Gravina:"Assegneremo lo Scudetto anche se non si giocherà".

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Gravina:"Assegneremo lo Scudetto anche se non si giocherà".

Gravina, presidente FIGC, a Sky sull'assegnazione dello scudetto e sulla Serie A.

"Abbiamo un piano al quale abbiamo dato priorità assoluta: saremmo tutti contenti di finire le stagioni sul campo. Siamo in contatto con la FIFA per le proroghe sui contratti qualora di debba andare oltre il 30 giugno. Siamo in attesa di comunicazioni da UEFA e FIFA che stanno lavorando molto bene. Dobbiamo trovare una soluzione e l’ideale sarebbe andare fino al 30 luglio. Dobbiamo attenerci al rispetto delle ordinanze e da quello che arriva dalle massime cariche politiche e scientifiche. Se non si potrà giocare vorremmo salvare comunque il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. Per il momento non diamo molta attenzione a questo, vogliamo essere parzialmente ottimisti”.

Assegnazione dello scudetto? Ne stiamo parlando ma spetta a Consiglio Federale decidere. Mi piace comunque pensare all’idea che il campionato venga finito, anche per togliere l’imbarazzo a chi dovrebbe decidere. Lo Scudetto verrà assegnato comunque. Aggiungo poi anche che il calcio italiano non vive solo per l’assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionato, quelli inferiori. Dobbiamo comunque arrivare alla definizione degli organici per la prossima stagione, dalle coppe europee a promozioni e retrocessioni. Serie A a 22 squadre nel 2020/2021? Sento tantissime ipotesi. Abbiamo le nostre norme e non è facile modificare i format già fissati. La possibilità di allargare il numero delle squadre in Serie A, con i tempi stretti che ci saranno e con l’Europeo nel 2021, non penso sia percorribile”.


Ripresa degli allenamenti? Ci sono medici e specialisti che hanno l’esatta conoscenza dello stato delle cose. Dobbiamo affidarci a loro e invito tutti a partire insieme e ad arrivare insieme. Lascio gestire alle singole società. I calciatori sono uomini come noi, hanno famiglie e affetti e chiaramente vogliono sentirsi protetti. Rispetto quelli che in tanti vivono”. Infine la chiosa sull’inevitabile impatto economico: “Le cifre che sono state fatte circolare in questi giorni le ritengo particolarmente elevate, fuori da ogni logica. Come ho detto prima il mondo del calcio in questa emergenza vive la sua emergenza. Non dimentichiamoci che i presidenti delle società sono imprenditori e vivono un’altra crisi. Tutti insieme dobbiamo trovare il modo per uscire da questo caos. Dobbiamo dimostrare di amare il calcio”.
 

Tifo'o

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Gravina, presidente FIGC, a Sky sull'assegnazione dello scudetto e sulla Serie A.

"Abbiamo un piano al quale abbiamo dato priorità assoluta: saremmo tutti contenti di finire le stagioni sul campo. Siamo in contatto con la FIFA per le proroghe sui contratti qualora di debba andare oltre il 30 giugno. Siamo in attesa di comunicazioni da UEFA e FIFA che stanno lavorando molto bene. Dobbiamo trovare una soluzione e l’ideale sarebbe andare fino al 30 luglio. Dobbiamo attenerci al rispetto delle ordinanze e da quello che arriva dalle massime cariche politiche e scientifiche. Se non si potrà giocare vorremmo salvare comunque il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. Per il momento non diamo molta attenzione a questo, vogliamo essere parzialmente ottimisti”.

Assegnazione dello scudetto? Ne stiamo parlando ma spetta a Consiglio Federale decidere. Mi piace comunque pensare all’idea che il campionato venga finito, anche per togliere l’imbarazzo a chi dovrebbe decidere. Lo Scudetto verrà assegnato comunque. Aggiungo poi anche che il calcio italiano non vive solo per l’assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionato, quelli inferiori. Dobbiamo comunque arrivare alla definizione degli organici per la prossima stagione, dalle coppe europee a promozioni e retrocessioni. Serie A a 22 squadre nel 2020/2021? Sento tantissime ipotesi. Abbiamo le nostre norme e non è facile modificare i format già fissati. La possibilità di allargare il numero delle squadre in Serie A, con i tempi stretti che ci saranno e con l’Europeo nel 2021, non penso sia percorribile”.


Ripresa degli allenamenti? Ci sono medici e specialisti che hanno l’esatta conoscenza dello stato delle cose. Dobbiamo affidarci a loro e invito tutti a partire insieme e ad arrivare insieme. Lascio gestire alle singole società. I calciatori sono uomini come noi, hanno famiglie e affetti e chiaramente vogliono sentirsi protetti. Rispetto quelli che in tanti vivono”. Infine la chiosa sull’inevitabile impatto economico: “Le cifre che sono state fatte circolare in questi giorni le ritengo particolarmente elevate, fuori da ogni logica. Come ho detto prima il mondo del calcio in questa emergenza vive la sua emergenza. Non dimentichiamoci che i presidenti delle società sono imprenditori e vivono un’altra crisi. Tutti insieme dobbiamo trovare il modo per uscire da questo caos. Dobbiamo dimostrare di amare il calcio”.

Questo è proprio un'idiota.. bravo non si gioca ed assegnamo lo scudetto alla Juve per la classifica attuale cosi si scatena il putiferio. Ci manca solo questi personaggi imbarazzanti che parlano senza fare funzionare il cervello.

Questa stagione va chiusa ora e nessun scudetto.
 

Raryof

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Ma magari, io di scudetti di cartone o di scudetti pandemici non ne vorrei mai, motivo in più per evitare di stare ai piani alti in questa situazione in cui c'è solo da perderci e basta.
Abbiamo i conti in rosso? pazienza, li abbiamo da cosa? 10 anni? conti in rosso e squadra scarsa, poi negli anni a venire abbiamo avuto squadre sempre più scarse ma monte ingaggi da top 2 con i conti, "stranamente", sempre in rosso, andava bene lì? tutto giusto?
Ogni anno abbiamo giocatori da settimo posto ma monte ingaggi da squadra che lotta per lo scudetto, ora col virus qualcuno se ne sarà accorto, altri avranno beghe ancora peggiori perchè non giocare toglie tanto solo a chi qualcosa si gioca veramente.
E l'anno prossimo cambierà poco, almeno fino ad agosto ci sarà una semi-quarantena e bisogna vedere se negli altri paesi ancora poco colpiti il virus non arriverà, prepotentemente, più avanti bloccando di fatto anche le altre nazioni.
Mi aspetto però misure strambe da parte del calcio, cercheranno di giocare lo stesso, a porte vuote, solo per non perderci altri soldi ma quei soldi li perderanno lo stesso perché il calcio senza i tifosi non esiste, così come qualsiasi altro sport.
Abbiamo poco da rimetterci, noi, non giocare e non vedere certi cessi in squadra mi rasserena...
 

Goro

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Giusto assegnare lo scudetto, tempo qualche anno e le società proverebbero a prenderselo con i tribunali, risparmiamo la trafila da subito così
 

Heaven

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Mi sta bene che lo scudetto della vergogna sia assegnato alla Juventus, macchiamo ancora di più la storia dei ladri. :asd: dategli pure la Champions!
 

Jino

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Ragioniamo con realismo.

Questa stagione è incasinata, vale la pena pur di finirla arrivare fino a luglio incasinando cosi anche la prossima di stagione?

Per me il gioco non vale la candela. Per me la stagione è finita. Vogliono assegnare lo scudetto? Facciano una super finale, anche se per me non assegnarlo non è poi cosi grave. Se poi vogliono fare la prossima stagione a 22 squadre non credo sia un problema, basta partire presto ad agosto, certo il prossimo anno le retrocessioni dovrebbero essere dalle 4 alle 6.
 

Ringhio8

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Gravina, presidente FIGC, a Sky sull'assegnazione dello scudetto e sulla Serie A.

"Abbiamo un piano al quale abbiamo dato priorità assoluta: saremmo tutti contenti di finire le stagioni sul campo. Siamo in contatto con la FIFA per le proroghe sui contratti qualora di debba andare oltre il 30 giugno. Siamo in attesa di comunicazioni da UEFA e FIFA che stanno lavorando molto bene. Dobbiamo trovare una soluzione e l’ideale sarebbe andare fino al 30 luglio. Dobbiamo attenerci al rispetto delle ordinanze e da quello che arriva dalle massime cariche politiche e scientifiche. Se non si potrà giocare vorremmo salvare comunque il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. Per il momento non diamo molta attenzione a questo, vogliamo essere parzialmente ottimisti”.

Assegnazione dello scudetto? Ne stiamo parlando ma spetta a Consiglio Federale decidere. Mi piace comunque pensare all’idea che il campionato venga finito, anche per togliere l’imbarazzo a chi dovrebbe decidere. Lo Scudetto verrà assegnato comunque. Aggiungo poi anche che il calcio italiano non vive solo per l’assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionato, quelli inferiori. Dobbiamo comunque arrivare alla definizione degli organici per la prossima stagione, dalle coppe europee a promozioni e retrocessioni. Serie A a 22 squadre nel 2020/2021? Sento tantissime ipotesi. Abbiamo le nostre norme e non è facile modificare i format già fissati. La possibilità di allargare il numero delle squadre in Serie A, con i tempi stretti che ci saranno e con l’Europeo nel 2021, non penso sia percorribile”.


Ripresa degli allenamenti? Ci sono medici e specialisti che hanno l’esatta conoscenza dello stato delle cose. Dobbiamo affidarci a loro e invito tutti a partire insieme e ad arrivare insieme. Lascio gestire alle singole società. I calciatori sono uomini come noi, hanno famiglie e affetti e chiaramente vogliono sentirsi protetti. Rispetto quelli che in tanti vivono”. Infine la chiosa sull’inevitabile impatto economico: “Le cifre che sono state fatte circolare in questi giorni le ritengo particolarmente elevate, fuori da ogni logica. Come ho detto prima il mondo del calcio in questa emergenza vive la sua emergenza. Non dimentichiamoci che i presidenti delle società sono imprenditori e vivono un’altra crisi. Tutti insieme dobbiamo trovare il modo per uscire da questo caos. Dobbiamo dimostrare di amare il calcio”.

Chi é primo in classifica? Ops... Toh guarda.... :troll:
 
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