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Secondo quanto dichiarato dal dottor Zanon, traumatologo dell’ospedale di Pavia, Ibra starà fuori minimo un mese” difficile possa recuperare prima di 30 giorni. Paga la fatica ed i troppi impegni”. Lo riporta la GDS.
Sempre la GDS in edicola: Ibra salterà anche la Juve. Tornerà a metà gennaio. Ora servono i gol di Rebic e Leao.
Sempre il Dr. Zanon alla GDS:"La soffusione emorragica è è una piccolissima raccolta di sangue, il che significa la rottura di alcune fibre del tessuto muscolare. Quindi se è presente sanguinamento non è proprio una lesione lieve. In una lesione lieve abbiamo una reazione infiammatoria. Se c’è sangue significa che qualcosa si è rotto. Poi a mio parere è bene spiegare che il soleo non c’entra con il polpaccio. Il polpaccio è formato dai gemelli, il soleo invece è uno dei muscoli che compongono la loggia posteriore della gamba, fondamentale nella fase di spinta del passo":
"C'è un nesso con l'infortunio precedente? Ci può essere, legato al fatto che l’atleta ha comunque avuto un periodo di relativa inattività. Non ha giocato né si è allenato eegolarmente, ha dovuto fare delle terapie. Dunque un minimo di indebolimento generale l’ha avuto"
"Soleo tallone d'Achille di Ibra? Ci può fare pensare a una predisposizione individuale. Bisogna vedere se anche in passato ne ha sofferto. Ma più che altro direi la stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Perché giocando due partite a settimana a 39 anni la fatica si sente, anche se lui è un highlander. Questi sono sì sono fattori predisponenti".
"Tempi di recupero? Un trauma con sanguinamento è una lesione importante come si diceva. In più, il soleo è il muscolo che guarisce con più difficoltà in assoluto. Difficile pensare che la prognosi possa andare sotto le quattro settimane".
CorSera: Ibra starà fuori tre settimane (l'infortunio sembra meno grave del precedente) e salterà anche la Juve. Potrebbe tornare col Toro il 9 o il 13 in Coppa Italia.
Sempre la GDS in edicola: Ibra salterà anche la Juve. Tornerà a metà gennaio. Ora servono i gol di Rebic e Leao.
Sempre il Dr. Zanon alla GDS:"La soffusione emorragica è è una piccolissima raccolta di sangue, il che significa la rottura di alcune fibre del tessuto muscolare. Quindi se è presente sanguinamento non è proprio una lesione lieve. In una lesione lieve abbiamo una reazione infiammatoria. Se c’è sangue significa che qualcosa si è rotto. Poi a mio parere è bene spiegare che il soleo non c’entra con il polpaccio. Il polpaccio è formato dai gemelli, il soleo invece è uno dei muscoli che compongono la loggia posteriore della gamba, fondamentale nella fase di spinta del passo":
"C'è un nesso con l'infortunio precedente? Ci può essere, legato al fatto che l’atleta ha comunque avuto un periodo di relativa inattività. Non ha giocato né si è allenato eegolarmente, ha dovuto fare delle terapie. Dunque un minimo di indebolimento generale l’ha avuto"
"Soleo tallone d'Achille di Ibra? Ci può fare pensare a una predisposizione individuale. Bisogna vedere se anche in passato ne ha sofferto. Ma più che altro direi la stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Perché giocando due partite a settimana a 39 anni la fatica si sente, anche se lui è un highlander. Questi sono sì sono fattori predisponenti".
"Tempi di recupero? Un trauma con sanguinamento è una lesione importante come si diceva. In più, il soleo è il muscolo che guarisce con più difficoltà in assoluto. Difficile pensare che la prognosi possa andare sotto le quattro settimane".
CorSera: Ibra starà fuori tre settimane (l'infortunio sembra meno grave del precedente) e salterà anche la Juve. Potrebbe tornare col Toro il 9 o il 13 in Coppa Italia.