GB, chiesta censura di Grease: "misogino" e "sessista".

[Toby rosso nero]

GB, chiesta censura di Grease: "misogino" e "sessista".

Nuova incredibile polemica "politically correct" su un'opera di qualche tempo fa.
Questa volta la crociata è contro il musical Grease, e arriva non dall'America ma dall'Inghilterra.

La polemica è stata scatenata dopo una replica sulla BBC, dal Daily Mail, che ha ripreso alcune (pochissime) critiche di giovani inglesi sui social, che non avevano mai visto il musical con John Travolta.
I media hanno amplificato la discussione innescando il solito polverone ideologico, arrivando addirittura a chiedere la censura o la rimozione dai palinsesti.

Le accuse rivolte a Grease sono di non avere personaggi di colore e/o omosessuali, di trattare male i personaggi femminili, di incoraggiare le violenze sessuali nei testi delle canzoni e di favorire lo "slut-shaming" (accusa di una donna di essere "facile").

 

[iceman.]

Nuova incredibile polemica "politically correct" su un'opera di qualche tempo fa.
Questa volta la crociata è contro il musical Grease, e arriva non dall'America ma dall'Inghilterra.

La polemica è stata scatenata dopo una replica sulla BBC, dal Daily Mail, che ha ripreso alcune (pochissime) critiche di giovani inglesi sui social, che non avevano mai visto il musical con John Travolta.
I media hanno amplificato la discussione innescando il solito polverone ideologico, arrivando addirittura a chiedere la censura o la rimozione dai palinsesti.

Le accuse rivolte a Grease sono di non avere personaggi di colore e/o omosessuali, di trattare male i personaggi femminili, di incoraggiare le violenze sessuali nei testi delle canzoni e di favorire lo "slut-shaming" (accusa di una donna di essere "facile").

Ma che cos'ha la gente nel cervello?

 

[Toby rosso nero]

Ma che cos'ha la gente nel cervello?

La gente per ora è ancora sana, solo che la vogliono rincitrullire.
Grease è stato nominato un po' di tempo fa "tesoro culturale" USA, sono tutte polemiche create ad arte dai media e dal solito maledetto sistema che spera di avvelenare le nuove generazioni con i social.

Poi Grease incita allo stupro, Sferaebbasta invece va benissimo e gli si dedica anche la piazza.

 

[Mika]

Nuova incredibile polemica "politically correct" su un'opera di qualche tempo fa.
Questa volta la crociata è contro il musical Grease, e arriva non dall'America ma dall'Inghilterra.

La polemica è stata scatenata dopo una replica sulla BBC, dal Daily Mail, che ha ripreso alcune (pochissime) critiche di giovani inglesi sui social, che non avevano mai visto il musical con John Travolta.
I media hanno amplificato la discussione innescando il solito polverone ideologico, arrivando addirittura a chiedere la censura o la rimozione dai palinsesti.

Le accuse rivolte a Grease sono di non avere personaggi di colore e/o omosessuali, di trattare male i personaggi femminili, di incoraggiare le violenze sessuali nei testi delle canzoni e di favorire lo "slut-shaming" (accusa di una donna di essere "facile").

In un musical ambientato negli anni 50-60 statunitensi, Grease è anche molto buono nel non trattare duramente certe tematiche razziste e sessiste che facevano parte della società statunitense del tempo e per fortuna passate.

 

[Toby rosso nero]

In un musical ambientato negli anni 50-60 statunitensi, Grease è anche molto buono nel non trattare duramente certe tematiche razziste e sessiste che facevano parte della società statunitense del tempo e per fortuna passate.

Purtroppo questa è la "cancel culture", qualcosa di molto simile a quello che fa l'ISIS abbattendo i templi.
Con la bandiera del buonismo si sdogana la censura, invece di usare queste testimonianze come condanna.
Così un giorno chiunque potrà essere libero di censurare quel che non gli aggrada, a sua discrezione.

Si creano oggi dei precedenti pericolosi che avranno pesanti ripercussioni tra qualche decade. Povere generazioni ifuture.

Alla fine l'unico mio sollievo è che ho già vissuto la mia giovinezza e la mia adolescenza, in un periodo libero e spensierato.

 

[Mika]

Purtroppo questa è la "cancel culture", qualcosa di molto simile a quello che fa l'ISIS abbattendo i templi.
Con la bandiera del buonismo si sdogana la censura, invece di usare queste testimonianze come condanna.
Così un giorno chiunque potrà essere libero di censurare quel che non gli aggrada, a sua discrezione.

Si creano oggi dei precedenti pericolosi che avranno pesanti ripercussioni tra qualche decade. Povere generazioni ifuture.

Alla fine l'unico mio sollievo è che ho già vissuto la mia giovinezza e la mia adolescenza, in un periodo libero e spensierato.

E' l'errore più grande che si possa fare, cancellare gli errori e non raccontarli in modo che non si possano commettere nuovamente.

 

[ThaiBoxer93]

Nuova incredibile polemica "politically correct" su un'opera di qualche tempo fa.
Questa volta la crociata è contro il musical Grease, e arriva non dall'America ma dall'Inghilterra.

La polemica è stata scatenata dopo una replica sulla BBC, dal Daily Mail, che ha ripreso alcune (pochissime) critiche di giovani inglesi sui social, che non avevano mai visto il musical con John Travolta.
I media hanno amplificato la discussione innescando il solito polverone ideologico, arrivando addirittura a chiedere la censura o la rimozione dai palinsesti.

Le accuse rivolte a Grease sono di non avere personaggi di colore e/o omosessuali, di trattare male i personaggi femminili, di incoraggiare le violenze sessuali nei testi delle canzoni e di favorire lo "slut-shaming" (accusa di una donna di essere "facile").

Iniziative nobili e da appoggiare pienamente! Anzi, io proporrei di abbattere il Colosseo, simbolo di una società maschilista e xenofoba, per innalzare una statua di Carola Rackete. Chiedo scusa di avere come avatar la "Lupa capitolina", che vincola la figura femminile al solo e ormai superato ruolo di madre nutrice (o "genitore 1/2", come preferite).

 

[Kaw]

Nuova incredibile polemica "politically correct" su un'opera di qualche tempo fa.
Questa volta la crociata è contro il musical Grease, e arriva non dall'America ma dall'Inghilterra.

La polemica è stata scatenata dopo una replica sulla BBC, dal Daily Mail, che ha ripreso alcune (pochissime) critiche di giovani inglesi sui social, che non avevano mai visto il musical con John Travolta.
I media hanno amplificato la discussione innescando il solito polverone ideologico, arrivando addirittura a chiedere la censura o la rimozione dai palinsesti.

Le accuse rivolte a Grease sono di non avere personaggi di colore e/o omosessuali, di trattare male i personaggi femminili, di incoraggiare le violenze sessuali nei testi delle canzoni e di favorire lo "slut-shaming" (accusa di una donna di essere "facile").

Il mondo è alle prese con una pandemia come si non si vedeva da più di un secolo, la crisi economica che seguirà farà impallidire quella del '29, i cambiamenti climatici potrebbero sconvolgere totalmente la vita su questo pianeta.
E ci sono persone che pensano a Grease, beh francamente li invidio un pò.

 

[Igniorante]

Nuova incredibile polemica "politically correct" su un'opera di qualche tempo fa.
Questa volta la crociata è contro il musical Grease, e arriva non dall'America ma dall'Inghilterra.

La polemica è stata scatenata dopo una replica sulla BBC, dal Daily Mail, che ha ripreso alcune (pochissime) critiche di giovani inglesi sui social, che non avevano mai visto il musical con John Travolta.
I media hanno amplificato la discussione innescando il solito polverone ideologico, arrivando addirittura a chiedere la censura o la rimozione dai palinsesti.

Le accuse rivolte a Grease sono di non avere personaggi di colore e/o omosessuali, di trattare male i personaggi femminili, di incoraggiare le violenze sessuali nei testi delle canzoni e di favorire lo "slut-shaming" (accusa di una donna di essere "facile").

Tutta gente che andrebbe vaporizzata all'istante.

 

[Pamparulez2]

Ma se invece ci mettessero attori tutti neri, qualche trans e magari ci mettiamo un cattivo. E lo facciamo fare ad un bianco, etero e cattolico?