Ibra Senior Advisor del Milan. Ufficiale. Le dichiarazioni.

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ROSSO NERO 70

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Comunicato ufficiale del Milan sul ritorno di Ibra e le dichiarazioni di Cardinale, Scaroni e Furlani

RedBird Capital Partners (“RedBird”) ha annunciato oggi la nomina di Zlatan Ibrahimović (“Ibra”) come Partner Operativo per il suo portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento. In questa veste, ricoprirà anche il ruolo di Senior Advisor della Proprietà e del Senior Management di AC Milan.

Ibra è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juventus, Inter, Barcelona FC, AC Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Nel corso della sua carriera, Ibra ha segnato oltre 570 gol, inclusi più di 500 nei club, e lo ha fatto in ciascuno degli ultimi quattro decenni. Ibra è stato nominato per tre volte (2008, 2009, 2011) miglior giocatore della Serie A italiana e tre volte (2012, 2013, 2015) miglior giocatore della Ligue 1 francese. È stato anche capocannoniere della Serie A nel 2009 e 2012, capocannoniere della Ligue 1 nel 2012, 2013 e 2015 e capocannoniere di tutti i tempi della nazionale svedese.
Il 4 giugno 2023, Ibra ha annunciato il suo ritiro dal calcio dopo l'ultima partita della stagione di Serie A del Milan, concludendo la sua carriera con i Rossoneri. Con la sua nomina in RedBird, Ibra darà il via alla sua carriera fuori dal campo come parte di uno degli investitori più prolifici e di successo nel campo dello sport e dei media a livello globale.
Ibra è un personaggio il cui nome risuona ben oltre i confini del campo di calcio. La sua abilità sul campo gli ha permesso di costruire un marchio globale come imprenditore, autore pubblicato, specialista di marketing e pubblicità e investitore. Con 123 milioni di follower sui social media, Ibra è un influencer globale di indiscutibile portata e fascino, nonché autore best-seller per la sua autobiografia "I Am Zlatan", che figura tra le biografie sportive di maggior successo. Ibra è anche impegnato a livello umanitario per restituire parte di quanto ha ricevuto, collaborando con il World Food Program delle Nazioni Unite (WFP) per promuovere la consapevolezza delle dimensioni del problema della fame nel mondo e degli 805 milioni di persone che ancor oggi soffrono per mancanza di cibo.
In qualità di Partner Operativo di RedBird, Ibra collaborerà con il team di investimento globale della società nel supportare il portafoglio di investimenti esistente di RedBird nei settori sport, media e intrattenimento. Aiuterà a reperire e valutare nuove opportunità di investimento per l'azienda e fornirà consulenza alle società del portafoglio RedBird su progetti commerciali, strategie di contenuti digitali e iniziative strategiche di costruzione del marchio per estendere la loro presenza su base globale.




In AC Milan, Ibra ricoprirà il ruolo di Senior Advisor della Proprietà, che è guidata da RedBird e comprende i New York Yankees, uno dei partner sportivi di più lunga data di RedBird. Lavorando in stretto coordinamento sia con la Proprietà che con il Senior Management di AC Milan, Ibra svolgerà un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del Club e contribuirà a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni, la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali di AC Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio del Club.
"Abbiamo avuto tutti la fortuna di assistere alla grandezza di Zlatan come giocatore e al suo contributo nel portare AC Milan ai vertici della Serie A", ha affermato Gerry Cardinale, Fondatore e Managing Partner di RedBird. “Ciò che rende un vincente del calibro di Zlatan non è solo il talento atletico, ma anche l’intelligenza e lo spirito imprenditoriale. In RedBird, abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti di grande successo a livello mondiale che sono in grado di prosperare nell'ecosistema RedBird attraverso il nostro portafoglio di sport, media e intrattenimento. Ho avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo con Zlatan riflettendo sulle sue opzioni di carriera dopo il ritiro dal calcio giocato. Averlo con noi, in un ruolo attivo nel futuro del Club, è indicativo del nostro continuo impegno verso l’eccellenza sia dentro che fuori dal campo, e non vedo l’ora di lavorare con lui come partner e collega sia a RedBird che ad AC Milan. Il rispetto che Zlatan ha suscitato come giocatore, la sua presenza globale tra i fan di questo sport e le sue diverse competenze come imprenditore sono una combinazione potente sia per AC Milan che per RedBird. Per i nostri tifosi, i nostri giocatori, lo staff tecnico e il resto della comunità rossonera, sono entusiasta di potergli dare formalmente il benvenuto in squadra ancora una volta”.

Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan, ha aggiunto: “Ibra incarna ciò che significa essere un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare AC Milan ai vertici del calcio europeo”.

L’Amministratore Delegato di AC Milan Giorgio Furlani ha commentato: “Portare un leader come Ibra nella dirigenza di AC Milan come consulente sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del nostro Club a beneficio dei nostri giocatori e dei nostri tifosi. Siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e alla sua ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo per continuare a elevare il Club su un palcoscenico globale”.
Parlando dei suoi nuovi ruoli, Ibrahimovic ha detto: “Sono estremamente grato di unirmi sia a RedBird che ad AC Milan in questi ruoli importanti e influenti. RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle attività di investimento delle loro proprietà nei settori sport, media e intrattenimento”. Ha inoltre aggiunto: “Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine e l’opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare. Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità. Ho molto ammirato l'impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club. Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo”.

Il Financial Times e Repubblica spiegano il ruolo dello svedese: Ibrahimovic lavorerà a stretto contatto con Cardinale per l'ampliamento del portafoglio degli asset di RedBird negli sport, nei media e nell'entertainment, oltre a occuparsi del Milan. L'ex campione quindi dovrebbe avere competenze da supervisore del mercato e dell'area tecnica, ruoli che al momento fanno capo all'ad Furlani e all'allenatore Pioli, plenipotenziario a Milanello dall'inizio della stagione.
ibra e maldini due caratteri diversi e diversi approcci al milan
paolino permalosetto lo sentiva quasi un obbligo morale e un motivo di orgoglio dedicarsi al milan al netto delle competenze del ruolo ancora acerbe rappresentava la "tradizione milanista"
ibra è assetato di fama lo vedo più versione raiola che spaccac@li da spogliatoio
d'altronde qualcuno che desse un minimo di credibilità alle scelte societarie di fronte alla platea mediatica ci voleva
speriamo ibra lavori oltre che per il suo bene anche per quello del milan
 
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Comunicato ufficiale del Milan sul ritorno di Ibra e le dichiarazioni di Cardinale, Scaroni e Furlani

RedBird Capital Partners (“RedBird”) ha annunciato oggi la nomina di Zlatan Ibrahimović (“Ibra”) come Partner Operativo per il suo portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento. In questa veste, ricoprirà anche il ruolo di Senior Advisor della Proprietà e del Senior Management di AC Milan.

Ibra è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juventus, Inter, Barcelona FC, AC Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Nel corso della sua carriera, Ibra ha segnato oltre 570 gol, inclusi più di 500 nei club, e lo ha fatto in ciascuno degli ultimi quattro decenni. Ibra è stato nominato per tre volte (2008, 2009, 2011) miglior giocatore della Serie A italiana e tre volte (2012, 2013, 2015) miglior giocatore della Ligue 1 francese. È stato anche capocannoniere della Serie A nel 2009 e 2012, capocannoniere della Ligue 1 nel 2012, 2013 e 2015 e capocannoniere di tutti i tempi della nazionale svedese.
Il 4 giugno 2023, Ibra ha annunciato il suo ritiro dal calcio dopo l'ultima partita della stagione di Serie A del Milan, concludendo la sua carriera con i Rossoneri. Con la sua nomina in RedBird, Ibra darà il via alla sua carriera fuori dal campo come parte di uno degli investitori più prolifici e di successo nel campo dello sport e dei media a livello globale.
Ibra è un personaggio il cui nome risuona ben oltre i confini del campo di calcio. La sua abilità sul campo gli ha permesso di costruire un marchio globale come imprenditore, autore pubblicato, specialista di marketing e pubblicità e investitore. Con 123 milioni di follower sui social media, Ibra è un influencer globale di indiscutibile portata e fascino, nonché autore best-seller per la sua autobiografia "I Am Zlatan", che figura tra le biografie sportive di maggior successo. Ibra è anche impegnato a livello umanitario per restituire parte di quanto ha ricevuto, collaborando con il World Food Program delle Nazioni Unite (WFP) per promuovere la consapevolezza delle dimensioni del problema della fame nel mondo e degli 805 milioni di persone che ancor oggi soffrono per mancanza di cibo.
In qualità di Partner Operativo di RedBird, Ibra collaborerà con il team di investimento globale della società nel supportare il portafoglio di investimenti esistente di RedBird nei settori sport, media e intrattenimento. Aiuterà a reperire e valutare nuove opportunità di investimento per l'azienda e fornirà consulenza alle società del portafoglio RedBird su progetti commerciali, strategie di contenuti digitali e iniziative strategiche di costruzione del marchio per estendere la loro presenza su base globale.




In AC Milan, Ibra ricoprirà il ruolo di Senior Advisor della Proprietà, che è guidata da RedBird e comprende i New York Yankees, uno dei partner sportivi di più lunga data di RedBird. Lavorando in stretto coordinamento sia con la Proprietà che con il Senior Management di AC Milan, Ibra svolgerà un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del Club e contribuirà a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni, la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali di AC Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio del Club.
"Abbiamo avuto tutti la fortuna di assistere alla grandezza di Zlatan come giocatore e al suo contributo nel portare AC Milan ai vertici della Serie A", ha affermato Gerry Cardinale, Fondatore e Managing Partner di RedBird. “Ciò che rende un vincente del calibro di Zlatan non è solo il talento atletico, ma anche l’intelligenza e lo spirito imprenditoriale. In RedBird, abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti di grande successo a livello mondiale che sono in grado di prosperare nell'ecosistema RedBird attraverso il nostro portafoglio di sport, media e intrattenimento. Ho avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo con Zlatan riflettendo sulle sue opzioni di carriera dopo il ritiro dal calcio giocato. Averlo con noi, in un ruolo attivo nel futuro del Club, è indicativo del nostro continuo impegno verso l’eccellenza sia dentro che fuori dal campo, e non vedo l’ora di lavorare con lui come partner e collega sia a RedBird che ad AC Milan. Il rispetto che Zlatan ha suscitato come giocatore, la sua presenza globale tra i fan di questo sport e le sue diverse competenze come imprenditore sono una combinazione potente sia per AC Milan che per RedBird. Per i nostri tifosi, i nostri giocatori, lo staff tecnico e il resto della comunità rossonera, sono entusiasta di potergli dare formalmente il benvenuto in squadra ancora una volta”.

Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan, ha aggiunto: “Ibra incarna ciò che significa essere un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare AC Milan ai vertici del calcio europeo”.

L’Amministratore Delegato di AC Milan Giorgio Furlani ha commentato: “Portare un leader come Ibra nella dirigenza di AC Milan come consulente sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del nostro Club a beneficio dei nostri giocatori e dei nostri tifosi. Siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e alla sua ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo per continuare a elevare il Club su un palcoscenico globale”.
Parlando dei suoi nuovi ruoli, Ibrahimovic ha detto: “Sono estremamente grato di unirmi sia a RedBird che ad AC Milan in questi ruoli importanti e influenti. RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle attività di investimento delle loro proprietà nei settori sport, media e intrattenimento”. Ha inoltre aggiunto: “Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine e l’opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare. Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità. Ho molto ammirato l'impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club. Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo”.

Il Financial Times e Repubblica spiegano il ruolo dello svedese: Ibrahimovic lavorerà a stretto contatto con Cardinale per l'ampliamento del portafoglio degli asset di RedBird negli sport, nei media e nell'entertainment, oltre a occuparsi del Milan. L'ex campione quindi dovrebbe avere competenze da supervisore del mercato e dell'area tecnica, ruoli che al momento fanno capo all'ad Furlani e all'allenatore Pioli, plenipotenziario a Milanello dall'inizio della stagione.
Praticamente un ca.zz.aro
 

Pivellino

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ibra e maldini due caratteri diversi e diversi approcci al milan
paolino permalosetto lo sentiva quasi un obbligo morale e un motivo di orgoglio dedicarsi al milan al netto delle competenze del ruolo ancora acerbe rappresentava la "tradizione milanista"
ibra è assetato di fama lo vedo più versione raiola che spaccac@li da spogliatoio
d'altronde qualcuno che desse un minimo di credibilità alle scelte societarie di fronte alla platea mediatica ci voleva
speriamo ibra lavori oltre che per il suo bene anche per quello del milan
Cioè ..... se ho capito bene, dobbiamo sperare faccia quello che in vita sua non ha mai fatto.
ps. Ibra non è permaloso? :wtf:
 

Pivellino

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E tu ci vedi Ibra in un ruolo del genere?
Ad esprimere il suo punto di vista a Furlani per poi magari vedere che non viene ascoltato?
Ibra non è Zanetti o Nedved (che comunque il loro punto di vista lo esprimono a Marotta, che non è Furlani)... come non lo è Maldini. Sono personalità ben diverse.

Tra l'altro quello che dici tu noi lo abbiamo avuto per 20 anni, perchè Baresi in teoria era li per quello, e possiamo immaginare che voce in capitolo avesse nelle decisioni di Berlusconi e Galliani...

Io la penso diversamente: Ibra è stato messo li in attesa di sviluppi, prima o poi (penso molto presto) lo butteranno nella mischia con il medesimo ruolo di Maldini (e di Totti alla Roma) e le medesime problematiche nella gestione, inevitabilmente.

Come per la costruzione della squadra questa estate, non si tratta comunque della singola persona che non va, è l'insieme ad essere sgangherato e senza senso. Qui parliamo di un ex giocatore di infinita esperienza che dovrebbe fare da consigliere senza potere a una banda di cialtroni improvvisati e incompetenti che a differenza sua pero hanno potere di decidere eccome. Soprattutto hanno il potere di non ascoltarlo. A me pare una cosa assurda di principio.
Per me si fa parecchia confusione,
considerando che lui è Advisor sia di CaDDinale sia di Fullani (minghia), le ultime dichiarazioni lette non chiariscono il ruolo, le competenze, i limiti e nemmeno la continuità.
Un "consulente" è fuori dalla linea gerarchica, o gli dai un "progetto" da presentare o lo chiami se hai un problema.
Ma in ogni caso, letto il progetto e sentita l'idea del consulente, la decisione su come operare e la conseguente realizzazione pratica spetta alla "line", dunque a Fullani e C. (ipotizzando che CaDDinale sia un livello strategico superiore - e non si immischi nelle "Tecnicality" da bocconiani).

La posizione tra CaDDinale e FuLLani di Ibra è a mio avviso il punto nodale della questione.
Mentre Paolino era gerarchicamente sotto FuLLani che - non capendo di calcio più di quanto io non capisca di fisica quantistica - non riusciva ovviamente a contenerlo, qua siamo in presenza di una figura collocata in mezzo, tra vertice strategico e prima linea manageriale.
Per di più in grado di spaziare fino alla gestione tecnica.
Ma senza una C. di responsabilità, che sarà tutta di Piolo e FuLLani.
Questa è ovviamente l'anticamera del disastro.

Quando si disegna un ruolo operativo va collocato decidendo quali sono gli spazi di manovra e le responsabilità, non si fa in modo che i caratteri si approprino autonomamente degli spazi.
Non siamo nella giungla perdio.

Non solo si renderanno i ruoli di responsabilità indefiniti, ma si priverà di potere percepito ogni posizione manageriale in mezzo alla quale Ibra si troverà a lavorare, operando (presumibilmente visto che non ha esperienza) come un trattore cingolato in una cristalleria.

La squadra non capirà bene chi comanda, chi decide in fondo la formazione, chi è il garante da osservare per mantenersi il posto, per avere un aumento di stipendio, per avere privilegi o per salvarsi il ****.

Nasceranno conflitti dove i perdenti sono quelli che ci mettono il sedere, Ibra non rischia il posto di lavoro come Paolo, è solo un consulente. E' pieno di soldi, non sembra aver dato nemmeno disponibilità di tempo pieno.
Ma di che stiamo parlando.

E' la più grande farsa dai tempi della linea Maginot.
 

Mika

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Per me si fa parecchia confusione,
considerando che lui è Advisor sia di CaDDinale sia di Fullani (minghia), le ultime dichiarazioni lette non chiariscono il ruolo, le competenze, i limiti e nemmeno la continuità.
Un "consulente" è fuori dalla linea gerarchica, o gli dai un "progetto" da presentare o lo chiami se hai un problema.
Ma in ogni caso, letto il progetto e sentita l'idea del consulente, la decisione su come operare e la conseguente realizzazione pratica spetta alla "line", dunque a Fullani e C. (ipotizzando che CaDDinale sia un livello strategico superiore - e non si immischi nelle "Tecnicality" da bocconiani).

La posizione tra CaDDinale e FuLLani di Ibra è a mio avviso il punto nodale della questione.
Mentre Paolino era gerarchicamente sotto FuLLani che - non capendo di calcio più di quanto io non capisca di fisica quantistica - non riusciva ovviamente a contenerlo, qua siamo in presenza di una figura collocata in mezzo, tra vertice strategico e prima linea manageriale.
Per di più in grado di spaziare fino alla gestione tecnica.
Ma senza una C. di responsabilità, che sarà tutta di Piolo e FuLLani.
Questa è ovviamente l'anticamera del disastro.

Quando si disegna un ruolo operativo va collocato decidendo quali sono gli spazi di manovra e le responsabilità, non si fa in modo che i caratteri si approprino autonomamente degli spazi.
Non siamo nella giungla perdio.

Non solo si renderanno i ruoli di responsabilità indefiniti, ma si priverà di potere percepito ogni posizione manageriale in mezzo alla quale Ibra si troverà a lavorare, operando (presumibilmente visto che non ha esperienza) come un trattore cingolato in una cristalleria.

La squadra non capirà bene chi comanda, chi decide in fondo la formazione, chi è il garante da osservare per mantenersi il posto, per avere un aumento di stipendio, per avere privilegi o per salvarsi il ****.

Nasceranno conflitti dove i perdenti sono quelli che ci mettono il sedere, Ibra non rischia il posto di lavoro come Paolo, è solo un consulente. E' pieno di soldi, non sembra aver dato nemmeno disponibilità di tempo pieno.
Ma di che stiamo parlando.

E' la più grande farsa dai tempi della linea Maginot.
Invero la Linea Maginot era tutto tranne che una farsa. Solo che poi i tedeschi inventarono i tank e gli aerei furono armati di bombe :asd:
 
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Mi fai un esempio di qualche decisione su cui sarà consultato e altre su cui non dovrebbe?
Mi fai anche l’esempio delle modalità di consultazione?

È che io non riesco a trovare chiarezza, tu magari si.

Dunque come si sviluppa il processo decisionale per allestire la squadra l’anno prossimo?
non credo sia difficile pensare su cosa verra consultato ibra, non credo gli chiederanno un audit sul bilancio, gli chiederanno cosa ne pensa su robe inerenti il campo, lo spogliatoio, cosa ne pensa di questo o quel giocatore ecc. La prima cosa che gli chiederei io è se i giocatori seguono ancora il mister o no. Poi chi lo sa magari jerry cala chiede ad ibra come entrare nel mondo dello spettacolo visto che ha fatto il presentatore a sanremo e l'attore in asterix e obelix :asd:
 

Pivellino

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Invero la Linea Maginot era tutto tranne che una farsa. Solo che poi i tedeschi inventarono i tank e gli aerei furono armati di bombe :asd:
No sbagli, la linea Maginot era una linea fortificata sul confine Franco Tedesco, solo che i Tedeschi invasero il Belgio e la linea non c'era tra Belgio e Francia.
Dunque una farsesca interpretazione dell'impenetrabilità militare della Francia che infatti fu pesantemente penetrata.

Ibra è esattamente questo, una farsesca rappresentazione della soluzione che non è.
Ma come la linea Maginot serve a far dormire sonni tranquilli finché la gente ci crede, zoomati inclusi.
 

Mika

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No sbagli, la linea Maginot era una linea fortificata sul confine Franco Tedesco, solo che i Tedeschi invasero il Belgio e la linea non c'era tra Belgio e Francia.
Dunque una farsesca interpretazione dell'impenetrabilità militare della Francia che infatti fu pesantemente penetrata.

Ibra è esattamente questo, una farsesca rappresentazione della soluzione che non è.
Ma come la linea Maginot serve a far dormire sonni tranquilli finché la gente ci crede, zoomati inclusi.
Ah già vero... ho fatto confusione :sisi:
 

Pivellino

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non credo sia difficile pensare su cosa verra consultato ibra, non credo gli chiederanno un audit sul bilancio, gli chiederanno cosa ne pensa su robe inerenti il campo, lo spogliatoio, cosa ne pensa di questo o quel giocatore ecc. La prima cosa che gli chiederei io è se i giocatori seguono ancora il mister o no. Poi chi lo sa magari jerry cala chiede ad ibra come entrare nel mondo dello spettacolo visto che ha fatto il presentatore a sanremo e l'attore in asterix e obelix :asd:
Se rileggi bene si vede che non ci credi nemmeno tu dai :D
 

ROSSO NERO 70

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Cioè ..... se ho capito bene, dobbiamo sperare faccia quello che in vita sua non ha mai fatto.
ps. Ibra non è permaloso? :wtf:
tralascio le altre squadre ma dire che non ha dato tutto quello che poteva per i nostri colori mi sembra azzardato e irrispettoso
poi che sia andato anche oltre "succhiando"più del dovuto posso anche darti ragione
dal punto di vista caratteriale sono opinioni io sono certo che ibra sia infinitamente meno permaloso di maldini tu no
 
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