Italia: Joao Pedro, Ibanez e Luiz Felipe in nazionale.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
242,905
Reaction score
45,335
Come riportato da Schira, dopo Joao Pedro la FIGC sta ultimando la documentazione per rendere convocabili in Nazionale anche Roger Ibanez della Roma Luiz Felipe della Lazio.
 

Raryof

Senior Member
Registrato
24 Gennaio 2017
Messaggi
15,486
Reaction score
4,534
Luiz Felipe nel 2019 venne convocato nell'U21 italiana e se ne scappò una volta arrivato al centro sportivo.
Canna del gas per il Mancio?
Joao Pedro è sicuramente più forte di Belotti e in generale Mancini non saprebbe trovare nessuna prima punta già pronta per pararsi il **** nel caso Immobile non fosse a posto fisicamente a marzo, quindi sì, lo chiama per avere l'usato "sicuro", canna del gas per il Mancio?
Ibanez boh, è un altro Toloi ma più giovane, forse vuole avere un po' di gente nata tra il 97 e il 2000 là dietro e pensa di dover sostituire molto presto i due gobbi, quindi vuole più opzioni, opzioni che sicuramente non saranno Romagna o Acerbi che è già abbastanza cotto, vero che con questi 2 "acquisti" si parerebbe un po' le chiappe là dietro anche perché sa di avere problemi in zona gol e quando dovrà sostituire Killerini o Pauradiquestiucci, canna del gas per il Mancio?
Per anni abbiamo lavorato bene con i centrocampisti formandone diversi con alto QI, tecnici e capaci di fare bene le due fasi, Tonali, Barella, Pellegrini, forse Zaniolo, prima Verratti (e al tempo avevano sondato Dybala quando si è insediato Conte) ma non abbiamo più spinto per costruire degli attaccanti moderni tanto che l'unico nome abbastanza internazionale è Immobile che è una seconda punta a livello europeo (così come Joao Pedro che prima punta non è) o Kean che è un esterno, poi vabbè c'è Insigne che è un errore tattico ovunque giochi (tipo Suso) e ormai è pure bollito, ma di difensori a parte forse Bastoni poca roba, il Mancio ha fatto questo ragionamento qui, per me dovrebbero inserire un obbligo (qui sì) in cui, in Serie A, bisogna sempre schierare almeno 3 italiani in campo, perché sono bravi tutti a fare acquisti all'estero se Felipe Ramos si chiama Marchi o se Joao Pedro si infica in Italia, la federazione italiana però, si sa, ama solo prendere, ricevere, vittorie facili e attivismo spiccio, poi sul campo lacrime e sangue e il movimento è in crisi totale dopo aver vinto un europeo!
Il calcio italiano è una contraddizione unica e non ho dubbi che tra qualche anno ne avremo almeno 6-7 in campo tutti con origini uruguayane, brasiliane, argentine ecc, per carità, ci sono sempre stati, ma vi fa capire come lavorano questi quando hanno bisogno del risultato minimo per non fare una figura di melma 2.0 atomica.
 

bmb

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
18,805
Reaction score
9,052
Come riportato da Schira, dopo Joao Pedro la FIGC sta ultimando la documentazione per rendere convocabili in Nazionale anche Roger Ibanez della Roma Luiz Felipe della Lazio.
Il Mancio si sarebbe dovuto dimettere tra gli applausi del miracolo sportivo di 4 mesi fa.
 
Registrato
10 Giugno 2017
Messaggi
6,870
Reaction score
2,545
Luiz Felipe nel 2019 venne convocato nell'U21 italiana e se ne scappò una volta arrivato al centro sportivo.
Canna del gas per il Mancio?
Joao Pedro è sicuramente più forte di Belotti e in generale Mancini non saprebbe trovare nessuna prima punta già pronta per pararsi il **** nel caso Immobile non fosse a posto fisicamente a marzo, quindi sì, lo chiama per avere l'usato "sicuro", canna del gas per il Mancio?
Ibanez boh, è un altro Toloi ma più giovane, forse vuole avere un po' di gente nata tra il 97 e il 2000 là dietro e pensa di dover sostituire molto presto i due gobbi, quindi vuole più opzioni, opzioni che sicuramente non saranno Romagna o Acerbi che è già abbastanza cotto, vero che con questi 2 "acquisti" si parerebbe un po' le chiappe là dietro anche perché sa di avere problemi in zona gol e quando dovrà sostituire Killerini o Pauradiquestiucci, canna del gas per il Mancio?
Per anni abbiamo lavorato bene con i centrocampisti formandone diversi con alto QI, tecnici e capaci di fare bene le due fasi, Tonali, Barella, Pellegrini, forse Zaniolo, prima Verratti (e al tempo avevano sondato Dybala quando si è insediato Conte) ma non abbiamo più spinto per costruire degli attaccanti moderni tanto che l'unico nome abbastanza internazionale è Immobile che è una seconda punta a livello europeo (così come Joao Pedro che prima punta non è) o Kean che è un esterno, poi vabbè c'è Insigne che è un errore tattico ovunque giochi (tipo Suso) e ormai è pure bollito, ma di difensori a parte forse Bastoni poca roba, il Mancio ha fatto questo ragionamento qui, per me dovrebbero inserire un obbligo (qui sì) in cui, in Serie A, bisogna sempre schierare almeno 3 italiani in campo, perché sono bravi tutti a fare acquisti all'estero se Felipe Ramos si chiama Marchi o se Joao Pedro si infica in Italia, la federazione italiana però, si sa, ama solo prendere, ricevere, vittorie facili e attivismo spiccio, poi sul campo lacrime e sangue e il movimento è in crisi totale dopo aver vinto un europeo!
Il calcio italiano è una contraddizione unica e non ho dubbi che tra qualche anno ne avremo almeno 6-7 in campo tutti con origini uruguayane, brasiliane, argentine ecc, per carità, ci sono sempre stati, ma vi fa capire come lavorano questi quando hanno bisogno del risultato minimo per non fare una figura di melma 2.0 atomica.
Ecco stavo proprio per chiedere: Ma Luiz Felipe non è quello che rifiutò la under 21 azzurra? Da quello che sapevo io dopo che hai scelto (legittimamente per carità) la federazione non dovrebbe considerarti più e basta. Concordo su Joao Pedro sottovalutato. Ibanez è giovane ci si può lavorare.
 
Alto