Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, 9 ottobre, Paolo Scaroni ha collezionato gaffe ed è stato il più contestato nella giornata di ieri durante l'incontro con i residenti di San Siro. Il presidente del Milan ha iniziato annunciando che avrebbe dovuto lasciare alle 20 la riunione (iniziata alle 18:30 e finita alle 21) lanciando segnali di scarsa disponibilità. Poi ha peggiorato la situazione parlando di "Landa desolata" rivolgendosi alla situazione della zona.
I residenti del quartiere insorgono:"Non vogliamo il nuovo stadio". C'è preoccupazione e paura della speculazione. Per la movida che si creerebbe nella zona, per la vicinanza dell'impianto alle case. Le tante attività commerciali presenti cambierebbero radicalmente la vita della zona: e questo preoccupa. Timore anche per le polveri inquinanti post demolizione di San Siro.
Antonello, lasciato solo da Scaroni, prova a rassicurare:"Non vogliamo imporre niente. Siamo qui per ascoltare ed è importare questa serata per trovare nuove soluzioni. Voglio rassicurarvi su una cosa. Non pensate al rischio speculazione. Il nostro intervento non ha legami con quello dell’ex Trotto".
Riguardo il progetto: Milan e Inter preferiscono La Cattedrale di Populous mentre Sportium tenta la rimonta con i suoi "portici", nervature delle gradinate che creano appunto un effetto "portici".