Festa: Berlusconi si muove per il Milan. Preoccupato per le elezioni

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Come riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, in queste settimane in molto hanno scritto che Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan. Sempre secondo lo stesso Festa, tali voci possono essere derubricate come leggende metropolitane. Un Milan nuovamente in vendita costerebbe almeno 450 milioni, soldi che Fininvest non vuole spendere per tornare nel calcio. C'è un però: Berlusconi è preoccupato dall'andamento del Milan, che potrebbe penalizzarlo in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. I sondaggi non sorriderebbero all'ex Premier. Le elezioni si terranno in primavera, nello stesso periodo in cui si saprà il futuro del Milan. Se resterà a Li o se tornerà ad Elliott. A quel punto, un colpo di teatro da parte dello specialista Berlusconi potrebbe dargli un buon riscontro elettorale? Quale la soluzione, dunque? O il Milan resta a Li oppure il Milan potrebbe essere acquistato da compratori legati allo stesso Berlusconi. Sempre secondo Festa, ambienti finanziari vicini a Berlusconi si starebbero muovendo per trovare una soluzione. Difficilmente i nuovi investitori arriveranno dalla Cina.

E per quanto riguarda le multe dell'Uefa? Secondo Festa Fininvest non parteciperebbe all'esborso economico in quanto sul contratto stipulato con Yonghong Li, alla voce contenziosi lo stesso Li rinunciava a ricevere denaro da Fininvest in caso di multe.

 

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Il cavaliere mascarato....

 

[IDRIVE]

Come riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, in queste settimane in molto hanno scritto che Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan. Sempre secondo lo stesso Festa, tali voci possono essere derubricate come leggende metropolitane. Un Milan nuovamente in vendita costerebbe almeno 450 milioni, soldi che Fininvest non vuole spendere per tornare nel calcio. C'è un però: Berlusconi è preoccupato dall'andamento del Milan, che potrebbe penalizzarlo in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. I sondaggi non sorriderebbero all'ex Premier. Le elezioni si terranno in primavera, nello stesso periodo in cui si saprà il futuro del Milan. Se resterà a Li o se tornerà ad Elliott. A quel punto, un colpo di teatro da parte dello specialista Berlusconi potrebbe dargli un buon riscontro elettorale? Quale la soluzione, dunque? O il Milan resta a Li oppure il Milan potrebbe essere acquistato da compratori legati allo stesso Berlusconi. Sempre secondo Festa, ambienti finanziari vicini a Berlusconi si starebbero muovendo per trovare una soluzione. Difficilmente i nuovi investitori arriveranno dalla Cina.

E per quanto riguarda le multe dell'Uefa? Secondo Festa Fininvest non parteciperebbe all'esborso economico in quanto sul contratto stipulato con Yonghong Li, alla voce contenziosi lo stesso Li rinunciava a ricevere denaro da Fininvest in caso di multe.

Sì, si, certo... andrà sicuramente così.

 

[MaschioAlfa]

Il piano diabolico. L inizio della fine. Quella vera

 

[rossonero71]

Galliani sta pregando in tutte le chiese..

 

[MassimoRE]

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[Ruuddil23]

Come riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, in queste settimane in molto hanno scritto che Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan. Sempre secondo lo stesso Festa, tali voci possono essere derubricate come leggende metropolitane. Un Milan nuovamente in vendita costerebbe almeno 450 milioni, soldi che Fininvest non vuole spendere per tornare nel calcio. C'è un però: Berlusconi è preoccupato dall'andamento del Milan, che potrebbe penalizzarlo in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. I sondaggi non sorriderebbero all'ex Premier. Le elezioni si terranno in primavera, nello stesso periodo in cui si saprà il futuro del Milan. Se resterà a Li o se tornerà ad Elliott. A quel punto, un colpo di teatro da parte dello specialista Berlusconi potrebbe dargli un buon riscontro elettorale? Quale la soluzione, dunque? O il Milan resta a Li oppure il Milan potrebbe essere acquistato da compratori legati allo stesso Berlusconi. Sempre secondo Festa, ambienti finanziari vicini a Berlusconi si starebbero muovendo per trovare una soluzione. Difficilmente i nuovi investitori arriveranno dalla Cina.

E per quanto riguarda le multe dell'Uefa? Secondo Festa Fininvest non parteciperebbe all'esborso economico in quanto sul contratto stipulato con Yonghong Li, alla voce contenziosi lo stesso Li rinunciava a ricevere denaro da Fininvest in caso di multe.

Per carità, meglio Elliott. Ovviamente con quel demonio nulla è da escludere, ma mi pare difficile.

 

[David Gilmour]

Come riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, in queste settimane in molto hanno scritto che Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan. Sempre secondo lo stesso Festa, tali voci possono essere derubricate come leggende metropolitane. Un Milan nuovamente in vendita costerebbe almeno 450 milioni, soldi che Fininvest non vuole spendere per tornare nel calcio. C'è un però: Berlusconi è preoccupato dall'andamento del Milan, che potrebbe penalizzarlo in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. I sondaggi non sorriderebbero all'ex Premier. Le elezioni si terranno in primavera, nello stesso periodo in cui si saprà il futuro del Milan. Se resterà a Li o se tornerà ad Elliott. A quel punto, un colpo di teatro da parte dello specialista Berlusconi potrebbe dargli un buon riscontro elettorale? Quale la soluzione, dunque? O il Milan resta a Li oppure il Milan potrebbe essere acquistato da compratori legati allo stesso Berlusconi. Sempre secondo Festa, ambienti finanziari vicini a Berlusconi si starebbero muovendo per trovare una soluzione. Difficilmente i nuovi investitori arriveranno dalla Cina.

E per quanto riguarda le multe dell'Uefa? Secondo Festa Fininvest non parteciperebbe all'esborso economico in quanto sul contratto stipulato con Yonghong Li, alla voce contenziosi lo stesso Li rinunciava a ricevere denaro da Fininvest in caso di multe.

Una marea di condizionali ed elementi privi di riscontri.

Sono finite le feste, aspettiamo pazientemente capodanno per respirare un po'. Nel frattempo, sopportiamo queste fantomatiche novità societarie che non si avverano mai.

Ma poi, parliamo del Sole24Ore in note - goduriose - difficoltà causa crollo vendite? Taglio stipendi del 30%? Uh che bella l'austerità...

 

[Casnop]

Come riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, in queste settimane in molto hanno scritto che Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan. Sempre secondo lo stesso Festa, tali voci possono essere derubricate come leggende metropolitane. Un Milan nuovamente in vendita costerebbe almeno 450 milioni, soldi che Fininvest non vuole spendere per tornare nel calcio. C'è un però: Berlusconi è preoccupato dall'andamento del Milan, che potrebbe penalizzarlo in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. I sondaggi non sorriderebbero all'ex Premier. Le elezioni si terranno in primavera, nello stesso periodo in cui si saprà il futuro del Milan. Se resterà a Li o se tornerà ad Elliott. A quel punto, un colpo di teatro da parte dello specialista Berlusconi potrebbe dargli un buon riscontro elettorale? Quale la soluzione, dunque? O il Milan resta a Li oppure il Milan potrebbe essere acquistato da compratori legati allo stesso Berlusconi. Sempre secondo Festa, ambienti finanziari vicini a Berlusconi si starebbero muovendo per trovare una soluzione. Difficilmente i nuovi investitori arriveranno dalla Cina.

E per quanto riguarda le multe dell'Uefa? Secondo Festa Fininvest non parteciperebbe all'esborso economico in quanto sul contratto stipulato con Yonghong Li, alla voce contenziosi lo stesso Li rinunciava a ricevere denaro da Fininvest in caso di multe.

Il solito, ineffabile blogger del nulla di informazioni. Buone Feste, Festa.

 

[Igniorante]

Come riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, in queste settimane in molto hanno scritto che Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan. Sempre secondo lo stesso Festa, tali voci possono essere derubricate come leggende metropolitane. Un Milan nuovamente in vendita costerebbe almeno 450 milioni, soldi che Fininvest non vuole spendere per tornare nel calcio. C'è un però: Berlusconi è preoccupato dall'andamento del Milan, che potrebbe penalizzarlo in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. I sondaggi non sorriderebbero all'ex Premier. Le elezioni si terranno in primavera, nello stesso periodo in cui si saprà il futuro del Milan. Se resterà a Li o se tornerà ad Elliott. A quel punto, un colpo di teatro da parte dello specialista Berlusconi potrebbe dargli un buon riscontro elettorale? Quale la soluzione, dunque? O il Milan resta a Li oppure il Milan potrebbe essere acquistato da compratori legati allo stesso Berlusconi. Sempre secondo Festa, ambienti finanziari vicini a Berlusconi si starebbero muovendo per trovare una soluzione. Difficilmente i nuovi investitori arriveranno dalla Cina.

E per quanto riguarda le multe dell'Uefa? Secondo Festa Fininvest non parteciperebbe all'esborso economico in quanto sul contratto stipulato con Yonghong Li, alla voce contenziosi lo stesso Li rinunciava a ricevere denaro da Fininvest in caso di multe.

Un colpo al cerchio ed uno alla botte, da parte del buon Festa.
Chissà che tempo farà domani, mi sa che o piove o c'è il sole.