Lavrov durante il suo tour africano che prevede Egitto, Uganda, Etiopia, Congo
"La Russia manterrà i suoi impegni sull'export dei prodotti agricoli, a prescindere dalla revoca o meno delle restrizioni applicate a Mosca.
Non abbiamo pregiudizi riguardo ad una ripresa di colloqui con Kiev su un ampio spettro di temi che vadano oltre il grano, dipende dagli ucraini
Mosca aiuterà il popolo ucraino a sbarazzarsi del regime antipopolare e antistorico di Kiev
Siamo solidali con il popolo ucraino, che merita una vita migliore.
Ci dispiace che la storia ucraina venga rovinata sotto i nostri occhi e ci dispiace per coloro che hanno ceduto alla propaganda di stato del regime di Kiev e per coloro che sostengono questo regime, che vuole che l'Ucraina sia l'eterno nemico della Russia
I popoli russo e ucraino continueranno a vivere insieme.
Aiuteremo il popolo ucraino a sbarazzarsi del regime assolutamente antipopolare e antistorico
Per quanto riguarda il cibo, i nostri colleghi occidentali sono molto preoccupati per questa situazione. Devono rimuovere gli ostacoli che si sono creati da soli
Anche se non sono state imposte sanzioni contro generi alimentari e fertilizzanti russi, sono state imposte sanzioni contro le aziende che assicurano le forniture alimentari, contro le aziende che assicurano i pagamenti per il cibo
Siamo riusciti a raggiungere un accordo a Istanbul: l'Ucraina sminerà i porti e lascerà che le navi prendano il mare, mentre Russia, Turchia e un'altra parte, che sarà determinata in seguito, scorteranno le navi verso il Bosforo"