La procura federale indaga il Napoli, rapporti con la camorra

[Willy Wonka]

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il procuratore federale Giuseppe Pecoraro sta svolgendo un indagine che coinvolge il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e anche giocatori dei partenopei. L'accusa è quella di frequentazioni e rapporti con la camorra, con elargizione gratuita di biglietti.
Pecoraro sta indagando da questa estate, e ha già ascoltato diversi tesserati del Napoli, molti dei quali a CastelVolturno per tenere spente le luci dei riflettori sulla vicenda. Domani mattina Aurelio De Laurentiis sarà ascoltato a Roma.
Al setaccio i rapporti con i fratelli Esposito, arrestati la scorsa estate, imparentati con ii clan Sarno e con rapporti con Ettore Bosti del clan Contini. Gli Esposito sono ritratti in molte foto con giocatori del Napoli e, oltre ai biglietti gratuiti, la Procura vuole capire se ci siano affari in comune tra gli Esposito e i tesserati del Napoli.

Seguiranno aggiornamenti

 

[er piscio de gatto]

Ma chi lo avrebbe mai detto

 

[neoxes]

E stramente viene fuori adesso... Che cosa "curiosa".

 

[pazzomania]

Chi li biasimerebbe?

Onestamente vivessi a Napoli me li terrei buoni pure io. E' l' Italia che non va bene.

Finchè ci si ferma ai biglietti gratis... putroppo è cosi. Non giustificherei..ma li capirei.

 

[Willy Wonka]

Pecoraro ha ricevuto gli atti da un indagine avviato dalla DIA, coordinata dal procuratore Filippo Beatrice. Ci sono foto e filmati, oltre a informative della polizia giudiziaria che ritraggono i calciatori del Napoli con esponenti della camorra: gite in barca, feste, cene. I giocatori del Napoli hanno elargito, secondo il procuratore, sia biglietti che regali personali.

 

[Willy Wonka]

La Repubblica: il Napoli avrebbe già fornito tutti i chiarimenti nel corso di due audizioni davanti la Commissione Antimafia e, secondo la società, la vicenda è destinata ad un epilogo senza alcun risvolto per i tesserati del Napoli. C'è tranquillità.

 

[Willy Wonka]

Il Mattino: tutto si è svolto all'insaputa di De Laurentiis, che anzi in più occasioni ha arginato le intromissioni della camorra all'interno della società Napoli. Il presidente, a differenza di quanto accaduto ad Agnelli, sarebbe estraneo ad ogni vicenda.