Gattuso commenta la vittoria contro il Crotone. 6 gennaio 2018.

[fdl68]

Bravo Rino!!

 

[__king george__]

cerca di non fare danni irreparrabili e poi dalla prox stagione vediamo chi ci porta Fassone

 

[Jino]

La partita di oggi è meritata, però come spesso accade quando non chiudi le partite ci sta di soffrire nel finale quando l'avversario gioca il tutto per tutto e in qualche giocata sporca può succedere di tutto, vedi Benevento.

Oggi il Milan ha fatto bene per 75 minuti, ma come dice Gattuso crea tanto ma davanti da la sensazione sempre di esser poco pericoloso in fase conclusiva, di essere piuttosto sterile. Inutile menare il can per l'aia, a questa squadra manca il classico bomber e pure gli esterni offensivi non sono giocatori con il gol nel sangue. Siamo una squadra che crea tanto ma finalizza troppo troppo poco.

Questa rosa con Aubameyang e Keita sarebbe stata altra cosa, cioè con due che segnano facile, avremmo avuto almeno 10 punti in più.

 

[admin]

Gattuso su Andrè Silva e sulla mancanze di un grande attaccante:"Silva? Le reponsabilità sono anche le miei. Ma quando non gioca Cutrone mi chiedete perchè non faccio giocare lui. Ora mi chiedete perchè non gioca Silva. Nel caso in cui dovessimo recuperare un risultato si potrebbe giocare con il 4-4-2 ma ora non è il momento di parlarne. Manca il grande attaccante? Il Milan non lo ha ormai da 4-5 anni. Segniamo poco pur creando tanto, è vero. Ma non mi soffermerei sul fatto che ci manca una punta. Calhanoglu in settimana butta giù le porte, oggi ha fatto qualche tiro e allargato il gioco".

 

[S T B]

Il grande attaccante manca da quando giocava lui..

 

[Ragnet_7]

Gattuso su Andrè Silva e sulla mancanze di un grande attaccante:"Silva? Le reponsabilità sono anche le miei. Ma quando non gioca Cutrone mi chiedete perchè non faccio giocare lui. Ora mi chiedete perchè non gioca Silva. Nel caso in cui dovessimo recuperare un risultato si potrebbe giocare con il 4-4-2 ma ora non è il momento di parlarne. Manca il grande attaccante? Il Milan non lo ha ormai da 4-5 anni. Segniamo poco pur creando tanto, è vero. Ma non mi soffermerei sul fatto che ci manca una punta. Calhanoglu in settimana butta giù le porte, oggi ha fatto qualche tiro e allargato il gioco".

Ogni volta che ne ha l'occasione Rino rimarca la grande capacità di calcio di Hakan che però in partita non sembra mostrare. Imho se lo dice è perchè in allenamento veramente butta le porte per terra. Questo dimostrerebbe la fragilità psicologica di questo ragazzo che deve riuscire a sbloccarsi.

 

[__king george__]

Ogni volta che ne ha l'occasione Rino rimarca la grande capacità di calcio di Hakan che però in partita non sembra mostrare. Imho se lo dice è perchè in allenamento veramente butta le porte per terra. Questo dimostrerebbe la fragilità psicologica di questo ragazzo che deve riuscire a sbloccarsi.

in questo caso non sarà mai un gran giocatore probabilmente....perchè anche se si sblocca poi basta poco per ribloccarsi...vedi i vari talenti inespressi per motivi "mentali"...volendo mi viene in mente anche Niang di cui tanto si parla oggi...

 

[Casnop]

La partita di oggi è meritata, però come spesso accade quando non chiudi le partite ci sta di soffrire nel finale quando l'avversario gioca il tutto per tutto e in qualche giocata sporca può succedere di tutto, vedi Benevento.

Oggi il Milan ha fatto bene per 75 minuti, ma come dice Gattuso crea tanto ma davanti da la sensazione sempre di esser poco pericoloso in fase conclusiva, di essere piuttosto sterile. Inutile menare il can per l'aia, a questa squadra manca il classico bomber e pure gli esterni offensivi non sono giocatori con il gol nel sangue. Siamo una squadra che crea tanto ma finalizza troppo troppo poco.

Questa rosa con Aubameyang e Keita sarebbe stata altra cosa, cioè con due che segnano facile, avremmo avuto almeno 10 punti in più.

È così. Pur nella comprensibile soddisfazione per il fatto che, dopo tanti, troppi mesi, si stiano palesando finalmente le sembianze di una squadra, vera, compatta, con una sua linea di gioco, prevale il disappunto di una relativa impotenza offensiva che rischia tuttora di vanificare gli evidenti progressi sinora conseguiti. Segniamo poco, l'approccio alla rete è sempre precario, e ciò non aiuta la squadra a gestire con sicurezza le partite, a farle proprie. Pesa un mercato che in attacco ha privilegiato due prime punte, e non ha diversificato su giocatori più latitudinali o addirittura esterni al perimetro dell'area. La mancanza di una personalità tecnica dominante al centro dell'attacco, cui appoggiare il lavoro di esterni offensivi e difensivi, mezzali e centrali, rischia di condizionare il nostro futuro prossimo. Problema difficilmente risolvibile con le modeste opzioni del mercato di gennaio, e contenibile con una complessità tattica a cui Gattuso, trovato il ritmo giusto con i propri giocatori, dedicherà i prossimi mesi. Gli auguriamo ogni fortuna, un peccato fallire con un percorso tecnico che si annuncia stimolante come non accadeva da un pezzo.