Come dicevo nell’altro thread: è durissima far capire a una persona come Zlatan, o come Totti ai tempi, che deve smettere. Per il suo bene, e per quello del club. Ma soprattutto per il SUO bene.
Zlatan non merita tutto questo. È stato un campione formidabile, e un giocatore di cui ci si ricorderà.
Penso che la sua sia la paura di scomparire. Che nessuno si ricordi più di lui e di quello che ha fatto.
Un giocatore come lui, abituato a primeggiare e a far parlare di sé per la sua arroganza.
Tutto ciò misto alla paura del domani.
Una persona che ha vissuto sul campo di gioco metà della propria vita, adesso deve costruirsi un futuro diverso.
Ma qui, ripeto, c’è bisogno della famiglia.
C’è bisogno di far capire a Zlatan che non è finita per lui. È solo chiusa una parentesi della propria vita.
Ma ha tanto da dare, sia al calcio che come uomo di spettacolo.
Deve solo avere lo stesso coraggio da leone di sempre nel cogliere questa avventura.
Ma bisogna anche fargli capire una cosa: NESSUN milanista che si rispetti si dimenticherà di lui, come non ci siamo dimenticati di tutte le leggende che hanno calcato la storia di questo club. Storia di cui lui fa parte di diritto.
È il momento Zlatan, il momento di far vedere a tutti che puoi essere un grande anche fuori dal campo.