- Registrato
- 30 Agosto 2012
- Messaggi
- 14,750
- Reaction score
- 6,022
A molti potrà sembrare assurdo parlare di scollamento tra Maldini e Pioli visto il rinnovo fino al 2025 con aumento di stipendio firmato neanche 6 mesi fa, prima ancora di avere la certezza del passaggio del girone. Tuttavia a me pare sempre più evidente che sia una delle tante cose che non sta funzionando in questa annata e spieghi una grossa fetta dei nostri problemi.
Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.
Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:
Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."
Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.
Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.
Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.
L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.
Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.
Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.
Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.
Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.
Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:
Questa domanda me la fai sapendo che non mi piace la difesa a 5 in generale (ride, ndr). Abbiamo sempre parlato di quello, abbiamo sempre giocato a quattro. L’idea di cercare compattezza ii un momento difficile è logica. Lo puoi fare attraverso la difesa a 5, attraverso la difesa a 4 con un centrocampista in più, lo puoi fare in mille maniere. Il ruolo mi impone di parlare con l’allenatore, di vedere cosa si può fare per migliorare una situazione che stava diventando delicata. Naturalmente le idee e le decisioni sono sue e vengono poi supportate. [Prepartita di Tottenham - Milan]
Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."
Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.
Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.
Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.
L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.
Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.
Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.
Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.