ritengo Beppe Grillo un comico nemmeno tanto divertente, ma il tema "reddito di cittadinanza" o "universal basic income" è dibattuto anche tra le più grandi menti della Silicon Valley, come Elon Musk che ne è uno di principali promotori. Secondo l'imprenditore noto per Tesla e Space X, sacche sempre più ampie della popolazione saranno escluse dal mercato del lavoro nei prossimi anni. Altri colleghi di Musk si spingono oltre e dicono che in qualche decennio e comunque entro la fine del secolo, saremo in grado di produrre virtualmente in quantità illimitate e a costo zero o irrisorio qualsiasi bene, grazie agli esponenziali progressi tecnologici derivanti dall' Intelligenza Artificiale. ll lavoro umano diventerebbe quindi quasi utopico, perchè noi umani non saremmo più in grado di produrre alcun valore aggiunto. In questo nuovo paradigma, ci dedicheremmo alle esplorazioni spaziali o ai nostri interessi, mentre il "lavoro" sarebbe di totale dominio delle macchine. Una parte di questa produzione dovrebbe essere garantita per la sopravvivenza di tutti i cittadini. Futurismo, ma non troppo.
Hai fatto una buona sintesi. Il nuovo paradigma del RdC sostituisce quello attuale che recita che per sopravvivere devi lavorare. Quel che stupisce è nessuno colga le conseguenze di questo nuovo concetto nel mondo del lavoro (che nuovo non è perchè è già applicato in diversi Paesi): se non sei più costretto a lavorare per sopravvivere, avendo garantito uno stile di vita appena al di sopra della soglia di povertà, chi me lo fa fare di lavorare per 1000 euro al mese se senza lavorare ne prendo 780? Per lavorare ne pretendo 1200 o 1500, prendere o lasciare. Ovvero il RdC mette finalmente il cittadino in condizione di trattare con il datore di lavoro in modo più leale, non potendo il datore di lavoro fare leva sulla sopravvivenza del cittadino. Ne deriva l'innalzamento dei salari e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Non solo, ma ne deriverebbe una classe lavorativa fortemente motivata a lavorare, volta all'efficienza, dedicata al benessere dell'azienda. Allontanando la divisione classista, cancellando il senso di schiavizzazione, cancellando l'inefficienza lavorativa concepita come smacco, vendetta, verso il datore di lavoro, verso "il sistema", verso il proprio Paese, reo di schiavizzarlo.
Questo in una visione ottimistica. Ma nel caso dell'Italia, nella nostra situazione, il RdC è inteso a supportare milioni di cittadini divenuti poveri, l'intero mondo delle P.Iva, della PMI. Un mondo in cui il lavoro è interamente in mano alle multinazionali. Un mondo in cui il diritto al lavoro è minato, un mondo in cui il diritto di fare impresa è annullato.
Non solo, ma il RdC potrebbe venire sospeso, al crollo delle entrate dello Stato che non potrà sostenere gli 850 miliardi annui che spende adesso.
Ovvero Grillo sta mentendo con la promessa del RdC per tutti, quel che ci aspetta è la sospensione del RdC, povertà estrema, fame.
Come dissi sin dall'inizio l' Italia si sta avviando verso un holodomor, anche peggiore di quello avvenuto in Ucraina negli anni '30.
Un holodomor tecnologico sostenuto dai mass-media e da una popolazione impaurita e vigliacca pronta alla delazione e alla schiavizzazione.