Fassone: la sua verità sul Milan.

[A.C Milan 1899]

Ricostruzione imbarazzante..meglio nemmeno entrare nei dettagli, ci sarebbe da distruggerlo umanamente..

Rivediamolo all'opera, sto incantatore di serpenti, nel suo intervento più celebre

Spettacolo

Penso di non aver mai visto un uomo più brutto di costui. Offende il mio senso estetico, dico davvero.

Sembra uscito dalla mente di H.P. Lovecraft.

 

[7AlePato7]

Fassone a Sporitalia sul Milan:"Il suo addio al Milan dopo poco più di un anno:"C’è rammarico di noi dirigenti per aver iniziato un lavoro e aver seminato, però poi non abbiamo potuto completare il lavoro. Credo che il proprietario abbia sottovalutato la difficoltà di restituire il prestito di 18 mesi. Pensava di avere un debito piccolo rispetto al bene che aveva. Non è riuscito nei tempi previsti a fare l’operazione, ci ha rimesso tanti soldi e la proprietà è passata ad altri. Se riporto la mia testa ad agosto 2016 quando ricevetti la telefonata dei cinesi, credo che chiunque al mio posto non avrebbe resistito a prendere parte al progetto Milan. Inoltre stavano trattando con Fininvest e col supporto di un advisor importante. Se il Milan e Fininvest cedono a questo signore, è perché c’era un progetto serio. Ero onorato di farne parte. Abbiamo commesso anche errori, però abbiamo fatto anche cose buone. Nei 15 mesi di gestione abbiamo cercato di fare il meglio possibile per creare un buon progetto e creare entusiamo. Dopo vari mesi si percepivano le difficoltà finanziarie e non credevo finisse così a luglio 2018. Gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, non potevamo agire sul mercato e c’era dispiacere. Yonghong Li ha perso il Milan a causa dei debiti contratti, doveva restituire il debito corrente da 32 milioni e per il resto c’era tempo fino ad ottobre. Ma è andato in default non avendo restituito quei soldi. Non l’ho più sentito dopo, prima comunque parlavo quasi solo con Han Li dato che parlava anche inglese. L’ho anche risentito ed è stato sempre affettuoso con me. Il danno maggiore l’hanno subito più loro di me. Mirabelli DS? Era il primo collaboratore di Ausilio e l’ho conosciuto grazie a Piero all’Inter. Faceva tanto lavoro, vedevo come costruiva la rete di osservatori. Alcuni acquisti erano state sue intenzioni. Cercavo un ds che volesse scommettere con me, lui disse sì quando ancora non si sapeva se il closing si sarebbe fatto. Gli rimborsavo le spese durante quel periodo, ha avuto grande coraggio. Io penso di aver fatto la scelta giusta con lui. Credo che il bilancio sia stato positivo. Maldini= Io gli avevo proposto di lavorare al Milan. Immaginavo un Milan a due punte, Maldini e Mirabelli che si completassero. Massimiliano che aveva fatto gavetta ed esperienza con un campione. Paolo ha preferito non accettare, bisogna chiedere a lui perché ha poi detto sì a Elliott. Forse gli piaceva di più il progetto. Non so se oggi hanno più soldi di quelli che avevo io, ma spendono di più per il management. Hanno investito di più sulla parte dirigenziale. Prendere Bonucci fu un errore, mentre il rinnovo di Donnarumma no.".

Peggiore AD della storia del Milan, non dovrebbe avere neanche rilasciare interviste se avesse un briciolo di dignità.

 

[Milanforever26]

Penso di non aver mai visto un uomo più brutto di costui. Offende il mio senso estetico, dico davvero.

Sembra uscito dalla mente di H.P. Lovecraft.

Avrebbe potuto recitare come mutante in atto di forza senza bisogno di alcun trucco..

 

[A.C Milan 1899]

Avrebbe potuto recitare come mutante in atto di forza senza bisogno di alcun trucco..

Sono morto ahahah ahahahahahaha

Non posso darti la reputazione perché mi dice che ne ho date troppe nelle ultime 24 ore, ma mi hai steso.

 

[7vinte]

Fassone è riuscito a farmi rivalutare le teorie di Lombroso.

Ho detto tutto.

Fassone è l’antitesi della kalokagathìa greca.



Quando c’era Fassone, i treni arrivavano in orario.

Quando c'era Fassone, si dormiva con le porte aperte

 

[diavoloINme]

Fassone a Sporitalia sul Milan:"Il suo addio al Milan dopo poco più di un anno:"C’è rammarico di noi dirigenti per aver iniziato un lavoro e aver seminato, però poi non abbiamo potuto completare il lavoro. Credo che il proprietario abbia sottovalutato la difficoltà di restituire il prestito di 18 mesi. Pensava di avere un debito piccolo rispetto al bene che aveva. Non è riuscito nei tempi previsti a fare l’operazione, ci ha rimesso tanti soldi e la proprietà è passata ad altri. Se riporto la mia testa ad agosto 2016 quando ricevetti la telefonata dei cinesi, credo che chiunque al mio posto non avrebbe resistito a prendere parte al progetto Milan. Inoltre stavano trattando con Fininvest e col supporto di un advisor importante. Se il Milan e Fininvest cedono a questo signore, è perché c’era un progetto serio. Ero onorato di farne parte. Abbiamo commesso anche errori, però abbiamo fatto anche cose buone. Nei 15 mesi di gestione abbiamo cercato di fare il meglio possibile per creare un buon progetto e creare entusiamo. Dopo vari mesi si percepivano le difficoltà finanziarie e non credevo finisse così a luglio 2018. Gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, non potevamo agire sul mercato e c’era dispiacere. Yonghong Li ha perso il Milan a causa dei debiti contratti, doveva restituire il debito corrente da 32 milioni e per il resto c’era tempo fino ad ottobre. Ma è andato in default non avendo restituito quei soldi. Non l’ho più sentito dopo, prima comunque parlavo quasi solo con Han Li dato che parlava anche inglese. L’ho anche risentito ed è stato sempre affettuoso con me. Il danno maggiore l’hanno subito più loro di me. Mirabelli DS? Era il primo collaboratore di Ausilio e l’ho conosciuto grazie a Piero all’Inter. Faceva tanto lavoro, vedevo come costruiva la rete di osservatori. Alcuni acquisti erano state sue intenzioni. Cercavo un ds che volesse scommettere con me, lui disse sì quando ancora non si sapeva se il closing si sarebbe fatto. Gli rimborsavo le spese durante quel periodo, ha avuto grande coraggio. Io penso di aver fatto la scelta giusta con lui. Credo che il bilancio sia stato positivo. Maldini= Io gli avevo proposto di lavorare al Milan. Immaginavo un Milan a due punte, Maldini e Mirabelli che si completassero. Massimiliano che aveva fatto gavetta ed esperienza con un campione. Paolo ha preferito non accettare, bisogna chiedere a lui perché ha poi detto sì a Elliott. Forse gli piaceva di più il progetto. Non so se oggi hanno più soldi di quelli che avevo io, ma spendono di più per il management. Hanno investito di più sulla parte dirigenziale. Prendere Bonucci fu un errore, mentre il rinnovo di Donnarumma no.".

C'era una volta un cinese scemo.....
Un giorno forse scopriremo la verità. Un giorno ma non ancora, non ancora.

 

[A.C Milan 1899]

C'era una volta un cinese brianzolo.....
Un giorno forse scopriremo la verità. Un giorno ma non ancora, non ancora.

Fixed.

 

[Interista Diventi Pazzo]

Tra un po' ci fanno portare i libri in tribunale e ancora hanno il coraggio di parlare

 

[koti]

Fassone a Sporitalia sul Milan:"Il suo addio al Milan dopo poco più di un anno:"C’è rammarico di noi dirigenti per aver iniziato un lavoro e aver seminato, però poi non abbiamo potuto completare il lavoro. Credo che il proprietario abbia sottovalutato la difficoltà di restituire il prestito di 18 mesi. Pensava di avere un debito piccolo rispetto al bene che aveva. Non è riuscito nei tempi previsti a fare l’operazione, ci ha rimesso tanti soldi e la proprietà è passata ad altri. Se riporto la mia testa ad agosto 2016 quando ricevetti la telefonata dei cinesi, credo che chiunque al mio posto non avrebbe resistito a prendere parte al progetto Milan. Inoltre stavano trattando con Fininvest e col supporto di un advisor importante. Se il Milan e Fininvest cedono a questo signore, è perché c’era un progetto serio. Ero onorato di farne parte. Abbiamo commesso anche errori, però abbiamo fatto anche cose buone. Nei 15 mesi di gestione abbiamo cercato di fare il meglio possibile per creare un buon progetto e creare entusiamo. Dopo vari mesi si percepivano le difficoltà finanziarie e non credevo finisse così a luglio 2018. Gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, non potevamo agire sul mercato e c’era dispiacere. Yonghong Li ha perso il Milan a causa dei debiti contratti, doveva restituire il debito corrente da 32 milioni e per il resto c’era tempo fino ad ottobre. Ma è andato in default non avendo restituito quei soldi. Non l’ho più sentito dopo, prima comunque parlavo quasi solo con Han Li dato che parlava anche inglese. L’ho anche risentito ed è stato sempre affettuoso con me. Il danno maggiore l’hanno subito più loro di me. Mirabelli DS? Era il primo collaboratore di Ausilio e l’ho conosciuto grazie a Piero all’Inter. Faceva tanto lavoro, vedevo come costruiva la rete di osservatori. Alcuni acquisti erano state sue intenzioni. Cercavo un ds che volesse scommettere con me, lui disse sì quando ancora non si sapeva se il closing si sarebbe fatto. Gli rimborsavo le spese durante quel periodo, ha avuto grande coraggio. Io penso di aver fatto la scelta giusta con lui. Credo che il bilancio sia stato positivo. Maldini= Io gli avevo proposto di lavorare al Milan. Immaginavo un Milan a due punte, Maldini e Mirabelli che si completassero. Massimiliano che aveva fatto gavetta ed esperienza con un campione. Paolo ha preferito non accettare, bisogna chiedere a lui perché ha poi detto sì a Elliott. Forse gli piaceva di più il progetto. Non so se oggi hanno più soldi di quelli che avevo io, ma spendono di più per il management. Hanno investito di più sulla parte dirigenziale. Prendere Bonucci fu un errore, mentre il rinnovo di Donnarumma no.".

Sulla gazzetta afferma che senza Bonucci avrebbero preso Belotti, immagino a 70/80 milioni. Dio santo.

 

[Goro]

Fassone a Sporitalia sul Milan:"Il suo addio al Milan dopo poco più di un anno:"C’è rammarico di noi dirigenti per aver iniziato un lavoro e aver seminato, però poi non abbiamo potuto completare il lavoro. Credo che il proprietario abbia sottovalutato la difficoltà di restituire il prestito di 18 mesi. Pensava di avere un debito piccolo rispetto al bene che aveva. Non è riuscito nei tempi previsti a fare l’operazione, ci ha rimesso tanti soldi e la proprietà è passata ad altri. Se riporto la mia testa ad agosto 2016 quando ricevetti la telefonata dei cinesi, credo che chiunque al mio posto non avrebbe resistito a prendere parte al progetto Milan. Inoltre stavano trattando con Fininvest e col supporto di un advisor importante. Se il Milan e Fininvest cedono a questo signore, è perché c’era un progetto serio. Ero onorato di farne parte. Abbiamo commesso anche errori, però abbiamo fatto anche cose buone. Nei 15 mesi di gestione abbiamo cercato di fare il meglio possibile per creare un buon progetto e creare entusiamo. Dopo vari mesi si percepivano le difficoltà finanziarie e non credevo finisse così a luglio 2018. Gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, non potevamo agire sul mercato e c’era dispiacere. Yonghong Li ha perso il Milan a causa dei debiti contratti, doveva restituire il debito corrente da 32 milioni e per il resto c’era tempo fino ad ottobre. Ma è andato in default non avendo restituito quei soldi. Non l’ho più sentito dopo, prima comunque parlavo quasi solo con Han Li dato che parlava anche inglese. L’ho anche risentito ed è stato sempre affettuoso con me. Il danno maggiore l’hanno subito più loro di me. Mirabelli DS? Era il primo collaboratore di Ausilio e l’ho conosciuto grazie a Piero all’Inter. Faceva tanto lavoro, vedevo come costruiva la rete di osservatori. Alcuni acquisti erano state sue intenzioni. Cercavo un ds che volesse scommettere con me, lui disse sì quando ancora non si sapeva se il closing si sarebbe fatto. Gli rimborsavo le spese durante quel periodo, ha avuto grande coraggio. Io penso di aver fatto la scelta giusta con lui. Credo che il bilancio sia stato positivo. Maldini= Io gli avevo proposto di lavorare al Milan. Immaginavo un Milan a due punte, Maldini e Mirabelli che si completassero. Massimiliano che aveva fatto gavetta ed esperienza con un campione. Paolo ha preferito non accettare, bisogna chiedere a lui perché ha poi detto sì a Elliott. Forse gli piaceva di più il progetto. Non so se oggi hanno più soldi di quelli che avevo io, ma spendono di più per il management. Hanno investito di più sulla parte dirigenziale. Prendere Bonucci fu un errore, mentre il rinnovo di Donnarumma no.".

Vergognoso, ne ha combinate di tutti i colori... l'APACF show, l'interizzazione, il teatrino con Pallotta, "non mi importa da dove vengono i soldi", la storia CR7, l'autorinnovo, la causa, il voler "rovinare" Maldini, il togliere quell'incapace di Mirabelli dallo staff dell'Inter... Assurdo parli ancora, faccia tosta indescrivibile.