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In Francia sbuca un nuovo fenomeno populista, dopo Marine Le Pen. Il suo nome è Eric Zemmour, di origine ebraico-algerino, giornalista ed editorialista de Le Figarò e che nei sondaggi, in caso di candidatura ormai certa alle presidenziali del 2022, sarebbe favorito ad andare al ballottaggio contro il presidente uscente Emmanuel Macron superando dunque anche Marine Le Pen che è in fase calante da qualche anno. Zemmour è gollista-bonapartista a detta sua, ma i media lo considerano di estrema destra, xenofobo ed omofobo. Tanti anni fa, parlò di ideologia gay, il cui scopo è convincere gli uomini a diventare "una femmina come le altre".
Addirittura la Le Pen ha preso le distanze da Zemmour, ma per motivi ben diversi; per la leader del Rassemblement National Zemmour è "ultraliberale" e, dunque, favorevole alla politica economica che ha indebolito la classe media in Francia in tutti questi anni.
Addirittura la Le Pen ha preso le distanze da Zemmour, ma per motivi ben diversi; per la leader del Rassemblement National Zemmour è "ultraliberale" e, dunque, favorevole alla politica economica che ha indebolito la classe media in Francia in tutti questi anni.