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La regione di Mindanao, nelle Filippine meridionali, è stata colpita nella notte da un potente terremoto di magnitudo 7.5 (inizialmente stimata a 7.2) con epicentro a 58 km di profondità.
A seguito del sisma, le autorità filippine e il Sistema di Allerta Tsunami degli Stati Uniti avevano emesso un'allerta per il rischio di onde anomale entro 300 km dall'epicentro, un allarme che è stato revocato dopo alcune ore.
Sebbene inizialmente non fossero stati segnalati feriti, le notizie più recenti confermano almeno un decesso nella regione di Davao a causa della caduta di detriti. Il forte sisma ha provocato danni strutturali agli edifici, interruzioni nell'erogazione di energia elettrica e la cancellazione delle attività scolastiche e governative. Le autorità hanno ordinato l'evacuazione dei residenti costieri come misura precauzionale.
Questo evento sismico si verifica a breve distanza da un altro terremoto di magnitudo 6.9 che, solo 11 giorni fa, aveva causato 74 vittime e danneggiato circa 72.000 abitazioni nell'isola di Cebu.
A seguito del sisma, le autorità filippine e il Sistema di Allerta Tsunami degli Stati Uniti avevano emesso un'allerta per il rischio di onde anomale entro 300 km dall'epicentro, un allarme che è stato revocato dopo alcune ore.
Sebbene inizialmente non fossero stati segnalati feriti, le notizie più recenti confermano almeno un decesso nella regione di Davao a causa della caduta di detriti. Il forte sisma ha provocato danni strutturali agli edifici, interruzioni nell'erogazione di energia elettrica e la cancellazione delle attività scolastiche e governative. Le autorità hanno ordinato l'evacuazione dei residenti costieri come misura precauzionale.
Questo evento sismico si verifica a breve distanza da un altro terremoto di magnitudo 6.9 che, solo 11 giorni fa, aveva causato 74 vittime e danneggiato circa 72.000 abitazioni nell'isola di Cebu.