Leao: è dura per il BVB. Conferme. Calabria ok

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La GDS in edicola conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

 

[kYMERA]

La GDS in edicola conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

Vabbè non penso che il problema sia l’attività commedciale dai

 

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CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

 

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La GDS in edicola -.conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

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[willcoyote85]

La GDS in edicola conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

ma come è possibile un lavoro del genere, parliamo di un professionista.

 

[Franco]

Molto ma molto rischioso forzare il recupero da uno stiramento. Che poi dopo due scatti si strappa e sta fuori 3 mesi.

 

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La GDS in edicola conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

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La GDS in edicola conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

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[David Gilmour]

La GDS in edicola conferma le news di ieri su Leao e Calabria ed aggiunge: gli esami di ieri di Rafa Leao hanno portato la diagnosi: lesione di primo grado del bicipi- te femorale destro. Starà probabilmente fuori 20 giorni, forse di più se prevarrà la prudenza. Praticamente impossibile averlo per Milan-Fiorentina al rientro, difficile anche il rientro per Milan- Borussia, partita chiave in Champions. Per Rafa, è stata una settimana intensissima: ha giocato tutta la partita con l’Udinese sabato scorso, domenica era a Genova con Musah e Pobega per un’attività commerciale (evitabile?), martedì ha giocato la partita della vita, sabato è andato di nuovo in campo. Facile pensare non avesse recuperato dallo sforzo XXL della Champions. Altrettanto naturale mettere in discussione, come fatto sui social, il suo riscaldamento blando. Calabria invece autorizza più ottimismo. Ha un edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro ma non lesioni: perderà la Nazionale - tristezza, era appena stato convocato dopo lunga assenza - ma tornerà prima di Leao.

CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

Leao non lo rischierei per non perderlo per un periodo più lungo. Se fossimo quasi al completo a sinistra potrebbero giocarci sia Pulisic sia Okafor.

 

[Miro]

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CorSera: sarà una corsa contro il tempo. Dopo la grande paura di sabato a Lecce, ieri per Leao è arrivato un (mezzo) sospiro di sollievo: gli esami hanno certificato una lesione del bicipite femorale destro di primo grado, vale a dire il più basso. Tradotto: per giocare ci vorranno tra le due e le tre settimane. L’obiettivo (realistico) dello staff medico rossonero è provare quindi a rimetterlo in piedi per la sfida da dentro o fuori di Champions col Dortmund del 28 novembre, gara spartiacque della stagione. Ogni giorno guadagnato potrebbe essere decisivo. Non sarà semplice, ma si può fare. Calabria invece ha solo un edema: come il compagno salterà le gare con la Nazionale, poi tornerà disponibile.

Con Chuku/Okafor/Pulisic sarei anche tranquillo. Ma scommetto tutti i miei averi che forzeranno stupidamente Leao e, siccome piove sempre sul bagnato, si sfascerà.