GB, governo ufficializza estradizione USA di Assange

Andris

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Con un mese esatto di ritardo rispetto al previsto, ma è arrivato il via libera del governo britannico nella persona del ministro degli Interni.

Assange verrà estradato negli Stati Uniti che, secondo il governo e i giudici prima, ha garanzie credibili di trattarlo in modo equo in un processo e nel mentre in una struttura conforme alle sue condizioni di salute

Non sono servite a nulla le proteste di alcune associazioni umanitarie e di parte della società civile, neanche il nuovo primo ministro australiano che anni fa parlava di voler aiutare Assange ma ora sembra aver rimosso.

Assange, come noto, rischia 175 anni di carcere negli Stati Uniti per i reati di cui è accusato.

Soddisfazione da Washington.


Ansa
 

galianivatene

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Con un mese esatto di ritardo rispetto al previsto, ma è arrivato il via libera del governo britannico nella persona del ministro degli Interni.

Assange verrà estradato negli Stati Uniti che, secondo il governo e i giudici prima, ha garanzie credibili di trattarlo in modo equo in un processo e nel mentre in una struttura conforme alle sue condizioni di salute

Non sono servite a nulla le proteste di alcune associazioni umanitarie e di parte della società civile, neanche il nuovo primo ministro australiano che anni fa parlava di voler aiutare Assange ma ora sembra aver rimosso.

Assange, come noto, rischia 175 anni di carcere negli Stati Uniti per i reati di cui è accusato.

Soddisfazione da Washington.


Ansa
comunque bene così, nelle autocrazie i dissidenti ricevono ben altri trattamenti.
 

Andris

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comunque bene così, nelle autocrazie i dissidenti ricevono ben altri trattamenti.
lui ha già ricevuto quei trattamenti...è stato torturato, chiuso in un appartamento con due stanze per anni, spiato, privato di lavoro e soldi, abbandonato da amici e colleghi, scampato a tentativi di omicidio, accusato di falsi stupri in Svezia, per ultimo recluso in uno dei peggiori carceri britannici.
è stato solo fortunato a trovare l'avvocato come compagna, altrimenti sarebbe rimasto solo come un cane a vita, ma non ha avuto neanche il permesso di sposarsi decentemente
 

galianivatene

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lui ha già ricevuto quei trattamenti...è stato torturato, chiuso in un appartamento con due stanze per anni, spiato, privato di lavoro e soldi, abbandonato da amici e colleghi, scampato a tentativi di omicidio, per ultimo recluso in uno dei peggiori carceri britannici.
è stato solo fortunato a trovare l'avvocato come compagna, altrimenti sarebbe rimasto solo come un cane a vita, ma non ha avuto neanche il permesso di sposarsi decentemente
beh effettivamente c’è anche la differenza sostanziale che ad essere un dissidente nelle autocrazie, si hanno buone possibilità di vincere un nobel per la pace, o diventare autore di uno di quei best seller intitolati tipo “il mio bel paese di m*rda”.

Esserlo in democrazia invece ti garantisce un ben più rapido oblio.
 

galianivatene

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lui ha già ricevuto quei trattamenti...è stato torturato, chiuso in un appartamento con due stanze per anni, spiato, privato di lavoro e soldi, abbandonato da amici e colleghi, scampato a tentativi di omicidio, accusato di falsi stupri in Svezia, per ultimo recluso in uno dei peggiori carceri britannici.
è stato solo fortunato a trovare l'avvocato come compagna, altrimenti sarebbe rimasto solo come un cane a vita, ma non ha avuto neanche il permesso di sposarsi decentemente
comunque ironie a parte, quello che impressiona veramente è la scarsissima risonanza, e il dibattito quasi nullo, che questa vicenda ha ricevuto nella stampa del cosiddetto mondo libero.

Non avrò mai la riprova, ma 20/30 anni fa, nonostante non fosse sviluppato internet e quei templi della democrazia che sono i social, ci sarebbe stata molta più attenzione e dibattito.
 

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beh effettivamente c’è anche la differenza sostanziale che ad essere un dissidente nelle autocrazie, si hanno buone possibilità di vincere un nobel per la pace, o diventare autore di uno di quei best seller intitolati tipo “il mio bel paese di m*rda”.

Esserlo in democrazia invece ti garantisce un ben più rapido oblio.
Nel caso di Assange neanche può essere definito veramente dissidente: non è contro le politiche in chiaro e il sistema in sé, è contro a degli atti eversivi fatti di nascosto da politicanti spesso a svantaggio dei propri cittadini.
 

Rivera10

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Con un mese esatto di ritardo rispetto al previsto, ma è arrivato il via libera del governo britannico nella persona del ministro degli Interni.

Assange verrà estradato negli Stati Uniti che, secondo il governo e i giudici prima, ha garanzie credibili di trattarlo in modo equo in un processo e nel mentre in una struttura conforme alle sue condizioni di salute

Non sono servite a nulla le proteste di alcune associazioni umanitarie e di parte della società civile, neanche il nuovo primo ministro australiano che anni fa parlava di voler aiutare Assange ma ora sembra aver rimosso.

Assange, come noto, rischia 175 anni di carcere negli Stati Uniti per i reati di cui è accusato.

Soddisfazione da Washington.


Ansa
E bravi gli americani. E poi vengono a parlare di diritti umani. Ma non preoccupatevi perché così facendo state facendo di Assange un martire. Questa ed altre porcate fanno parte della tradizione " liberale" ammerigana.
 

galianivatene

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Nel caso di Assange neanche può essere definito veramente dissidente: non è contro le politiche in chiaro e il sistema in sé, è contro a degli atti eversivi fatti di nascosto da politicanti spesso a svantaggio dei propri cittadini.
osservazione giusta, ma è proprio la reazione di “sistema” (non un gruppo di politicanti corrotti, ma media, istituzioni giudiziarie e persino governi, a livello internazionale), che lo ha prima infamato, poi perseguitato, vessato ed ora rischia di cancellarlo, che rende la sua vicenda, di fatto e contrariamente alle motivazioni originarie, una storia di dissidenza.
 

ARKANA

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Con un mese esatto di ritardo rispetto al previsto, ma è arrivato il via libera del governo britannico nella persona del ministro degli Interni.

Assange verrà estradato negli Stati Uniti che, secondo il governo e i giudici prima, ha garanzie credibili di trattarlo in modo equo in un processo e nel mentre in una struttura conforme alle sue condizioni di salute

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