- Registrato
- 29 Marzo 2017
- Messaggi
- 2,946
- Reaction score
- 365
Prendendo spunto dal post del nostro compagno rossonero vorrei aprire una discussione su qualcosa di quasi invisibile agli occhi rispetto alle prodezze di Leao e compagni ma di certo non trascurabile:
Zlatan ha 40 anni e come è giusto e fisiologico che sia è cambiato sia nel carattere (poco) che nel modo di giocare, ma i risultati che ha portato sono stati gli stessi di quasi 15 anni fa.
Dove sa di non poter arrivare più col fisico arriva col carisma.
La sudditanza che genera è incredibile.
Per fare un esempio lo scorso anno contro la Roma fu fischiato continuamente, alzò appena le mani alle orecchie dopo il gol (a centrocampo) e fu subito ammonito.
Fanno lo stesso gesto chalanoglu e brozovic (proprio sotto la curva sud) nulla.
Io non credo che ciò accada perché gli interisti siano dei prescritti ma semplicemente perché Zlatan con la sua energia attira a se tutti, compagni, avversari e addetti ai lavori, con questi ultimi che si “sfogano” su di lui (uno stile che mi ricorda un po’ la famosa scena di Mourinho contro il Barca se non sbaglio che uscì per primo dal tunnel sorbendosi tutti i fischi per far sfiancare i tifosi prima che uscisse la squadra).
Non credo sia un caso che i nostri giovani (in primis Leao) abbiano reso almeno il doppio da quando è arrivato, mentre il turco dopo il famoso “mandate messaggio a Hakan” si sia reso protagonista in negativo del derby.
In Italia poi, l’ impatto mediatico è altissimo e lui ha la capacità di catalizzare e incanalare nel giusto verso queste “attenzioni”, scaricando in parte dalle responsabilità i compagni.
Si parla di un futuro da dirigente ma sinceramente credo debba a stare più vicino ai calciatori, soprattutto a quelli avversari, che come già detto potrebbero “soffrire” in qualche modo la sua presenza.
Voi che ne pensate?
Ma avete notato quanta tensione, quanta emozione e quanto orgoglio aveva ieri papà Zlatan mentre guardava i suoi ragazzi? Questo ha girato mezzo mondo, ma il suo cuore ha messo casa qui, a battere per i nostri colori!![]()
Zlatan ha 40 anni e come è giusto e fisiologico che sia è cambiato sia nel carattere (poco) che nel modo di giocare, ma i risultati che ha portato sono stati gli stessi di quasi 15 anni fa.
Dove sa di non poter arrivare più col fisico arriva col carisma.
La sudditanza che genera è incredibile.
Per fare un esempio lo scorso anno contro la Roma fu fischiato continuamente, alzò appena le mani alle orecchie dopo il gol (a centrocampo) e fu subito ammonito.
Fanno lo stesso gesto chalanoglu e brozovic (proprio sotto la curva sud) nulla.
Io non credo che ciò accada perché gli interisti siano dei prescritti ma semplicemente perché Zlatan con la sua energia attira a se tutti, compagni, avversari e addetti ai lavori, con questi ultimi che si “sfogano” su di lui (uno stile che mi ricorda un po’ la famosa scena di Mourinho contro il Barca se non sbaglio che uscì per primo dal tunnel sorbendosi tutti i fischi per far sfiancare i tifosi prima che uscisse la squadra).
Non credo sia un caso che i nostri giovani (in primis Leao) abbiano reso almeno il doppio da quando è arrivato, mentre il turco dopo il famoso “mandate messaggio a Hakan” si sia reso protagonista in negativo del derby.
In Italia poi, l’ impatto mediatico è altissimo e lui ha la capacità di catalizzare e incanalare nel giusto verso queste “attenzioni”, scaricando in parte dalle responsabilità i compagni.
Si parla di un futuro da dirigente ma sinceramente credo debba a stare più vicino ai calciatori, soprattutto a quelli avversari, che come già detto potrebbero “soffrire” in qualche modo la sua presenza.
Voi che ne pensate?