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La GDS conferma tutte le news riportate ieri e poi aggiunge: Ibra stasera alle 23 darà l'addio al Milan. Prevista una festa sul campo di Sa Siro con i tifosi per l'addio ufficiale. Poi terrà anche una conferenza stampa nel corso della quale risponderà alle domande sul futuro. E il futuro sarà il Monza. Ibra vuole andare a Euro 2024 e fare il leader della Svezia. Resterà in Italia e a Milano (dove ha anche attività imprenditoriali) e giocherà nel Monza. Lui e Galliani s sono già parlati.
CorSera: stasera l'ultima di Ibra col Milan. San Siro gli tributerà un saluto speciale dopo il match. Per il futuro c'è l'ipotesi Monza. La vicinanza con Milano potrebbe essere decisiva, ma nulla è ancora deciso. Il suo sogno è l’Europeo 2024 con la Svezia. Vedremo, anzi sentiremo stasera.
Tuttosport: si era presentato a tutti il 29 agosto 2010 in mezzo al campo, Milan-Lecce prima giornata di campionato, davanti a 37mila spettatori. «Ricordatevi che sono venuto qui per vincere». Lo ha fatto, Zlatan Ibrahimovic. Fatto e rifatto: ha vinto nella sua prima tappa al Milan e ha vinto quando è tornato. Questa sera a salutarlo saranno in 72mila tifosi e spicci. San Siro tutto pieno e lui di nuovo in mezzo al campo, all’ultima giornata di campionato. Giù il sipario, Ibra saluta. Passeranno sui maxi schermi le immagini migliori della sua avventura in rossonero, ma resta un po’ di amarezza per dovergli dire addio così, senza che lui abbia potuto scendere in campo. «Devo dire che mi dispiace che Zlatan non sia riuscito ad essere a disposizione, ci abbiamo provato e ci ha provato: non è in condizioni di scendere in campo. Io e Zlatan abbiamo parlato in questi giorni, sono cose che devono rimanere tra noi. Quello che sarà il futuro lo deciderà lui e lo deciderà il club», ha detto Pioli, tecnico del Milan. «Deciderà con tutta onestà, con grande responsabilità - ha proseguito Pioli -. Abbiamo parlato ma è giusto che certe cose rimangano tra di noi». Chissà se Ibra, durante la cerimonia che andrà in scena a fine partita e che coinvolgerà tutto il pubblico, svelerà qualcosa. Da quanto ha fatto capire, lui vorrebbe continuare. Magari al Monza, vicino a Milano (che Zlatan considera casa sua), con Galliani che lo corteggia e un progetto tecnico ambizioso. «Zlatan è un campione, un grandissimo calciatore, valuteremo tutto, a 360 gradi - ha detto Palladino, tecnico del Monza -. Ci sarebbe spazio per lui? Ovvio che c’è spazio per i grandi campioni, ma in tanti in Italia vogliono venire al Monza perché abbiamo creato appeal; si sta bene qui: i grandi campioni sono sempre accettati». Se invece non dovesse continuare, le ipotesi per il futuro potrebbero variare tra una posizione nell’agenzia di Raiola o un posto nella dirigenza rossonera. Lo sapremo quando Ibra avrà deciso cosa fare. Intanto stasera in mezzo al campo il popolo rossonero lo ringrazierà per i magnifici anni vissuti insieme.
CorSera: stasera l'ultima di Ibra col Milan. San Siro gli tributerà un saluto speciale dopo il match. Per il futuro c'è l'ipotesi Monza. La vicinanza con Milano potrebbe essere decisiva, ma nulla è ancora deciso. Il suo sogno è l’Europeo 2024 con la Svezia. Vedremo, anzi sentiremo stasera.
Tuttosport: si era presentato a tutti il 29 agosto 2010 in mezzo al campo, Milan-Lecce prima giornata di campionato, davanti a 37mila spettatori. «Ricordatevi che sono venuto qui per vincere». Lo ha fatto, Zlatan Ibrahimovic. Fatto e rifatto: ha vinto nella sua prima tappa al Milan e ha vinto quando è tornato. Questa sera a salutarlo saranno in 72mila tifosi e spicci. San Siro tutto pieno e lui di nuovo in mezzo al campo, all’ultima giornata di campionato. Giù il sipario, Ibra saluta. Passeranno sui maxi schermi le immagini migliori della sua avventura in rossonero, ma resta un po’ di amarezza per dovergli dire addio così, senza che lui abbia potuto scendere in campo. «Devo dire che mi dispiace che Zlatan non sia riuscito ad essere a disposizione, ci abbiamo provato e ci ha provato: non è in condizioni di scendere in campo. Io e Zlatan abbiamo parlato in questi giorni, sono cose che devono rimanere tra noi. Quello che sarà il futuro lo deciderà lui e lo deciderà il club», ha detto Pioli, tecnico del Milan. «Deciderà con tutta onestà, con grande responsabilità - ha proseguito Pioli -. Abbiamo parlato ma è giusto che certe cose rimangano tra di noi». Chissà se Ibra, durante la cerimonia che andrà in scena a fine partita e che coinvolgerà tutto il pubblico, svelerà qualcosa. Da quanto ha fatto capire, lui vorrebbe continuare. Magari al Monza, vicino a Milano (che Zlatan considera casa sua), con Galliani che lo corteggia e un progetto tecnico ambizioso. «Zlatan è un campione, un grandissimo calciatore, valuteremo tutto, a 360 gradi - ha detto Palladino, tecnico del Monza -. Ci sarebbe spazio per lui? Ovvio che c’è spazio per i grandi campioni, ma in tanti in Italia vogliono venire al Monza perché abbiamo creato appeal; si sta bene qui: i grandi campioni sono sempre accettati». Se invece non dovesse continuare, le ipotesi per il futuro potrebbero variare tra una posizione nell’agenzia di Raiola o un posto nella dirigenza rossonera. Lo sapremo quando Ibra avrà deciso cosa fare. Intanto stasera in mezzo al campo il popolo rossonero lo ringrazierà per i magnifici anni vissuti insieme.

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