Infemiera Sacco:"Età media si abbassa. Se il virus entra a Milano...

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
243,076
Reaction score
45,495
Infemiera Sacco:"Età media si abbassa. Se il virus entra a Milano...

Il Corriere della Sera in edicola oggi, 26 marzo, ha intervistato un'infermiera del Sacco di Milano. Ecco le dichiarazioni:"Se il Covid-19 entras- se profondo su Milano, sarebbe come un Boieng-747 che si schianta davanti al pronto soccorso. Non ce la faremmo. Servirà ancora una settimana per capire. Qualche settimana fa molti arrivavano con sintomi lievi, o medi, comunque senza “impegno respiratorio”. Oggi sono un po’ meno, ma l’età media s’è abbassata, intorno ai 55/60 anni, anche ragazzi di 30 anni. E quasi tutti hanno bisogno immediato di ossigeno. Febbre che non scende sotto i 38. Lastre bruttissime. In pronto soccorso vedi ovunque persone con cannule, mascherine, caschi.Tutto il sistema sanitario sta dicendo ai malati di restare a casa isolati il più possibile. A volte va bene, ma le persone non si rendono conto di quanto avanza la malattia. Entrano in pronto soccorso con l’ossigeno nel sangue a 90, basso da far spavento. Quaranta atti respiratori al minuto, oltre il doppio del normale: hanno fatto quattro passi e ansimano come se avessero corso. Compensano fino alla fine con i polmoni quasi compromessi. Su 20/25 pazienti che entrano in un turno di 7 ore, almeno 3 o 4, ancor prima di fare il tampone, hanno già bisogno del casco, massimo livello di ossigeno prima dell’intubazione"

"Ce la facciamo? In pronto soccorso “reggiamo” 8-9 caschi, più le mascherine. Hanno creato due aree d’emergenza, anche in astanteria. Ad ogni bocchettone d’ossigeno è attaccato qualcuno. Abbiamo anche i meccanismi per sdoppiare i flussi e assistere due pazienti. Ma la quantità totale d’ossigeno dell’impianto resta quella. Per ora stiamo reggendo".
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
243,076
Reaction score
45,495
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 26 marzo, ha intervistato un'infermiera del Sacco di Milano. Ecco le dichiarazioni:"Se il Covid-19 entras- se profondo su Milano, sarebbe come un Boieng-747 che si schianta davanti al pronto soccorso. Non ce la faremmo. Servirà ancora una settimana per capire. Qualche settimana fa molti arrivavano con sintomi lievi, o medi, comunque senza “impegno respiratorio”. Oggi sono un po’ meno, ma l’età media s’è abbassata, intorno ai 55/60 anni, anche ragazzi di 30 anni. E quasi tutti hanno bisogno immediato di ossigeno. Febbre che non scende sotto i 38. Lastre bruttissime. In pronto soccorso vedi ovunque persone con cannule, mascherine, caschi.Tutto il sistema sanitario sta dicendo ai malati di restare a casa isolati il più possibile. A volte va bene, ma le persone non si rendono conto di quanto avanza la malattia. Entrano in pronto soccorso con l’ossigeno nel sangue a 90, basso da far spavento. Quaranta atti respiratori al minuto, oltre il doppio del normale: hanno fatto quattro passi e ansimano come se avessero corso. Compensano fino alla fine con i polmoni quasi compromessi. Su 20/25 pazienti che entrano in un turno di 7 ore, almeno 3 o 4, ancor prima di fare il tampone, hanno già bisogno del casco, massimo livello di ossigeno prima dell’intubazione"

"Ce la facciamo? In pronto soccorso “reggiamo” 8-9 caschi, più le mascherine. Hanno creato due aree d’emergenza, anche in astanteria. Ad ogni bocchettone d’ossigeno è attaccato qualcuno. Abbiamo anche i meccanismi per sdoppiare i flussi e assistere due pazienti. Ma la quantità totale d’ossigeno dell’impianto resta quella. Per ora stiamo reggendo".

Terrificante
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,402
Reaction score
12,854
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 26 marzo, ha intervistato un'infermiera del Sacco di Milano. Ecco le dichiarazioni:"Se il Covid-19 entras- se profondo su Milano, sarebbe come un Boieng-747 che si schianta davanti al pronto soccorso. Non ce la faremmo. Servirà ancora una settimana per capire. Qualche settimana fa molti arrivavano con sintomi lievi, o medi, comunque senza “impegno respiratorio”. Oggi sono un po’ meno, ma l’età media s’è abbassata, intorno ai 55/60 anni, anche ragazzi di 30 anni. E quasi tutti hanno bisogno immediato di ossigeno. Febbre che non scende sotto i 38. Lastre bruttissime. In pronto soccorso vedi ovunque persone con cannule, mascherine, caschi.Tutto il sistema sanitario sta dicendo ai malati di restare a casa isolati il più possibile. A volte va bene, ma le persone non si rendono conto di quanto avanza la malattia. Entrano in pronto soccorso con l’ossigeno nel sangue a 90, basso da far spavento. Quaranta atti respiratori al minuto, oltre il doppio del normale: hanno fatto quattro passi e ansimano come se avessero corso. Compensano fino alla fine con i polmoni quasi compromessi. Su 20/25 pazienti che entrano in un turno di 7 ore, almeno 3 o 4, ancor prima di fare il tampone, hanno già bisogno del casco, massimo livello di ossigeno prima dell’intubazione"

"Ce la facciamo? In pronto soccorso “reggiamo” 8-9 caschi, più le mascherine. Hanno creato due aree d’emergenza, anche in astanteria. Ad ogni bocchettone d’ossigeno è attaccato qualcuno. Abbiamo anche i meccanismi per sdoppiare i flussi e assistere due pazienti. Ma la quantità totale d’ossigeno dell’impianto resta quella. Per ora stiamo reggendo".

L' età media si abbassa perchè le fasce più deboli si sono isolate di più.

Non vedo perchè il virus debba entrare a Milano, siamo ai domiciliari.

E' impossibile, a meno che si siano diffusi gli assembramenti clandestini, ma non penso.

Stanotte è morta la prima persona che conoscevo bene bene bene, una vita ad incontrarlo al Bar, 65 anni. malato da 10 giorni.
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
61,300
Reaction score
8,273
C'è da dire che molti arrivano in ospedale gravi proprio perchè malati se ne stanno in casa a provare a salvarsi da soli...posto per tutti non ce n'è, quando arrivano sono sfiniti...potessimo curare tutti fin da subito sarebbe diverso...
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,088
Reaction score
38,804
L' età media si abbassa perchè le fasce più deboli si sono isolate di più.

Non vedo perchè il virus debba entrare a Milano, siamo ai domiciliari.

E' impossibile, a meno che si siano diffusi gli assembramenti clandestini, ma non penso.

Stanotte è morta la prima persona che conoscevo bene bene bene, una vita ad incontrarlo al Bar, 65 anni. malato da 10 giorni.

Mi spiace fratello. Ti sono idealmente vicino.
E' uno strazio.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,088
Reaction score
38,804
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 26 marzo, ha intervistato un'infermiera del Sacco di Milano. Ecco le dichiarazioni:"Se il Covid-19 entras- se profondo su Milano, sarebbe come un Boieng-747 che si schianta davanti al pronto soccorso. Non ce la faremmo. Servirà ancora una settimana per capire. Qualche settimana fa molti arrivavano con sintomi lievi, o medi, comunque senza “impegno respiratorio”. Oggi sono un po’ meno, ma l’età media s’è abbassata, intorno ai 55/60 anni, anche ragazzi di 30 anni. E quasi tutti hanno bisogno immediato di ossigeno. Febbre che non scende sotto i 38. Lastre bruttissime. In pronto soccorso vedi ovunque persone con cannule, mascherine, caschi.Tutto il sistema sanitario sta dicendo ai malati di restare a casa isolati il più possibile. A volte va bene, ma le persone non si rendono conto di quanto avanza la malattia. Entrano in pronto soccorso con l’ossigeno nel sangue a 90, basso da far spavento. Quaranta atti respiratori al minuto, oltre il doppio del normale: hanno fatto quattro passi e ansimano come se avessero corso. Compensano fino alla fine con i polmoni quasi compromessi. Su 20/25 pazienti che entrano in un turno di 7 ore, almeno 3 o 4, ancor prima di fare il tampone, hanno già bisogno del casco, massimo livello di ossigeno prima dell’intubazione"

"Ce la facciamo? In pronto soccorso “reggiamo” 8-9 caschi, più le mascherine. Hanno creato due aree d’emergenza, anche in astanteria. Ad ogni bocchettone d’ossigeno è attaccato qualcuno. Abbiamo anche i meccanismi per sdoppiare i flussi e assistere due pazienti. Ma la quantità totale d’ossigeno dell’impianto resta quella. Per ora stiamo reggendo".

Speriamo questo dato dell'età media scesa sia solo un'eccezione fisiologica della pandemia.
Ieri ho letto che è morto uno studente universitario di 29 anni.
Ovviamente ogni caso rappresenta delle peculiarità e non bisogna azzardare delle valutazioni complessive.
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
48,769
Reaction score
35,480
Di giovani ricoverati ce n'erano tantissimi anche all'inizio, ma non ne parlavano.

Ovviamente ora non so se la percentuale sia aumentata, è già da un po' che non consulto più i medici.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,587
Reaction score
23,129
L' età media si abbassa perchè le fasce più deboli si sono isolate di più.

Non vedo perchè il virus debba entrare a Milano, siamo ai domiciliari.

E' impossibile, a meno che si siano diffusi gli assembramenti clandestini, ma non penso.

Stanotte è morta la prima persona che conoscevo bene bene bene, una vita ad incontrarlo al Bar, 65 anni. malato da 10 giorni.

Da me ieri c'è stata la prima vittima del paesino. E il mio capo mi ha chiamato dicendomi che si paventa la cassa integrazione, per ora ferie.

Pessima giornata anche sul forum, dove ho postato in maniera nervosa ed antipatica. Scusatemi tutti.
 

bmb

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
18,832
Reaction score
9,080
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 26 marzo, ha intervistato un'infermiera del Sacco di Milano. Ecco le dichiarazioni:"Se il Covid-19 entras- se profondo su Milano, sarebbe come un Boieng-747 che si schianta davanti al pronto soccorso. Non ce la faremmo. Servirà ancora una settimana per capire. Qualche settimana fa molti arrivavano con sintomi lievi, o medi, comunque senza “impegno respiratorio”. Oggi sono un po’ meno, ma l’età media s’è abbassata, intorno ai 55/60 anni, anche ragazzi di 30 anni. E quasi tutti hanno bisogno immediato di ossigeno. Febbre che non scende sotto i 38. Lastre bruttissime. In pronto soccorso vedi ovunque persone con cannule, mascherine, caschi.Tutto il sistema sanitario sta dicendo ai malati di restare a casa isolati il più possibile. A volte va bene, ma le persone non si rendono conto di quanto avanza la malattia. Entrano in pronto soccorso con l’ossigeno nel sangue a 90, basso da far spavento. Quaranta atti respiratori al minuto, oltre il doppio del normale: hanno fatto quattro passi e ansimano come se avessero corso. Compensano fino alla fine con i polmoni quasi compromessi. Su 20/25 pazienti che entrano in un turno di 7 ore, almeno 3 o 4, ancor prima di fare il tampone, hanno già bisogno del casco, massimo livello di ossigeno prima dell’intubazione"

"Ce la facciamo? In pronto soccorso “reggiamo” 8-9 caschi, più le mascherine. Hanno creato due aree d’emergenza, anche in astanteria. Ad ogni bocchettone d’ossigeno è attaccato qualcuno. Abbiamo anche i meccanismi per sdoppiare i flussi e assistere due pazienti. Ma la quantità totale d’ossigeno dell’impianto resta quella. Per ora stiamo reggendo".

Mi auguro siano i ********** che fino 3 giorni fa andavano beatamente a correre sui Navigli. Purtroppo, però, sono sempre i poveri innocenti a rimetterci.
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,402
Reaction score
12,854
Da me ieri c'è stata la prima vittima del paesino. E il mio capo mi ha chiamato dicendomi che si paventa la cassa integrazione, per ora ferie.

Pessima giornata anche sul forum, dove ho postato in maniera nervosa ed antipatica. Scusatemi tutti.

Siamo tutti stressati e preoccupati. Il nostro cervello è in allarme, istinti primordiali.
 
Alto