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In questi giorni,senza troppo clamore in un paese come l'Italia dove l'opinione pubblica latita,la lega è in piena trasformazione.
Dopo essere diventata improvvisamente compagna del Meridione,nonostante annoveri pure oggi i campioni del degrado nordista tra gli eletti meno il "povero" Borghezio cacciato per convenienza dall'europarlamento,ora lo è anche dell'Europa e dei baluardi dei poteri forti.
Salvini ha deciso di dare tutto in mano al vicesegretario Crippa e Giorgetti,questo perchè gli hanno fatto capire che deve essere percepito seriamente nei circoli che contano e non basta prendere voti per dettare legge o essere investito di ruoli istituzionali.
Avete letto ieri l'intervista lunga a Giorgetti al Corriere della Sera ?
Rimediate subito,è illuminante davvero.
Personaggio ambiguo e tronfio che già era stato inquadrato per tempo,molto lontano dal modus operandi da sempliciotto di Salvini che comunque non critica mai anzi addirittura considera che l'Europa sarebbe cambiata grazie alle sue sparate con scioperi alle riunioni.
Cina e Russia sono importanti,ma senza mai discutere l'atlantismo (Salvini lo discusse e fece lite con Meloni per questo,poi con Trump si è riscoperto americano purosangue)
Reputa Draghi l'italiano più competente e riconosciuto in giro,va da sè che lo vorrebbero Presidente della Repubblica.
Inoltre due giorni fa sempre Giorgetti ha stilato un vademecum per tutti gli esponenti a qualsiasi livello,proprio per non ripetere situazioni come per Savoini minando ulteriormente la credibilità del partito agli occhi altrui.
Vorrebbe entrare tra i conservatori già subito se dipendesse da lui.
Attende cosa faranno i popolari post Merkel,se andranno con i liberali (i peggiori di Bruxelles) e quindi la lega si accoderà oppure con verdi e socialisti.
E per finire zittisce le posizioni di Borghi e Bagnai sull'euro.
"Il responsabile degli esteri sono io e non si esce dall'euro,punto"
Una frase meno matura di certi preadolescenti su badoo.
Ovviamente solita cantilena " Europa deve cambiare..."
Altri nomi che stanno scalando i ranghi leghisti sono: Campomenosi come nuovo capo delegazione,il ben noto Garavaglia,la stella del foro romano Bongiorno,il vicesindaco Locatelli per disabilità e famiglia,il capogruppo affari costituzionali Iezzi che ha suggerito di delegare un po' invece di accentrare tutto sulla figura di Salvini,i due capigruppo a Camera e Senato Molinari e Romeo che vanno forte anche nelle comparsate televisive.
Per finire lunedì dovrebbero essere coinvolti anche Zaia e Fontana,i governatori più importanti.
Notate che sono tutti del nord,tranne Bongiorno che di siciliano da decenni non ha più nulla (lavora a Roma e Milano da una vita) e serve per farsi belli quando c'è da parlare di diritti delle donne.
Questo dovrebbe essere oggetto di discussione in quanto è il partito con più consenso al momento.
E' molto pericoloso quanto stanno facendo,perchè raccontano di istituzionalizzare il dissenso verso ciò che non va mentre ahinoi lo annullano facendo il contrario di ciò che vuole la gente riportandola di nuovo a votare centro-destra o centro-sinistra storici (e qui vanno d'accordo con zingaretti).
Così chi avrebbe dovuto cambiare il sistema semplicemente ne diventa parte deludendo ancora l'elettorato fiducioso,tranne che per iniziative spot del tutto marginali rispetto all'obiettivo centrale,e divenendo la spalla perfetta per i partiti tradizionali in declino in tutto l'Occidente
Dopo essere diventata improvvisamente compagna del Meridione,nonostante annoveri pure oggi i campioni del degrado nordista tra gli eletti meno il "povero" Borghezio cacciato per convenienza dall'europarlamento,ora lo è anche dell'Europa e dei baluardi dei poteri forti.
Salvini ha deciso di dare tutto in mano al vicesegretario Crippa e Giorgetti,questo perchè gli hanno fatto capire che deve essere percepito seriamente nei circoli che contano e non basta prendere voti per dettare legge o essere investito di ruoli istituzionali.
Avete letto ieri l'intervista lunga a Giorgetti al Corriere della Sera ?
Rimediate subito,è illuminante davvero.
Personaggio ambiguo e tronfio che già era stato inquadrato per tempo,molto lontano dal modus operandi da sempliciotto di Salvini che comunque non critica mai anzi addirittura considera che l'Europa sarebbe cambiata grazie alle sue sparate con scioperi alle riunioni.
Cina e Russia sono importanti,ma senza mai discutere l'atlantismo (Salvini lo discusse e fece lite con Meloni per questo,poi con Trump si è riscoperto americano purosangue)
Reputa Draghi l'italiano più competente e riconosciuto in giro,va da sè che lo vorrebbero Presidente della Repubblica.
Inoltre due giorni fa sempre Giorgetti ha stilato un vademecum per tutti gli esponenti a qualsiasi livello,proprio per non ripetere situazioni come per Savoini minando ulteriormente la credibilità del partito agli occhi altrui.
Vorrebbe entrare tra i conservatori già subito se dipendesse da lui.
Attende cosa faranno i popolari post Merkel,se andranno con i liberali (i peggiori di Bruxelles) e quindi la lega si accoderà oppure con verdi e socialisti.
E per finire zittisce le posizioni di Borghi e Bagnai sull'euro.
"Il responsabile degli esteri sono io e non si esce dall'euro,punto"
Una frase meno matura di certi preadolescenti su badoo.
Ovviamente solita cantilena " Europa deve cambiare..."
Altri nomi che stanno scalando i ranghi leghisti sono: Campomenosi come nuovo capo delegazione,il ben noto Garavaglia,la stella del foro romano Bongiorno,il vicesindaco Locatelli per disabilità e famiglia,il capogruppo affari costituzionali Iezzi che ha suggerito di delegare un po' invece di accentrare tutto sulla figura di Salvini,i due capigruppo a Camera e Senato Molinari e Romeo che vanno forte anche nelle comparsate televisive.
Per finire lunedì dovrebbero essere coinvolti anche Zaia e Fontana,i governatori più importanti.
Notate che sono tutti del nord,tranne Bongiorno che di siciliano da decenni non ha più nulla (lavora a Roma e Milano da una vita) e serve per farsi belli quando c'è da parlare di diritti delle donne.
Questo dovrebbe essere oggetto di discussione in quanto è il partito con più consenso al momento.
E' molto pericoloso quanto stanno facendo,perchè raccontano di istituzionalizzare il dissenso verso ciò che non va mentre ahinoi lo annullano facendo il contrario di ciò che vuole la gente riportandola di nuovo a votare centro-destra o centro-sinistra storici (e qui vanno d'accordo con zingaretti).
Così chi avrebbe dovuto cambiare il sistema semplicemente ne diventa parte deludendo ancora l'elettorato fiducioso,tranne che per iniziative spot del tutto marginali rispetto all'obiettivo centrale,e divenendo la spalla perfetta per i partiti tradizionali in declino in tutto l'Occidente