scusami ma non ho detto che doveva crocifiggerli, come sempre non esiste il bianco ed il nero e basta, ma ci sono anche le varie tonalità intermedie di grigio. Poteva solo ammettere di aver sbagliato la partita, ci sta. Ammettere i propri errori non è segno di non voler difendere la squadra, anzi è segno di grande intelligenza. Non doveva buttare fango addosso ai giocatori, né indicare un singolo colpevole. Esiste una via di mezzo più onesta. Il problema è che secondo me lui queste cose le pensa veramente. Lui è convinto che abbiamo fatto una grande partita, magari poco tecnica ma di grande spessore. Questo è il suo pensiero e lo ha ribadito già più volte.
Tutto ciò è preoccupante. Poi non dimenticarti che è stato il primo a parlare male di Bakayoko o di Castillejo, appena arrivati. Quindi quando vuole sa essere abbastanza duro con i giocatori.