Leao difficilmente titolare a Bergamo. Nuovi esami.

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GDS: tra oggi e domani Rafa Leao si sottoporrà ai nuovi esami strumentali per tenere d’occhio il bicipite femorale destro. Se la lesione che aveva fermato il numero 10 del Milan l’11 novembre a Lecce sarà guarita, allora la rincorsa potrà partire per davvero: nel mirino ci sono la delicatissima sfida con l’Atalanta di sabato a Bergamo e - immediatamente dopo - la trasferta di Newcastle di mercoledì 13 dicembre, ultima e decisiva partita del girone di Champions. Sul filo Il piano, di Rafa e del Milan, è logicamente di recuperare in tempi brevi, dopo le assenze con Fiorentina, Borussia e Frosinone: come aveva detto Pioli alla vigilia del match con i ciociari, staff medico e tecnico faranno «di tutto per riavere Leao con l’Atalanta». Il fatto è che il semaforo verde potrà scattare solo dopo i controlli delle prossime ore (controlli che una settimana fa avevano portato a rimandare l’appuntamento di Leao con il campo, sebbene tutto procedesse senza intoppi). Ecco, se dai nuovi test emergerà che la coscia dell’attaccante portoghese è clinicamente guarita, si potrà passare alla fase due, quella cioè che condurrà Rafa ad allenarsi in gruppo: si comincerà con il lavoro personalizzato di riatletizzazione a metà settimana, quindi si intensificherà fino agli allenamenti con i compagni.

Il tutto senza grandi margini a disposizione: sabato, alle 18, il Milan cercherà la terza vittoria di fila in campionato in casa dell’Atalanta. Nel caso in cui Rafa possa tornare ad allenarsi nei prossimi giorni, lo scenario più verosimile rimane quello di un suo impiego part-time: inizio in panchina e ingresso in corsa, per poi tornare titolare nella notte di Champions a Newcastle. Quando il Milan avrà bisogno dei migliori per provare a forzare la porta degli ottavi, ormai quasi sbarrata: Leao in questi giorni ha fatto il tifoso, spingendo i compagni sui social durante le partite, ma a Pioli adesso servono le sue magie sul campo.

 

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GDS: tra oggi e domani Rafa Leao si sottoporrà ai nuovi esami strumentali per tenere d’occhio il bicipite femorale destro. Se la lesione che aveva fermato il numero 10 del Milan l’11 novembre a Lecce sarà guarita, allora la rincorsa potrà partire per davvero: nel mirino ci sono la delicatissima sfida con l’Atalanta di sabato a Bergamo e - immediatamente dopo - la trasferta di Newcastle di mercoledì 13 dicembre, ultima e decisiva partita del girone di Champions. Sul filo Il piano, di Rafa e del Milan, è logicamente di recuperare in tempi brevi, dopo le assenze con Fiorentina, Borussia e Frosinone: come aveva detto Pioli alla vigilia del match con i ciociari, staff medico e tecnico faranno «di tutto per riavere Leao con l’Atalanta». Il fatto è che il semaforo verde potrà scattare solo dopo i controlli delle prossime ore (controlli che una settimana fa avevano portato a rimandare l’appuntamento di Leao con il campo, sebbene tutto procedesse senza intoppi). Ecco, se dai nuovi test emergerà che la coscia dell’attaccante portoghese è clinicamente guarita, si potrà passare alla fase due, quella cioè che condurrà Rafa ad allenarsi in gruppo: si comincerà con il lavoro personalizzato di riatletizzazione a metà settimana, quindi si intensificherà fino agli allenamenti con i compagni.

Il tutto senza grandi margini a disposizione: sabato, alle 18, il Milan cercherà la terza vittoria di fila in campionato in casa dell’Atalanta. Nel caso in cui Rafa possa tornare ad allenarsi nei prossimi giorni, lo scenario più verosimile rimane quello di un suo impiego part-time: inizio in panchina e ingresso in corsa, per poi tornare titolare nella notte di Champions a Newcastle. Quando il Milan avrà bisogno dei migliori per provare a forzare la porta degli ottavi, ormai quasi sbarrata: Leao in questi giorni ha fatto il tifoso, spingendo i compagni sui social durante le partite, ma a Pioli adesso servono le sue magie sul campo.

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GDS: tra oggi e domani Rafa Leao si sottoporrà ai nuovi esami strumentali per tenere d’occhio il bicipite femorale destro. Se la lesione che aveva fermato il numero 10 del Milan l’11 novembre a Lecce sarà guarita, allora la rincorsa potrà partire per davvero: nel mirino ci sono la delicatissima sfida con l’Atalanta di sabato a Bergamo e - immediatamente dopo - la trasferta di Newcastle di mercoledì 13 dicembre, ultima e decisiva partita del girone di Champions. Sul filo Il piano, di Rafa e del Milan, è logicamente di recuperare in tempi brevi, dopo le assenze con Fiorentina, Borussia e Frosinone: come aveva detto Pioli alla vigilia del match con i ciociari, staff medico e tecnico faranno «di tutto per riavere Leao con l’Atalanta». Il fatto è che il semaforo verde potrà scattare solo dopo i controlli delle prossime ore (controlli che una settimana fa avevano portato a rimandare l’appuntamento di Leao con il campo, sebbene tutto procedesse senza intoppi). Ecco, se dai nuovi test emergerà che la coscia dell’attaccante portoghese è clinicamente guarita, si potrà passare alla fase due, quella cioè che condurrà Rafa ad allenarsi in gruppo: si comincerà con il lavoro personalizzato di riatletizzazione a metà settimana, quindi si intensificherà fino agli allenamenti con i compagni.

Il tutto senza grandi margini a disposizione: sabato, alle 18, il Milan cercherà la terza vittoria di fila in campionato in casa dell’Atalanta. Nel caso in cui Rafa possa tornare ad allenarsi nei prossimi giorni, lo scenario più verosimile rimane quello di un suo impiego part-time: inizio in panchina e ingresso in corsa, per poi tornare titolare nella notte di Champions a Newcastle. Quando il Milan avrà bisogno dei migliori per provare a forzare la porta degli ottavi, ormai quasi sbarrata: Leao in questi giorni ha fatto il tifoso, spingendo i compagni sui social durante le partite, ma a Pioli adesso servono le sue magie sul campo.

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GDS: tra oggi e domani Rafa Leao si sottoporrà ai nuovi esami strumentali per tenere d’occhio il bicipite femorale destro. Se la lesione che aveva fermato il numero 10 del Milan l’11 novembre a Lecce sarà guarita, allora la rincorsa potrà partire per davvero: nel mirino ci sono la delicatissima sfida con l’Atalanta di sabato a Bergamo e - immediatamente dopo - la trasferta di Newcastle di mercoledì 13 dicembre, ultima e decisiva partita del girone di Champions. Sul filo Il piano, di Rafa e del Milan, è logicamente di recuperare in tempi brevi, dopo le assenze con Fiorentina, Borussia e Frosinone: come aveva detto Pioli alla vigilia del match con i ciociari, staff medico e tecnico faranno «di tutto per riavere Leao con l’Atalanta». Il fatto è che il semaforo verde potrà scattare solo dopo i controlli delle prossime ore (controlli che una settimana fa avevano portato a rimandare l’appuntamento di Leao con il campo, sebbene tutto procedesse senza intoppi). Ecco, se dai nuovi test emergerà che la coscia dell’attaccante portoghese è clinicamente guarita, si potrà passare alla fase due, quella cioè che condurrà Rafa ad allenarsi in gruppo: si comincerà con il lavoro personalizzato di riatletizzazione a metà settimana, quindi si intensificherà fino agli allenamenti con i compagni.

Il tutto senza grandi margini a disposizione: sabato, alle 18, il Milan cercherà la terza vittoria di fila in campionato in casa dell’Atalanta. Nel caso in cui Rafa possa tornare ad allenarsi nei prossimi giorni, lo scenario più verosimile rimane quello di un suo impiego part-time: inizio in panchina e ingresso in corsa, per poi tornare titolare nella notte di Champions a Newcastle. Quando il Milan avrà bisogno dei migliori per provare a forzare la porta degli ottavi, ormai quasi sbarrata: Leao in questi giorni ha fatto il tifoso, spingendo i compagni sui social durante le partite, ma a Pioli adesso servono le sue magie sul campo.

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[Toby rosso nero]

GDS: tra oggi e domani Rafa Leao si sottoporrà ai nuovi esami strumentali per tenere d’occhio il bicipite femorale destro. Se la lesione che aveva fermato il numero 10 del Milan l’11 novembre a Lecce sarà guarita, allora la rincorsa potrà partire per davvero: nel mirino ci sono la delicatissima sfida con l’Atalanta di sabato a Bergamo e - immediatamente dopo - la trasferta di Newcastle di mercoledì 13 dicembre, ultima e decisiva partita del girone di Champions. Sul filo Il piano, di Rafa e del Milan, è logicamente di recuperare in tempi brevi, dopo le assenze con Fiorentina, Borussia e Frosinone: come aveva detto Pioli alla vigilia del match con i ciociari, staff medico e tecnico faranno «di tutto per riavere Leao con l’Atalanta». Il fatto è che il semaforo verde potrà scattare solo dopo i controlli delle prossime ore (controlli che una settimana fa avevano portato a rimandare l’appuntamento di Leao con il campo, sebbene tutto procedesse senza intoppi). Ecco, se dai nuovi test emergerà che la coscia dell’attaccante portoghese è clinicamente guarita, si potrà passare alla fase due, quella cioè che condurrà Rafa ad allenarsi in gruppo: si comincerà con il lavoro personalizzato di riatletizzazione a metà settimana, quindi si intensificherà fino agli allenamenti con i compagni.

Il tutto senza grandi margini a disposizione: sabato, alle 18, il Milan cercherà la terza vittoria di fila in campionato in casa dell’Atalanta. Nel caso in cui Rafa possa tornare ad allenarsi nei prossimi giorni, lo scenario più verosimile rimane quello di un suo impiego part-time: inizio in panchina e ingresso in corsa, per poi tornare titolare nella notte di Champions a Newcastle. Quando il Milan avrà bisogno dei migliori per provare a forzare la porta degli ottavi, ormai quasi sbarrata: Leao in questi giorni ha fatto il tifoso, spingendo i compagni sui social durante le partite, ma a Pioli adesso servono le sue magie sul campo.

Dirlo subito che rientrava a fine anno o 2024, sia mai per carità...