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Come riportato da Forbes, il fondo Elliott presto metterà il Milan all'asta. Dopo aver fatto tutta la cronistoria della cessione da Bee a Li, lo stesso Forbes aggiunge che il fondo Elliott non ha alcun interesse a gestire il Milan. La valutazione del club rossonero, a giugno, era di 520 milioni di euro. Commisso ed i Ricketts hanno mostrato interesse ma ora, dopo l'esclusione dall'Europa, il Milan vale ancora di meno.
Ultime news da Tobia De Stefano di Libero: a Yonghong Li resta solo la possibilità di trovare un acquirente che rimborsi Elliott dei 412 milioni entro Lunedi, dato che Elliott non può porre il veto senza l'escussione del pegno. Le possibilità sono scarsissime.
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La Gazzetta in edicola: il Milan, da lunedì, sarà tecnicamente di Elliott (non sono arrivati nè soldi nè documenti) ma attenzione ai colpi di scena che non si possono mai escludere quando si parla di Milan. Il cinese potrebbe presentarsi dal fondo con un acquirente interessato a rilevare la maggioranza del club rossonero. Il fondo a quel punto dovrebbe scegliere se prendere il Milan oppure se accettare la proposta e uscire di scena. I nomi dei possibili soggetti? Commisso, Ricketts, Ross ed il famoso Mr X.
Se il fondo, invece, deciderà di prendere il Milan, potrebbe diventare proprietario già nella giornata di mercoledì.
Ieri Fassone era a Londra con Li. Erano lì con Elliott oppure ad occuparsi della cessione del club? O entrambe le cose?
Li poi potrebbe aprire un contenzioso col fondo, ma avrebbe pochissime possibilità di successo. Lo stesso, se si presentasse, sempre lunedì, con i 32 milioni.
Elliott, se subentrerà, garantirà la gestione del club al posto di Li. Difficilmente i tifosi potranno sognare grandi investimenti sul mercato, ma non si può escludere nulla. Difficile anche dire a quale cifra Elliott potrà rivendere il club. In ogni caso meno dei 740 milioni che Li versò a Berlusconi. La vendita del club potrebbe essere rapida o richiedere mesi.
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 7 luglio 2018: Yonghong Li non ha rispettato i patti ed ha rotto un covenant. Ora il futuro del Milan sarà deciso in tribunale per stabilire chi ha ragione. Ma il club rossonero è vicino a finire nelle mani di Elliott, che non sembra essere intenzionato a vendere alla svelta il Milan ma di gestirlo per un anno. Nel frattempo si potrebbe approfondire il discorso con i Ricketts.
E Li? E' rimasto con il classico cerino in mano. Ma il cinese è convinto di essere ancora in gioco anche se non si sa perchè. Magari per un fax con un suo impegno o magari per qualche altro asso nella manica. Il cinese sembra essere intenzionato ad aprire un contenzioso legale con il fondo americano.
Repubblica in edicola: il Milan da oggi è nelle mani del fondo Elliott che dovrebbe dare il via ad un'asta trasparente attraverso la quale rivendere il club rossonero. Potrebbero essere necessari dei mesi.
Davvero difficile spiegare l'investimento da parte di Li, che ha perso tutto per 32 milioni. Una vicenda poco chiara.
Il Sole 24 Ore: lunedì la verità sul futuro del Milan. Elliott pronto a subentrare ma Li non si arrende. Il cinese punta a far arrivare i soldi lunedì e poi a vendere il club entro venerdì. Parte stia trattando con un russo. Ma potrebbe essere troppo tardi per lui.
Elliott potrebbe cedere subito il Milan a Commisso, ai Ricketts oppure a Ross.
Tuttosport in edicola: Li non ha inviato nessun pagamento ma solo un documento che annuncia il pagamento. Ma senza bonifico. Ora proverà a dare valore a questo fax ma Elliott si trova già in Lussemburgo per l'escussione del pegno.
Elliott dalla metà della prossima settimana gestirà il Milan. Il fondo dovrebbe immettere 150 mln per i flussi di cassa e per il mercato.
Il Giornale: il Milan lunedì sarà di Elliott. Salvo colpi di scena. Possibile un CDA già nella giornata di oggi o al massimo in quella di lunedì. CDA che servirà per ratificare che le quote societarie sono passate al fondo. I legali di Elliott già giovedì si trovano in Lussemburgo.
Li è convinto di poter tornare ancora in gioco. Han Li e Fassone, come si sa, erano stati a Madrid per incontrare Mendes, intermediario di un acquirente del Golfo Persico interessato al club rossonero.
Elliott però non sembra intenzionato a concedere altro tempo a Li. Ed anche il fondo cercherà un acquirente.
Secondo Il Corriere dello Sport, insieme a Li è sfumato anche Commisso per il futuro del Milan. Commisso avrebbe voluto acquistare il Milan direttamente da Yonghong Li e non da Elliott. Ora con il passaggio del Milan al fondo, difficilmente Commisso rilancerà. Con Li, l'italo americano non aveva rivali. Ora potrebbero rientrare in gioco in Ricketts ed altri gruppi interessati.
Montanari (Milano Finanza): Non ci risulta nessuna convocazione d'urgenza del CDA del Milan. Prima di ciò il tribunale del Lussemburgo deve confermare l'escussione del pegno sul 100% della Rossoneri Sport da parte di Elliott. Serviranno dai 3 ai 7 giorni. YongHong Li lunedì porta nuovo socio? Ma credete che sia tutto un gioco? Non ci sono i tempi tecnici per Li, le pratiche burocratiche han bisogno di tempo.
Ultime news da Tobia De Stefano di Libero: a Yonghong Li resta solo la possibilità di trovare un acquirente che rimborsi Elliott dei 412 milioni entro Lunedi, dato che Elliott non può porre il veto senza l'escussione del pegno. Le possibilità sono scarsissime.
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La Gazzetta in edicola: il Milan, da lunedì, sarà tecnicamente di Elliott (non sono arrivati nè soldi nè documenti) ma attenzione ai colpi di scena che non si possono mai escludere quando si parla di Milan. Il cinese potrebbe presentarsi dal fondo con un acquirente interessato a rilevare la maggioranza del club rossonero. Il fondo a quel punto dovrebbe scegliere se prendere il Milan oppure se accettare la proposta e uscire di scena. I nomi dei possibili soggetti? Commisso, Ricketts, Ross ed il famoso Mr X.
Se il fondo, invece, deciderà di prendere il Milan, potrebbe diventare proprietario già nella giornata di mercoledì.
Ieri Fassone era a Londra con Li. Erano lì con Elliott oppure ad occuparsi della cessione del club? O entrambe le cose?
Li poi potrebbe aprire un contenzioso col fondo, ma avrebbe pochissime possibilità di successo. Lo stesso, se si presentasse, sempre lunedì, con i 32 milioni.
Elliott, se subentrerà, garantirà la gestione del club al posto di Li. Difficilmente i tifosi potranno sognare grandi investimenti sul mercato, ma non si può escludere nulla. Difficile anche dire a quale cifra Elliott potrà rivendere il club. In ogni caso meno dei 740 milioni che Li versò a Berlusconi. La vendita del club potrebbe essere rapida o richiedere mesi.
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 7 luglio 2018: Yonghong Li non ha rispettato i patti ed ha rotto un covenant. Ora il futuro del Milan sarà deciso in tribunale per stabilire chi ha ragione. Ma il club rossonero è vicino a finire nelle mani di Elliott, che non sembra essere intenzionato a vendere alla svelta il Milan ma di gestirlo per un anno. Nel frattempo si potrebbe approfondire il discorso con i Ricketts.
E Li? E' rimasto con il classico cerino in mano. Ma il cinese è convinto di essere ancora in gioco anche se non si sa perchè. Magari per un fax con un suo impegno o magari per qualche altro asso nella manica. Il cinese sembra essere intenzionato ad aprire un contenzioso legale con il fondo americano.
Repubblica in edicola: il Milan da oggi è nelle mani del fondo Elliott che dovrebbe dare il via ad un'asta trasparente attraverso la quale rivendere il club rossonero. Potrebbero essere necessari dei mesi.
Davvero difficile spiegare l'investimento da parte di Li, che ha perso tutto per 32 milioni. Una vicenda poco chiara.
Il Sole 24 Ore: lunedì la verità sul futuro del Milan. Elliott pronto a subentrare ma Li non si arrende. Il cinese punta a far arrivare i soldi lunedì e poi a vendere il club entro venerdì. Parte stia trattando con un russo. Ma potrebbe essere troppo tardi per lui.
Elliott potrebbe cedere subito il Milan a Commisso, ai Ricketts oppure a Ross.
Tuttosport in edicola: Li non ha inviato nessun pagamento ma solo un documento che annuncia il pagamento. Ma senza bonifico. Ora proverà a dare valore a questo fax ma Elliott si trova già in Lussemburgo per l'escussione del pegno.
Elliott dalla metà della prossima settimana gestirà il Milan. Il fondo dovrebbe immettere 150 mln per i flussi di cassa e per il mercato.
Il Giornale: il Milan lunedì sarà di Elliott. Salvo colpi di scena. Possibile un CDA già nella giornata di oggi o al massimo in quella di lunedì. CDA che servirà per ratificare che le quote societarie sono passate al fondo. I legali di Elliott già giovedì si trovano in Lussemburgo.
Li è convinto di poter tornare ancora in gioco. Han Li e Fassone, come si sa, erano stati a Madrid per incontrare Mendes, intermediario di un acquirente del Golfo Persico interessato al club rossonero.
Elliott però non sembra intenzionato a concedere altro tempo a Li. Ed anche il fondo cercherà un acquirente.
Secondo Il Corriere dello Sport, insieme a Li è sfumato anche Commisso per il futuro del Milan. Commisso avrebbe voluto acquistare il Milan direttamente da Yonghong Li e non da Elliott. Ora con il passaggio del Milan al fondo, difficilmente Commisso rilancerà. Con Li, l'italo americano non aveva rivali. Ora potrebbero rientrare in gioco in Ricketts ed altri gruppi interessati.
Montanari (Milano Finanza): Non ci risulta nessuna convocazione d'urgenza del CDA del Milan. Prima di ciò il tribunale del Lussemburgo deve confermare l'escussione del pegno sul 100% della Rossoneri Sport da parte di Elliott. Serviranno dai 3 ai 7 giorni. YongHong Li lunedì porta nuovo socio? Ma credete che sia tutto un gioco? Non ci sono i tempi tecnici per Li, le pratiche burocratiche han bisogno di tempo.