Jhonny Depp: Netflix lo cancella dal catalogo. Niente più film.

fabri47

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Posso dire che un po’ godo?

Questi attori che fanno tanto i radical ed i politicamente corretti stanno iniziando a subire gli effetti degli sciroccati che vanno dietro queste idee da dementi. Bene, speriamo continuino così. Anche se comunque Depp non era un estremista sciroccato, ma forse perché non ne aveva bisogno...

Quando Mozart sarà sostituito da una sonata di bonghi espressione originaria della musica africana non contaminata come il soul o il blues o quando gli unici attori accettati, pagati e premiati di più saranno appartenenti solo alle minoranze, senza considerare il talento, prenderò i pop corn ed aspetterò cosa diranno questi qua. Ma se conosco i miei polli toccare la pecunia di questi è il modo migliore per fargli cambiare idea. Si sa che questi sono gay, ma sempre col **** degli altri...
Questo è anche vero. Johnny Depp andava in giro dicendo "vado ad uccidere Trump" giusto per far godere la cricca di Hollywood che ora gli sta facendo passare l'inferno.
 

Milanforever26

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Incredibile ciò che sta accadendo a Johnny Depp. L'attore, vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte della ex moglie (come dichiarato più volte) Amber Heard, viene fatto passare per il violento e picchiatore di turno. Quell'etichetta lo sta annientando anche a livello lavorativo. Dopo aver perso la causa contro il Sun (che lo aveva etichettato come "picchiatore di mogli) ora è il turno di Netflix, che ha fatto sparire tutti i film dello stesso Jhonny Depp (E ce ne sono di capolavori...) dal proprio catalogo.

Sinceramente di sta gente milionaria mi frega poco assai..però penso a quanti poveracci si ritrovano nella medesima situazione e vengono rovinati..
 

Stanis La Rochelle

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Sinceramente di sta gente milionaria mi frega poco assai..però penso a quanti poveracci si ritrovano nella medesima situazione e vengono rovinati..


L'unico modo per cambiare le cose è che capitano sempre di più a personaggi famosi e importanti, altrimenti frega un cavolo a nessuno. Mi auguro che capitano sempre di più sti casi a personaggi famosi e vengano rovinati, così magari qualcosa si muove
 

mandraghe

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Questo è anche vero. Johnny Depp andava in giro dicendo "vado ad uccidere Trump" giusto per far godere la cricca di Hollywood che ora gli sta facendo passare l'inferno.

Per onestà occorre dire che quella battuta su Trump la disse con tono scherzoso. Infatti in seguito alle polemiche generate il giorno dopo si scusò e da allora non ricordo che Depp abbia detto robe politiche roboanti di qualunque tipo. Comunque Depp mi è sempre sembrato uno dei meno ipocriti, il mio era infatti un discorso generale.

Molto peggio è andata a Kevin Spacey, lui sì galoppino dei dems, che ora paga il neo conformismo puritano unidirezionale e ipocrita che vige tra i radical shit di cui lui fu uno dei principali attori-immagine. Ed anche al vate dei radical newyorkesi, Woody Allen, non è andata benissimo.

Questo è il prezzo dell’ipocrisia che alberga in molti personaggi: tipo quelli che si dichiarano salutisti, vegetariani o vegani e poi si sfondano di alcool e droghe.
 

fabri47

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Per onestà occorre dire che quella battuta su Trump la disse con tono scherzoso. Infatti in seguito alle polemiche generate il giorno dopo si scusò e da allora non ricordo che Depp abbia detto robe politiche roboanti di qualunque tipo. Comunque Depp mi è sempre sembrato uno dei meno ipocriti, il mio era infatti un discorso generale.
Sì però mai che ho sentito battute così politicamente scorrette verso un democratico. Su Obama ad esempio.
 

mandraghe

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Sì però mai che ho sentito battute così politicamente scorrette verso un democratico. Su Obama ad esempio.


E' vero che la stragrande magggioranza degli attori è di fede democratica.

I repubblicani negli ultimi 2 decenni (proprio da quando si è imposto il politicamente corretto) preferiscono evitare le dispute politiche. Prima non era così: basta pensare all'epoca reaganiana. Comunque contro Obama fece impressione il comizio del buon Clint Eastwood durante la convention repubblicana del 2012 con la celeberrima intervista alla sedia vuota. Ma Clint è uno dei pochi che può permettersi di andare contro il mainstream.
 
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