Italia in guerra. Militari inviati a produrre respiratori.

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Italia in guerra, ma contro un nemico pericoloso e soprattutto invisibile. Come riportato da Il Giornale, a Valsamoggia (Bologna) la fabbrica Siare che produce respiratori per la terapia intensiva ha iniziato ad "assumere" militari per accelerare la produzione (era dai tempi della guerra che i militari non entravano in una produzione industriale). Si punta produrre 500 respiratori al mese. 2.500 in 5 mesi, come minimo. Ovvero, la produzione che la ditta tira fuori dagli stabilimenti in ben due anni.

Dalla Siare fanno comunque sapere che non ci sarà nessuna speculazione e che i respiratori verranno venduti al 50% in meno.
 

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Italia in guerra, ma contro un nemico pericoloso e soprattutto invisibile. Come riportato da Il Giornale, a Valsamoggia (Bologna) la fabbrica Siare che produce respiratori per la terapia intensiva ha iniziato ad "assumere" militari per accelerare la produzione (era dai tempi della guerra che i militari non entravano in una produzione industriale). Si punta produrre 500 respiratori al mese. 2.500 al mese, come minimo. Ovvero, la produzione che la ditta tira fuori dagli stabilimenti in ben due anni.

Dalla Siare fanno comunque sapere che non ci sarà nessuna speculazione e che i respiratori verranno venduti al 50% in meno.

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Ce ne vorrebbero 500 al giorno, altro che al mese...
 
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Italia in guerra, ma contro un nemico pericoloso e soprattutto invisibile. Come riportato da Il Giornale, a Valsamoggia (Bologna) la fabbrica Siare che produce respiratori per la terapia intensiva ha iniziato ad "assumere" militari per accelerare la produzione (era dai tempi della guerra che i militari non entravano in una produzione industriale). Si punta produrre 500 respiratori al mese. 2.500 al mese, come minimo. Ovvero, la produzione che la ditta tira fuori dagli stabilimenti in ben due anni.

Dalla Siare fanno comunque sapere che non ci sarà nessuna speculazione e che i respiratori verranno venduti al 50% in meno.

Ho sentito due giorni fa che la cina ci ha chiesto 5 volte il prezzo di mercato per questi macchinari mentre altri paesi europei ci hanno negato perfino le mascherine.
Quant'è bello il mondo globalizzato!!!
 

Isao

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Ho sentito due giorni fa che la cina ci ha chiesto 5 volte il prezzo di mercato per questi macchinari mentre altri paesi europei ci hanno negato perfino le mascherine.
Quant'è bello il mondo globalizzato!!!

Questo deve insegnarci che alcune industrie sono strategiche per un paese. Esempio le telecomunicazioni che con troppa sufficienza si credono cedibili e non strategiche.
 

Super_Lollo

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Alla fine di tutto questo occorrerà un cambio radicale di tutto.
 

Milanforever26

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Italia in guerra, ma contro un nemico pericoloso e soprattutto invisibile. Come riportato da Il Giornale, a Valsamoggia (Bologna) la fabbrica Siare che produce respiratori per la terapia intensiva ha iniziato ad "assumere" militari per accelerare la produzione (era dai tempi della guerra che i militari non entravano in una produzione industriale). Si punta produrre 500 respiratori al mese. 2.500 al mese, come minimo. Ovvero, la produzione che la ditta tira fuori dagli stabilimenti in ben due anni.

Dalla Siare fanno comunque sapere che non ci sarà nessuna speculazione e che i respiratori verranno venduti al 50% in meno.

è uno scherzo?
 

A.C Milan 1899

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Leggo che ci aspetta un’Estate caldissima. Speriamo bene, perché è proprio ciò che ci serve.
 

gabri65

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Italia in guerra, ma contro un nemico pericoloso e soprattutto invisibile. Come riportato da Il Giornale, a Valsamoggia (Bologna) la fabbrica Siare che produce respiratori per la terapia intensiva ha iniziato ad "assumere" militari per accelerare la produzione (era dai tempi della guerra che i militari non entravano in una produzione industriale). Si punta produrre 500 respiratori al mese. 2.500 in 5 mesi, come minimo. Ovvero, la produzione che la ditta tira fuori dagli stabilimenti in ben due anni.

Dalla Siare fanno comunque sapere che non ci sarà nessuna speculazione e che i respiratori verranno venduti al 50% in meno.

Costruite rapidamente una pista aerea vicino 'sta azienda e che il governo gli azzeri tasse e quant'altro. Assumano gente seduta stante senza burocrazia e portino la produzione al massimo.
 
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