 17 milanista si dovrebbe entrare in una nuova fase della gestione del costo del personale, ma è altrettanto vero che blindarlo fino al 2027 o al 2028 darebbe una nuova forza economica al club sul cartellino di Leao. Una forza che oggi viene data dalla clausola da 150 milioni, che era attivabile solo nel mese di luglio, e da un anno e mezzo ancora di contratto. Ma se non dovesse arrivare il rinnovo nei prossimi mesi, allora lo scenario per l’estate 2023 sarebbe quasi inevitabile con la necessità di venderlo, pur incassando una cifra inferiore a quella potenzialmente prendibile in questa sessione di mercato, ma mettendo in cassa soldi da reinvestire sul mercato e sul suo sostituto. Cosa che oggi non sarebbe fattibile per tempistiche e prezzi.

Il rinnovo di Tonali QUI -) https://www.milanworld.net/threads/tonali-2027-annuncio-a-settembre.119797/unread

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[Alkampfer]

"il milan vuole tenerlo ma 100 e rotte cucuzze sono meglio."
fine articolo.

 

[diavoloINme]

CorSera in edicola: il Milan spera di accelerare, a mercato chiuso, i colloqui per il prolungamento dell’accordo con Leao. Anche la proprietà, come i dirigenti dell’area sportiva, è ferma nell’intenzione di trattenere il gioiellino portoghese, respingendo eventuali offerte del Chelsea che, è bene ricordare, non sono arrivate.

Tuttosport: Leao incontrerà il Chelsea... solo da avversario. La situazione legata al rinnovo di contratto di Leao con il Milan vive una fase di stallo assoluto. Il giocatore vorrebbe un ingaggio top, da 7 milioni all’anno, mentre i rossoneri – per ora – non sono andati oltre a una proposta da 4.5 milioni a salire. La distanza è ampia tra le parti, anche perché Leao ha ancora in essere il lodo Sporting Lisbona, dove è stato condannato a pagare in solido con il Lille un risarcimento da quasi 20 milioni. Il tribunale di Milano gli ha pignorato il 20% dello stipendio mentre il Lille sta cercando di scaricare la responsabilità sul giocatore avendo impugnato la sentenza del Tas davanti al tribunale federale svizzero. Insomma, una situazione articolata che richiederà tempo e una copertura economica importante. Il tempo per provare a trovare un accordo, tecnicamente, ci sarebbe ma ci sarebbe anche bisogno di uno sforzo importante da parte del Milan, con il dossier Leao che finirà sulla scrivania di Gerry Cardinale, chiamato – non appena si completerà il closing – a sciogliere un nodo molto importante per il presente e il futuro del Milan. Che non può più permettersi di perdere giocatori di un certo calibro a parametro zero, men che meno se sono del livello di Leao e con la sua carta d’identità. È ovvio che per rinnovare il contratto del 17 milanista si dovrebbe entrare in una nuova fase della gestione del costo del personale, ma è altrettanto vero che blindarlo fino al 2027 o al 2028 darebbe una nuova forza economica al club sul cartellino di Leao. Una forza che oggi viene data dalla clausola da 150 milioni, che era attivabile solo nel mese di luglio, e da un anno e mezzo ancora di contratto. Ma se non dovesse arrivare il rinnovo nei prossimi mesi, allora lo scenario per l’estate 2023 sarebbe quasi inevitabile con la necessità di venderlo, pur incassando una cifra inferiore a quella potenzialmente prendibile in questa sessione di mercato, ma mettendo in cassa soldi da reinvestire sul mercato e sul suo sostituto. Cosa che oggi non sarebbe fattibile per tempistiche e prezzi.

Il rinnovo di Tonali QUI -) https://www.milanworld.net/threads/tonali-2027-annuncio-a-settembre.119797/unread

Perderlo a zero sarebbe drammatico.

 

[Lorenzo 89]

Uhm vuole un ingaggio da top per 4/5 mesi fatti bene dopo 3 o 4 anni di insulti?

 

[marktom87]

Comunque fossi nel Napoli lo venderei osimen per 100 milioni più Ronaldo con stipendio pagato per il 75 percento dallo united

 

[marktom87]

Anche perché per un anno ho il sostituto con uno stipendio sui 6 milioni e 100 milioni che investo il prossimo anno

 

[EmmePi]

CorSera in edicola: il Milan spera di accelerare, a mercato chiuso, i colloqui per il prolungamento dell’accordo con Leao. Anche la proprietà, come i dirigenti dell’area sportiva, è ferma nell’intenzione di trattenere il gioiellino portoghese, respingendo eventuali offerte del Chelsea che, è bene ricordare, non sono arrivate.

Tuttosport: Leao incontrerà il Chelsea... solo da avversario. La situazione legata al rinnovo di contratto di Leao con il Milan vive una fase di stallo assoluto. Il giocatore vorrebbe un ingaggio top, da 7 milioni all’anno, mentre i rossoneri – per ora – non sono andati oltre a una proposta da 4.5 milioni a salire. La distanza è ampia tra le parti, anche perché Leao ha ancora in essere il lodo Sporting Lisbona, dove è stato condannato a pagare in solido con il Lille un risarcimento da quasi 20 milioni. Il tribunale di Milano gli ha pignorato il 20% dello stipendio mentre il Lille sta cercando di scaricare la responsabilità sul giocatore avendo impugnato la sentenza del Tas davanti al tribunale federale svizzero. Insomma, una situazione articolata che richiederà tempo e una copertura economica importante. Il tempo per provare a trovare un accordo, tecnicamente, ci sarebbe ma ci sarebbe anche bisogno di uno sforzo importante da parte del Milan, con il dossier Leao che finirà sulla scrivania di Gerry Cardinale, chiamato – non appena si completerà il closing – a sciogliere un nodo molto importante per il presente e il futuro del Milan. Che non può più permettersi di perdere giocatori di un certo calibro a parametro zero, men che meno se sono del livello di Leao e con la sua carta d’identità. È ovvio che per rinnovare il contratto del 17 milanista si dovrebbe entrare in una nuova fase della gestione del costo del personale, ma è altrettanto vero che blindarlo fino al 2027 o al 2028 darebbe una nuova forza economica al club sul cartellino di Leao. Una forza che oggi viene data dalla clausola da 150 milioni, che era attivabile solo nel mese di luglio, e da un anno e mezzo ancora di contratto. Ma se non dovesse arrivare il rinnovo nei prossimi mesi, allora lo scenario per l’estate 2023 sarebbe quasi inevitabile con la necessità di venderlo, pur incassando una cifra inferiore a quella potenzialmente prendibile in questa sessione di mercato, ma mettendo in cassa soldi da reinvestire sul mercato e sul suo sostituto. Cosa che oggi non sarebbe fattibile per tempistiche e prezzi.

Il rinnovo di Tonali QUI -) https://www.milanworld.net/threads/tonali-2027-annuncio-a-settembre.119797/unread

Non venderlo in questa sessione è un suicidio!

Ovviamente a gennaio non si muoverà, e alla prossima estate ad un anno dalla scadenza se, come probabilissimo, non avrà firmato il nuovo contratto, o lo vendi alla metà di quanto ci faresti ora, o addirittura andrà a scadenza.

Senza contare il punto interrogativo di come saranno le prestazioni sportive di un giocatore scontento.