Non so se avete visto questo video che è spuntato fuori su internet (maignan si è inventato tutto vero?).
Un "tifoso dell'Udinese", anziché esultare dopo il gol dell' 1-1 come tutti i tifosi non idioti farebbero, e quindi dopo i molteplici avvisi dello speaker e dopo che maignan aveva minacciato di non rientrare in campo, è stato ripreso (o si è ripreso, sarebbe stato ancora meno furbo) mentre urlava a squarciagola "n***o di m****" una decina di volte.
Io non so se questo sia il modo giusto per combattere questo fenomeno, perché ne faccio una questione di educazione e rispetto. Probabilmente è come diceva Hannah Arendt quando parlava della banalità del male, certe persone non si rendono conto di quello che dicono o fanno, oppure lo fanno per il solo gusto di farlo.
Per me la punizione perfetta sarebbe equiparare queste persone ai tossicodipendenti, che pure fanno molto meno male alla società di certe scimmie senza cervello. Proporrei di fargli fare un percorso riabilitativo e un certo numero di ore di servizi sociali, da trascorrere RIGOROSAMENTE con le persone che questi fenomeni chiamano "n***o di m****" o semplicemente sbeffeggiano facendo il verso della scimmia.
Ci sono tanti di quei centri accoglienza che hanno bisogno di una mano del resto!
Per discorsi del genere è più importante educare piuttosto che punire, da ogni singola pena che viene data deve scaturire una lezione.
Non troverei giusto pertanto bandire una persona dallo stadio a vita, poiché il risentimento potrebbe portarlo ad essere razzista per tutta la vita.
Vediamo se così certe persone riesco ad evolversi, e ad adeguarsi ad una società civilizzata.
È chiaro che se uno viene pescato una seconda volta fare queste cose, sarei per la massima pena possibile e a quel punto quel soggetto allo stadio non deve più andarci.