Eranio:"Milan, sei da Champions. Ma il modulo...".

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Stefano Eranio, ex centrocampista del Milan, sul match col Genoa in programma stasera:"Come finisce? 2-2 spettacolare con Pinamonti e Piatek che si sbloccano. Anche se non potrebbe bastare a nessuno. Senza vittoria i problemi si amplificano e la situazione è già molto complicata. La mancanza di risultati abbassa l'autostima in un gruppo giovane come quello del Milan. Giampaolo e Andreazzoli sono gli allenatori giusti per i due club. Marco il profilo adatto se vuoi crescere i giovani col bel gioco. Lui e Gasperini i migliori. In cosa ha sbagliato? Nel non aver trovato subito un modulo adatto ai giocatori. Si è trovato a rincorrere. Ed ha ragione quando dice che gli serve tempo. I bilanci si fanno a fine stagione, ma il tempo è relativo in certe piazze. Ed al Milan non puoi permetterti di perdere quattro partite di fila. La rosa non è sopravvalutata. Il Milan può lottare per il quarto posto e giocarsela con le romane e con l'Atalanta. Il mercato ha alzato la qualità. Theo ottimo terzino Leao e Bennacer elementi di qualità. Piatek? Gioca col freno a mano tirato e soffre il fatto di non segnare su azione. Con Giampaolo non è nel vivo del gioco ma non vedo grandi differenze con l'anno scorso, toccava pochissimi palloni ma li trasformava tutti in gol. Gli attaccanti riempiono poco l'area".

 

[A.C Milan 1899]

Stefano Eranio, ex centrocampista del Milan, sul match col Genoa in programma stasera:"Come finisce? 2-2 spettacolare con Pinamonti e Piatek che si sbloccano. Anche se non potrebbe bastare a nessuno. Senza vittoria i problemi si amplificano e la situazione è già molto complicata. La mancanza di risultati abbassa l'autostima in un gruppo giovane come quello del Milan. Giampaolo e Andreazzoli sono gli allenatori giusti per i due club. Marco il profilo adatto se vuoi crescere i giovani col bel gioco. Lui e Gasperini i migliori. In cosa ha sbagliato? Nel non aver trovato subito un modulo adatto ai giocatori. Si è trovato a rincorrere. Ed ha ragione quando dice che gli serve tempo. I bilanci si fanno a fine stagione, ma il tempo è relativo in certe piazze. Ed al Milan non puoi permetterti di perdere quattro partite di fila. La rosa non è sopravvalutata. Il Milan può lottare per il quarto posto e giocarsela con le romane e con l'Atalanta. Il mercato ha alzato la qualità. Theo ottimo terzino Leao e Bennacer elementi di qualità. Piatek? Gioca col freno a mano tirato e soffre il fatto di non segnare su azione. Con Giampaolo non è nel vivo del gioco ma non vedo grandi differenze con l'anno scorso, toccava pochissimi palloni ma li trasformava tutti in gol. Gli attaccanti riempiono poco l'area".

Per il quarto posto possiamo lottare eccome e lo abbiamo dimostrato l’anno scorso, facendo 68 punti. E la retorica del “campionato particolare dove i competetitors si sono suicidati”, come se la quota quarto posto fosse normalmente 75 punti, è più falsa di una banconota da 3 euro e mezzo.

Dati alla mano, da quando esistono i campionati a 20 squadre, cioè dal 2004/2005, solo 6 volte su 15 la quarta classificata ha fatto più di 68 punti. Negli altri nove casi abbiamo, nell’ordine, un’altra classificazione a 68 punti e 8 restanti volte nelle quali la quarta ha fatto sempre meno punti di 68.

Quindi i punti fatti l’anno scorso sono stati sopra la media per raggiungere il quarto posto, da quando esiste il campionato a 20 squadre.

 

[bmb]

Per il quarto posto possiamo lottare eccome e lo abbiamo dimostrato l’anno scorso, facendo 68 punti. E la retorica del “campionato particolare dove i competetitors si sono suicidati”, come se la quota quarto posto fosse normalmente 75 punti, è più falsa di una banconota da 3 euro e mezzo.

Dati alla mano, da quando esistono i campionati a 20 squadre, cioè dal 2004/2005, solo 6 volte su 15 la quarta classificata ha fatto più di 68 punti. Negli altri nove casi abbiamo, nell’ordine, un’altra classificazione a 68 punti e 8 restanti volte nelle quali la quarta ha fatto sempre meno punti di 68.

Quindi i punti fatti l’anno scorso sono stati sopra la media per raggiungere il quarto posto, da quando esiste il campionato a 20 squadre.

Il problema è che questa volta c'è solo il quarto posto da giocarsi perchè le prime 3 sono imprendibili. E quindi devono suicidarsi TUTTE, Atalanta, Roma e Lazio. Non solo, ci vuole anche qualche buon filotto da 3-4 vittorie consecutive. Cosa che, al momento, per noi, rimane pura utopia.

 

[A.C Milan 1899]

Il problema è che questa volta c'è solo il quarto posto da giocarsi perchè le prime 3 sono imprendibili. E quindi devono suicidarsi TUTTE, Atalanta, Roma e Lazio. Non solo, ci vuole anche qualche buon filotto da 3-4 vittorie consecutive. Cosa che, al momento, per noi, rimane pura utopia.

Aridaje con la storia del suicidio?

Ho già detto che se dovessimo (ma chi ci crede) fare ancora 68 punti non servirebbe alcun suicidio, servirebbe solo che la quota quarto posto tornasse in media. Otto volte su 15 la quarta classificata ha fatto meno punti di 68 nel campionato a 20 squadre. È un fatto, puro e semplice.

 

[bmb]

Aridaje con la storia del suicidio?

Ho già detto che se dovessimo (ma chi ci crede) fare ancora 68 punti non servirebbe alcun suicidio, servirebbe solo che la quota quarto posto tornasse in media. Otto volte su 15 la quarta classificata ha fatto meno punti di 68 nel campionato a 20 squadre. È un fatto, puro e semplice.

Purtroppo con le statistiche ci faccio poco. Il calcio è un gioco semplice, dove le squadre forti vincono e le squadre scarse perdono. E di squadre scarse nella recente serie A ce ne sono troppe per fissare la quota quarto posto a 68 punti.

Che poi parliamo di 68 punti come se fosse una cosa semplice, quando dal 2013 li abbiamo raggiunti una sola volta. E non mi pare che a livello di gioco/qualità della rosa siamo messi molto meglio delle ultime stagioni.

 

[Jino]

L'anno scorso non è che le altre si sono suicidate, è il Milan che di riffa o di raffa era riuscito a fare un mezzo miracolo. Giocando male, ma portando a casa punti, questa è la realtà. E' stata l'Atalanta la mina impazzita della scorsa serie A.

Il Milan quest'anno non è da Champions, per il semplice fatto che non gioca per fare i tre punti ma gioca per giocare bene e quando hai questo come obiettivo capita sicuramente più spesso che stecchi le partite.

 

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Stefano Eranio, ex centrocampista del Milan, sul match col Genoa in programma stasera:"Come finisce? 2-2 spettacolare con Pinamonti e Piatek che si sbloccano. Anche se non potrebbe bastare a nessuno. Senza vittoria i problemi si amplificano e la situazione è già molto complicata. La mancanza di risultati abbassa l'autostima in un gruppo giovane come quello del Milan. Giampaolo e Andreazzoli sono gli allenatori giusti per i due club. Marco il profilo adatto se vuoi crescere i giovani col bel gioco. Lui e Gasperini i migliori. In cosa ha sbagliato? Nel non aver trovato subito un modulo adatto ai giocatori. Si è trovato a rincorrere. Ed ha ragione quando dice che gli serve tempo. I bilanci si fanno a fine stagione, ma il tempo è relativo in certe piazze. Ed al Milan non puoi permetterti di perdere quattro partite di fila. La rosa non è sopravvalutata. Il Milan può lottare per il quarto posto e giocarsela con le romane e con l'Atalanta. Il mercato ha alzato la qualità. Theo ottimo terzino Leao e Bennacer elementi di qualità. Piatek? Gioca col freno a mano tirato e soffre il fatto di non segnare su azione. Con Giampaolo non è nel vivo del gioco ma non vedo grandi differenze con l'anno scorso, toccava pochissimi palloni ma li trasformava tutti in gol. Gli attaccanti riempiono poco l'area".

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[Zenos]

Stefano Eranio, ex centrocampista del Milan, sul match col Genoa in programma stasera:"Come finisce? 2-2 spettacolare con Pinamonti e Piatek che si sbloccano. Anche se non potrebbe bastare a nessuno. Senza vittoria i problemi si amplificano e la situazione è già molto complicata. La mancanza di risultati abbassa l'autostima in un gruppo giovane come quello del Milan. Giampaolo e Andreazzoli sono gli allenatori giusti per i due club. Marco il profilo adatto se vuoi crescere i giovani col bel gioco. Lui e Gasperini i migliori. In cosa ha sbagliato? Nel non aver trovato subito un modulo adatto ai giocatori. Si è trovato a rincorrere. Ed ha ragione quando dice che gli serve tempo. I bilanci si fanno a fine stagione, ma il tempo è relativo in certe piazze. Ed al Milan non puoi permetterti di perdere quattro partite di fila. La rosa non è sopravvalutata. Il Milan può lottare per il quarto posto e giocarsela con le romane e con l'Atalanta. Il mercato ha alzato la qualità. Theo ottimo terzino Leao e Bennacer elementi di qualità. Piatek? Gioca col freno a mano tirato e soffre il fatto di non segnare su azione. Con Giampaolo non è nel vivo del gioco ma non vedo grandi differenze con l'anno scorso, toccava pochissimi palloni ma li trasformava tutti in gol. Gli attaccanti riempiono poco l'area".

Il Milan giovane di Donnarumma,Romagnoli,Suso,Kessie,Calabria,Chalanoglu e Biglia. C'è bisogno di tempoh per tornare dove meritiamoh.